Corretta installazione degli impianti: cosa sapere prima di installarli in casa

Le dimensioni e il funzionamento degli impianti incidono sulle soluzioni tecnologiche da installare a casa e sul la loro corretta installazione. Per non sbagliare, il consiglio è quello di affidarsi a tecnici per la progettazione impiantistica e la scelta del prodotto migliore.

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Corretta installazione degli impianti: cosa sapere prima di installarli in casa

Gli impianti sono ormai protagonisti delle nostre abitazioni, che negli ultimi anni hanno visto aumentare in modo considerevole la tecnologia e l’automazione. Dalla caldaia, al sistema di ventilazione, la corretta installazione di ogni impianto in casa richiede un’attenta valutazione anche relativa alle dimensioni e agli ingombri di questi dispositivi. L’obiettivo, chiaramente, è quello di effettuare l’acquisto giusto, ma anche di assicurare che gli impianti possano funzionare in modo ottimale e del tutto sicuro.

Corretta installazione degli impianti: affidate il compito a un tecnico competente

La scelta migliore per non commettere errori quando si parla di dimensioni e ingombri degli impianti tecnologici per la casa è senza dubbio quello di affidarsi a un tecnico competente, che sarà responsabile anche della progettazione. A seconda del contesto e delle specifiche esigenze, infatti, andrebbe selezionato il tipo di impianto più opportuno, prendendo in considerazione sia aspetti di efficienza energetica, che di funzionamento e ingombro.

Questo significa che, banalmente, una caldaia perfetta per un appartamento, potrebbe essere la scelta sbagliata per un’altra abitazione. La potenza degli impianti, che spesso determina le dimensioni, dipende dal fabbisogno specifico dell’utenza.

I fattori da considerare per l’installazione

La riflessione relativa a dimensioni e ingombri riguarda sia gli elementi principali di un impianto, come ad esempio i pannelli fotovoltaici in copertura o una caldaia, ma anche tutti gli elementi accessori o che, per vari motivi, l’utente tende a considerare meno. Ne sono un esempio l’inverter del fotovoltaico, i sistemi di accumulo, le unità esterne dei climatizzatori a pompa di calore, ma anche tubazioni e condotti. Tutti gli elementi che occupano spazio, infatti, devono essere debitamente dimensionati dal tecnico incaricato, per poi valutarne il corretto posizionamento in casa.

Oltre a ciò, possono sussistere ulteriori vincoli, come ad esempio il fatto che alcune tecnologie debbano o possano essere esposte al sole, piuttosto che il peso dei vari componenti, valutando sempre la capacità portante delle strutture su cui si collocano. Vanno considerati anche fattori quali la temperatura dell’ambiente, la ventilazione o l’accessibilità per la manutenzione.

Infine, alcune circostanze possono essere regolate da normative o leggi: anche in questo caso, però, è il tecnico incaricato della progettazione che, conoscendo i riferimenti legislativi del settore, valuterà la conformità di ogni scelta e soluzione.

I fattori da considerare per l’installazione
La potenza degli impianti che si sceglie di installare in una  casa, che spesso determina le dimensioni, dipende dal fabbisogno specifico dell’utenza

Gli ingombri degli impianti domestici

I principali impianti installati nelle abitazioni servono per la gestione della climatizzazione dell’edificio, la ventilazione dei locali, la produzione di energia rinnovabile. Per ognuna di queste funzioni, la scelta può ricadere su differenti tecnologie, che si distinguono per funzionamento ed efficienza, ma anche per dimensioni e modalità di installazione.

Di seguito, una panoramica delle principali tecnologie a cui prestare attenzione.

Impianto fotovoltaico e solare termico

Il dimensionamento dell’impianto fotovoltaico e del solare termico è strettamente connesso ai fabbisogni domestici. Di conseguenza, non è possibile definire una dimensione standard di questi impianti, anche se si costituiscono di più pannelli affiancati, con dimensioni uguali e indicate dal produttore, il cui numero è definito proprio in base alla potenza necessaria per la casa.

Indicativamente, un pannello è intorno al metro di larghezza per poco più di un metro e mezzo di lunghezza. Il posizionamento avviene in copertura in quanto, generalmente, è il luogo più adeguato a una continua esposizione al sole. Si dovranno valutare anche le pendenze delle falde ed eventuali ombreggiamenti dovuti ad altri edifici e strutture o alla vegetazione.

I fattori da considerare per l’installazione
La riflessione relativa a dimensioni e ingombri riguarda sia gli elementi principali di un impianto, come ad esempio i pannelli fotovoltaici in copertura o una caldaia, ma anche tutti gli elementi accessori

 

Impianti di climatizzazione: caldaie e pompe di calore

Per quanto riguarda le caldaie a condensazione, oggi la soluzione più diffusa in Italia per il riscaldamento domestico, va fatta una prima considerazione relativa al posizionamento. A differenza di quelle a gas più tradizionali, infatti, non devono rispettare particolari vincoli normativi e possono essere posizionate in cucina, in bagno o in qualsiasi altro ambiente della casa, purché la potenza sia inferiore ai 35 kW.

Al di sopra di questo valore, il locale deve essere adeguato secondo la normativa antincendio vigente. Per quanto riguarda l’ingombro, invece, oggi si trovano molti modelli compatti, con spessori che partono anche da soli 20 cm. Larghezza e altezza possono aggirarsi intorno ai 40 e 70 cm. Ci sono, chiaramente, anche soluzioni più grandi e meno compatte.

La pompa di calore, invece, richiede l’installazione di una macchina esterna, nei pressi della parete di casa. Le dimensioni variano in base ai modelli, ma si trovano anche in questo caso soluzioni compatte non più spesse di 40 cm. Inoltre, deve esserci uno spazio di almeno un metro e mezzo di fronte all’unità esterna, che deve essere libera. L’unità interna, invece, non è molto diversa da una caldaia. Per risparmiare spazio in casa è possibile optare per una pompe di calore monoblocco, ossia in un’unica unità esterna, che include tutte le componenti.

Gli ingombri degli impianti domestici
La pompa di calore richiede l’installazione di una macchina esterna, nei pressi della parete di casa

Accumulo per l’acqua calda sanitaria

L’acqua calda sanitaria può essere prodotta mediante una caldaia, una pompa di calore o anche tramite il solare termico installato in copertura. In tutti questi casi, però, è necessario abbinare un serbatoio in cui accumulare l’acqua riscaldata.

La sua dimensione dipende dalla capacità che si decide di installare. Per una famiglia di 4 persone generalmente si opta per un accumulo di circa 200 litri, generalmente di forma cilindrica, con un diametro di 60/70 cm e un’altezza di circa un metro e mezzo. Alcuni prodotti sono pensati anche per l’installazione all’esterno, in quanto prevedono uno strato isolante utile a non disperdere il calore dell’acqua.

VMC – Ventilazione meccanica controllata

La ventilazione meccanica controllata, quando è centralizzata, richiede l’installazione in apposito spazio dell’unità di ventilazione responsabile effettivamente del prelievo e dell’immissione di aria negli ambienti. Le dimensioni cambiano in base al modello, ma in ogni caso richiedono generalmente la costruzione di un controsoffitto per alloggiare la macchina, in luoghi come un disimpegno o un antibagno.

Per chi non ha spazio, l’alternativa è la VMC puntuale, che si installa a muro e non prevede un’unità centrale. In questo caso, si praticano dei fori con diametri a partire da 10 cm.

Gli ingombri degli impianti domestici
La scelta migliore per non commettere errori quando si parla di dimensioni e ingombri degli impianti tecnologici per la casa è senza dubbio quello di affidarsi a un tecnico competente

 

FAQ Dimensioni impianti e ingombri

Gli impianti tecnologici sono diventati elementi chiave nelle nostre case, grazie alla crescente diffusione di tecnologia e automazione negli ultimi anni. Dalla caldaia ai sistemi di ventilazione, una corretta installazione richiede una valutazione accurata delle dimensioni e degli ingombri di ciascun dispositivo. Ecco le domande più frequenti che si trovano sul web.

A chi rivolgersi per dimensionare gli impianti?

Per dimensionare gli impianti domestici è necessario rivolgersi al giusto professionista, che può variare a seconda della tipologia di impianto da installare. Nel caso di caldaie e pompe di calore, infatti, l’interlocutore è il termotecnico, anche se molti idraulici sono in grado di dare un valido supporto.

Per quanto riguarda il fotovoltaico, invece, è possibile rivolgersi anche alle aziende che si occupano di vendere e installare l’impianto, responsabili anche della progettazione.

Dove posizionare l’unità esterna della pompa di calore?

L’unità esterna della pompa di calore deve essere posizionata vicino all’edificio, in modo che si riducano le distanze percorse dalle tubazioni che portano l’acqua in casa, evitando anche problemi di congelamento.

Non si può attaccare alla parete, però, in quanto sono necessari almeno 30 cm di distanza. Andrebbero considerato, poi, anche l’eventuale impatto acustico, nel caso di modelli un po’ rumorosi, ed estetico.

Caldaia a basamento o murale?

La caldaia a basamento ha dimensioni maggiori rispetto alla caldaia murale, che nasce più compatta proprio per un’installazione più semplice all’interno di casa. Nel caso di potenze maggiori, che richiedono caldaie a basamento, si possono posizionare in seminterrati, cantine e locali tecnici, ben arieggiati e verificati come adeguati allo scopo.