Le finestre da tetto sono molto più di un elemento estetico; rendono gli ambienti più luminosi e arieggiati e trasformano radicalmente gli spazi della casa. Oltre alla necessità di luce, molte persone optano per questa soluzione spinte dal desiderio di migliorare il risparmio energetico della casa. Si tratta della scelta giusta? E quali sono gli accorgimenti per ottimizzare l’isolamento termico e acustico?
I serramenti sono determinanti per contenere la dispersione di calore e le finestre da tetto giocano un ruolo strategico in questo senso. Si possono personalizzare per dimensione, colore e materiali, in base alle proprie esigenze di arredamento e di budget.
Per chi sta valutando l’installazione di una o più finestre da tetto, è fondamentale conoscere le caratteristiche tecniche principali, come il tipo di vetro, l’isolamento del telaio e le certificazioni energetiche. Inoltre, per tutto il 2025, sono ancora in vigore interessanti bonus e detrazioni fiscali per sostituire i vecchi infissi. In questa guida, le informazioni più importanti per una scelta consapevole.
Cosa sono le finestre da tetto: vantaggi e differenza con i lucernari
Le finestre da tetto sono infissi posizionati sul tetto, particolarmente utilizzate negli ambienti immediatamente al di sotto della copertura come mansarde e sottotetti.
Il loro vantaggio principale è il grande apporto di luce naturale. Inoltre, grazie al ricambio d’aria, contribuiscono a migliorare l’isolamento termico e acustico dell’abitazione.
Spesso le finestre da tetto vengono confuse con i lucernari. Questi ultimi, tuttavia, servono principalmente a illuminare e aerare locali non abitativi.
Le finestre poste sul tetto possono essere di varie tipologie e dimensioni, con apertura a vasistas, manuale o elettrica. Sono personalizzabili anche riguardo i vetri ad alte prestazioni isolanti, schermature solari, zanzariere, materiali e finiture diverse, dal legno al poliuretano.
Finestre da tetto, risparmio energetico e isolamento termico
Uno dei dubbi più diffusi riguardo a questa tipologia di finestre è il loro impatto sull’efficienza energetica della casa. Le finestre da tetto possono contribuire al risparmio energetico, con attenzione alla qualità dei serramenti e alle caratteristiche isolanti. Le superfici trasparenti sono responsabili di circa il 10-20% delle dispersioni di calore in un’abitazione, perciò scegliere infissi performanti è fondamentale per mantenere una temperatura adeguata sia in inverno che in estate.
Per essere efficienti, i serramenti devono soddisfare precise caratteristiche:
- corretto rapporto aeroilluminante
- resistenza alle intemperie
- solidità
- isolamento termico e acustico
- ventilazione adeguata
- schermature solari
Altro elemento chiave per ridurre i consumi è sfruttare l’effetto camino, un fenomeno naturale che favorisce la risalita dell’aria calda, che può essere evacuata attraverso l’apertura della finestra, ottimizzando il ricambio d’aria e mantenendo una temperatura interna più equilibrata.
Detrazioni per infissi da tetto 2025
Le detrazioni fiscali per gli infissi da tetto sono un’opportunità vantaggiosa per migliorare la classe energetica della propria casa. Le spese per la sostituzione delle vecchie finestre e l’installazione di infissi da tetto con tapparelle solari rientrano nel Bonus Ristrutturazioni 2025; si tratta della detrazione del 50% delle spese per la prima casa e il 36% per le seconde case, entro un tetto massimo di 96.000 euro, ripartito in dieci quote annuali di pari importo.
Oltre al Bonus Ristrutturazioni, è ancora in vigore l’Ecobonus, specificamente pensato per interventi finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica. Le aliquote detraibili sono le stesse del bonus Ristrutturazioni – 50% per la prima casa e 36% per le seconde – con un massimale di 60.000 euro per unità immobiliare. Per ottenere questa detrazione però la normativa richiede una manutenzione straordinaria o un progetto di riqualificazione energetica dell’edificio.
Tra le spese ammissibili ci sono la fornitura e posa di finestre da tetto con tapparelle solari, la sostituzione dei componenti vetrati, scuri, persiane o avvolgibili, la coibentazione o il rinnovo dei cassonetti e le prestazioni professionali necessarie.
La detrazione fiscale richiede che tutte le spese siano sostenute tramite mezzi di pagamento tracciabili e con bonifico parlante (indicando nella causale che si tratta di “bonus ristrutturazione” o “ecobonus”).
Tali bonus subiranno delle modifiche importanti a partire dal 2026, quando le percentuali di detrazione diminuiranno progressivamente, scendendo al 36% per la prima casa e al 30% per le seconde.
Guida alla scelta delle finestre da tetto: i materiali migliori
Le finestre da tetto sono disponibili in diversi materiali, per scegliere il migliore e più adatto alle proprie esigenze è bene prendere in considerazione diversi fattori: budget, stile e manutenzione.
Le opzioni principali sono PVC, legno e alluminio, ognuno con caratteristiche specifiche. Il PVC è il materiale più pratico ed economico, è resistente all’umidità e non richiede particolare manutenzione.
C’è poi il legno, materiale che rende l’ambiente caldo ed elegante e con un buon isolamento termico. A differenza del PVC, gli infissi in legno richiedono una manutenzione maggiore perché sono soggetti all’usura del tempo.
L’alluminio, invece, è ideale per design contemporanei, è durevole e ben isolante ma ha un costo superiore rispetto alle altre soluzioni.
Altri elementi da considerare sono l’ambiente, lo stile della stanza e la manutenzione desiderata: PVC e alluminio richiedono poca cura, mentre il legno necessita di interventi regolari.
FAQ Finestre da tetto
Le finestre da tetto sono belle, rendono gli spazi più luminosi, arieggiati ed eleganti. Ma, oltre al design, molti scelgono questa soluzione per sfruttare il più possibile l’illuminazione naturale e risparmiare sui consumi. Ecco alcune delle domande più ricercate in internet dagli utenti.
Quali sono i vantaggi delle finestre da tetto?
I “pro” delle finestre da tetto sono molteplici; in primis la maggiore quantità di luce naturale che lasciano entrare in casa, creando ambienti più luminosi e accoglienti. Di conseguenza riducono il ricorso all’illuminazione artificiale facendo risparmiare sulle bollette. Dal punto di vista energetico, le finestre da tetto sfruttano il calore del sole in inverno e garantiscono l’isolamento nei mesi estivi, con conseguente riduzione dei consumi. A questi benefici si aggiungono sicurezza e resistenza agli agenti atmosferici e un valore aggiunto in termini di design.
Che tipo di isolamento offrono le finestre da tetto moderne?
Le finestre da tetto moderne garantiscono un buon livello di isolamento termico e acustico; in base alle richieste e alle necessità, possono avere vetri doppi, tripli o quadrupli. Anche il materiale dei telati gioca un ruolo fondamentale in tal senso, ad esempio il PVC e l’alluminio sono particolarmente performanti. Oltre al risparmio sui consumi per riscaldamento e raffrescamento, le finestre da tetto di ultima generazione isolano dai rumori esterni per un comfort abitativo ottimale, con spazi più silenziosi, accoglienti e sostenibili.
Finestre da tetto: meglio apertura manuale o elettrica?
La versione con apertura manuale è la soluzione più semplice ed economica quando la finestra è facilmente manovrabile e raggiungibile. Se l’apertura è troppo in alto, conviene optare per la versione motorizzata, la cui apertura e chiusura viene gestita tramite telecomando o app. Dunque non vi è una tipologia “migliore” dell’altra in assoluto, la scelta dipende dalla conformazione dell’abitazione e all’accessibilità della finestra.
Come scegliere vetri isolanti per finestre da tetto?
Quando si sceglie il vetro di una finestra, non solo quelle da tetto, il primo parametro da considerare è la trasmittanza termica (Ug), che misura la capacità di isolare dal freddo e dal caldo: più il valore è basso, migliori saranno le prestazioni. A seconda delle necessità si può optare per un doppio vetro, più leggero ed economico, oppure per un triplo vetro, che garantisce un isolamento superiore sia dal punto di vista termico che acustico. Tra le lastre di vetro è preferibile la presenza di gas inerti come argon o krypton, che riducono ulteriormente le dispersioni. Nelle zone più rumorose o esposte a intemperie si consiglia il vetro stratificato, che offre maggiore sicurezza e protezione acustica.
Le finestre da tetto fanno perdere calore in inverno?
No, le finestre da tetto fanno “perdere” calore soltanto se non danneggiate e non isolate adeguatamente. I modelli di nuova generazione sono progettati per limitare al minimo le perdite e migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione. Per evitare le dispersioni vanno controllate le guarnizioni e, se necessario, installate di nuove.
Esistono incentivi fiscali per l’installazione di finestre da tetto?
Fino al 31 dicembre 2025 sono in vigore dei bonus per detrarre le spese di acquisto e montaggio delle finestre da tetto: il bonus Ristrutturazioni e l’Ecobonus. Nel primo caso la sostituzione degli infissi deve rientrare in un progetto di manutenzione straordinaria dell’immobile, nel secondo si deve garantire l’efficientamento energetico. Entrambe le detrazioni subiranno una riduzione a partire dal 1° gennaio 2026.
Cosa influisce sul prezzo delle finestre da tetto isolanti?
Materiale, forma, dimensioni e tipologia di vetri influiscono sul prezzo dell’infisso. Il PVC è la scelta più economica, seguono il legno e l’alluminio. Passando alla vetratura, i doppi e i tripli vetri con gas isolante e trattamenti a bassa emissività fanno salire il prezzo. Anche il sistema di apertura incide sul prezzo finale, i modelli elettronici hanno un costo maggiore ma sono più accessibili e confortevoli da usare.
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