Come si realizza una palestra in outdoor? Consigli per organizzare lo spazio

Allenarsi nel giardino di casa propria, o integrare l’allenamento della palestra a casa, è una tendenza, retaggio del lockdown, che molti sportivi perseguono. L’allestimento di una palestra in outdoor è un’azione molto soggettiva che può essere fatta a diversi livelli e anche con solo qualche decina di metri quadri di spazio a disposizione. Ecco qualche idea per allestire lo spazio domestico.

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Come si realizza una palestra in outdoor

Trai tanti temi toccati quest’anno a RiminiWellness c’è anche l’epigenetica, ossia quella branca della genetica che studia come i fattori ambientali possano influire sull’espressione dei geni senza modificare il DNA. In altre parole, come alimentazione, cibo e stili di vita migliorano le prestazioni del nostro organismo e, con un po’ di ottimismo, possano allungarci la vita.

L’attività fisica contribuisce sicuramente a rendere il nostro corpo più attivo e giovane, per questo costruire una palestra in outdoor può essere un’idea intelligente e vantaggiosa per allenare in ogni momento corpo e mente. Vediamo alcuni consigli e soluzioni pratiche da inserire nelle nostre case.

I benefici dell’attività fisica

Ma i benefici dell’attività fisica non rientrano nella sfera dell’ottimismo, sono una realtà tangibile, confermata da medici e specialisti della materia ed è per questo che il mercato del fitness non conosce crisi, come si apprende da una recente analisi di Businesscoot, motore di ricerca specializzato nelle analisi di mercato in Europa (il valore del mercato globale del fitness è di 96.6 miliardi di dollari nel 2024, con un tasso di crescita del 7,7 %).

Solo durante il Covid la crisi si è fatta sentire e allora il comparto ha dovuto reinventarsi, palestre e trainer hanno raggiunto i loro clienti a casa, con l’aiuto della tecnologia e molta buona volontà e i più determinati a tenersi in forma hanno attrezzato veri e propri angoli fitness all’interno delle proprie abitazioni. Ora il mercato ha ripreso e va a gonfie vele, ma tra le tante eredità che la pandemia ci ha lasciato ci sono sicuramente alcune buone pratiche salutari come quella di allenarsi o magari in giardino se si dispone di un apprezzabile spazio esterno.

D’altra parte la possibilità di realizzare una palestra in outdoor, o anche un piccolo angolo fitness, è uno dei pochi retaggi benefici che ci ha lasciato la pandemia e oggi incontra il favore di tanti, soprattutto di coloro che non riescono a frequentare regolarmente i centri sportivi. Ovviamente, per chi ama l’attività fisica, non è lo stesso che essere seguiti da un professionista del settore, ma consente, tuttavia, di ottenere risultati e sicuramente di mantenersi in forma.

E contrariamente a quanto si potrebbe pensare, realizzare una propria personale palestra in outdoor non è un’impresa titanica né un investimento impossibile (immaginiamo un budget di 1.000/1.200 euro).

I benefici dell’attività fisica
La possibilità di realizzare una palestra in outdoor, o anche un piccolo angolo fitness, è uno dei pochi retaggi benefici che ci ha lasciato la pandemia e oggi incontra il favore di tanti

Come si realizza una palestra in outdoor

Lo spazio: dimensioni e conformazione

Non c’è uno spazio minimo o massimo per il fitness, già con una spalliera si possono eseguire molteplici esercizi. Con un minimo di 50 mq si può tuttavia garantire qualche variazione, predisponendo attrezzature diversificate; e con 100 mq si possono installare composizioni molto complesse e ricche di attrezzature in grado di poter creare routine di esercizio quotidiane diverse di giorno in giorno. Solitamente gli spazi fitness vengono progettati in aree verdi già esistenti, cercando di proteggere le attrezzature dal sole nelle ore più calde e utilizzando la vegetazione già esistente. Nel caso della creazione di un nuovo parco senza vegetazione, tenendo sempre conto degli spazi a disposizione, potremmo consigliare la posa di alberi dalla rapida crescita e dalla folta chioma che possa garantire già dai primi periodi una buona zona ombreggiata. Tutti gli alberi perdono foglie, fiori o rami ma si potrebbe fare un’accurata ricerca di alberi dalla facile pulizia, che magari perdono foglie larghe facili da rimuovere.

Orientamento: la posizione degli attrezzi rispetto al sole

Non potendo prevedere in quale momento della giornata vengono utilizzate le attrezzature è abbastanza complicato decidere come orientare la composizione. Molte attrezzature sono ad utilizzo verticale, come ad esempio sbarre alte o spalliere. Si è quindi sempre esposti al sole da qualsiasi direzione. Cerchiamo di porre particolare attenzione ad attrezzature ad alto contatto come le panche per piegamenti per evitare che nelle ore più calde della giornata possano accumulare caldo eccessivo. Oltre a cercare posizioni ombreggiate forniamo come optional coperture in polietilene bianco per isolare l’utente dal metallo.

Le strutture e i percorsi

In questo ambito non c’è limite all’immaginazione, l’unico vincolo sono il budget e gli spazi a disposizione. Cerchiamo di prevedere installazioni dove tutti gli utenti possono utilizzare le attrezzature contemporaneamente senza interferire tra di loro e distanziare attrezzature alte da eventuali ostacoli bassi. Nel caso di composizioni inclusive solitamente si cerca di creare un percorso utilizzabile da disabili dove per quanto possibile è possibile svolgere un percorso dall’inizio alla fine senza particolari barriere o interruzioni dovute a distanze o altezze eccessive.

La pavimentazione

È possibile installare diversi tipi di pavimentazione per le attrezzature sportive. Questi fondi devono avere proprietà antitrauma, per poter assorbire urti accidentali. I fondi possono variare: un semplice manto erboso, una spessa superfice sabbiosa o anche cortecce naturali.
Tuttavia alcune attrezzature necessitano di specifiche pavimentazioni antitrauma, per poter ammortizzare urti da altezze maggiori. Solitamente sono realizzate con apposita gomma antitrauma colata oppure con piastrelle facilmente posizionabili.
Contributo a cura di Alessio Villani, architetto responsabile ufficio tecnico di Studio Città Srl. L’azienda si occupa della progettazione di arredo urbano soprattutto per i contesti pubblici e collettivi.

La pavimentazione
Studio Città Srl

 

Per tenersi in forma non serve molto: i benefici della callistenia

A metà tra sport e disciplina fitness, la callistenia (Callisthenics) riunisce una serie di esercizi che utilizzano il peso e la resistenza del corpo, è una pratica a corpo libero e utilizza strutture con sbarre, parallele, anelli, panche, in configurazioni varie e soggettive. Se ne possono trovare alcuni esempi anche in parchi pubblici urbani. Per le abitazioni private si possono definire combinazioni personalizzate con gli uffici tecnici e gli studi di progettazione interni alle aziende produttrici, in base alle esigenze e necessità personali.

Per tenersi in forma non serve molto: i benefici della callistenia
La callistenia (Callisthenics) riunisce una serie di esercizi che utilizzano il peso e la resistenza del corpo, è una pratica a corpo libero e utilizza strutture con sbarre, parallele, anelli, panche, in configurazioni varie e soggettive

Una stanza aulica all’aperto

Ethimo, il marchio di arredo per esterno ha progettato con lo Studio Adolini una stanza all’aperto destinata a strutture residenziali private che non presenta elementi tecnologici, ma solo l’effettivo necessario per fare movimento e tenersi in forma, uno “spazio aulico”, come è stato definito da chi ha curato il progetto: “L’abbiamo immaginata essenziale e raffinata, priva di attrezzature tecnologiche, con l’intento di ricreare uno spazio “aulico” dove raggiungere il benessere fisico e mentale”, spiega l’architetto Niccolò Adolini.

OUT-FIT misura 240×240 cm, con altezza di 280 cm, è realizzata interamente in teak e metallo in finitura rust ed è accessoriata con una serie di attrezzature per gli esercizi a corpo libero, che richiamano le palestre d’antan, come il sacco da boxe e la classica panca, in pelle specifica per l’utilizzo outdoor, gli anelli da ginnastica in legno, la fascia elastica e il materassino. Non presenta strutture meccaniche.

Una stanza aulica all’aperto
OUT-FIT di Ethimo misura 240×240 cm, con altezza di 280 cm, è realizzata interamente in teak e metallo in finitura rust ed è accessoriata con una serie di attrezzature per gli esercizi a corpo libero

Soluzioni attrezzate per allenamenti mirati

Non è uno strumento che generalmente si utilizza fuori, ma i tool che si trovano al suo interno sì (5 coppie di manubri esagonali, riposti in un pratico supporto, progettato per rendere la presa dei pesi in maniera sicura e agile, 3 weighted knuckles in diverse forme e pesi per l’allenamento del core, 3 resistance bands di diversa pesantezza, e diverse possibilità di attacco per cimentarsi in esercizi sempre nuovi, 1 tappetino per garantire il massimo comfort e stabilità durante gli esercizi, a terra o sulla panca) e inoltre con la Technogym Bench ci si può allenare in una veranda ben attrezzata, un’area protetta ma con vista giardino.

Si tratta di una moderna panca attrezzata con ruote, quindi facile per gli spostamenti, può essere connessa con la Technogym App, che attraverso l’intelligenza artificiale propone programmi di allenamento eseguibili ovunque e disegna sulle esigenze del singolo utente.

Professionalità a bordo veranda
Panca per allenamenti multifunzione Technogym Bench di Technogym, connessa con la Technogym App

Per il defaticamento e i successivi momenti di relax

L’uniformità di progetto è un dogma quando si parla di interior e anche in presenza di spazi tecnici, molto definiti nella loro funzione, come appunto un’area fitness esterna, si possono utilizzare strategie, elementi d’arredo e complementi con funzione di trait d’union che colleghino e garantiscano continuità tra gli spazi abitativi. All’esterno si possono, per esempio, collocare panche, lettini e tavolini, nonché una doccia che accompagnino le ultime fasi dell’allenamento, come il defaticamento e i successivi momenti di relax.

Le combinazioni della linea Unico di Rexa, in Corian possono offrire alcune ispirazioni; mentre all’interno, i locali che offrono l’accesso all’outdoor possono essere arredati con strutture modulari pensate per l’organizzazione delle attrezzature sportive, come i sistemi modulari USM Haller, con tubi in ottone cromato e pannelli di rivestimento in metallo verniciato.

Spunti per una visione omogenea tra interno ed esterno
Linea Unico di Rexa, realizzata in Corian

ARTIS Rubinetterie propone una colonna doccia multifunzione a pavimento per uso esterno. Realizzata in acciaio inox AISI 316L, la doccia garantisce una resistenza garantita, anche se esposta all’acqua di mare e alle più severe condizioni atmosferiche. Ogni dettaglio assicura la massima praticità, come per esempio la doppia erogazione dell’acqua che consente di selezionare la doccia o il getto lavapiedi attraverso 2 rubinetti separati.

Attenzione al design: la doccia a pavimento per esterni Artis, con le sue linee slanciate e minimali, diventa un elegante elemento decorativo per vestire gli spazi outdoor. Un connubio di qualità, stile ed efficienza adatto per installazioni ad uso privato (a corredo di piscine e grandi vasche idromassaggio) e, altresì, per stabilimenti balneari, strutture alberghiere e spiagge.

Spunti per una visione omogenea tra interno ed esterno
Colonna doccia multifunzione a pavimento per uso esterno di ARTIS Rubinetterie

Attrezzature comode e green

Tape Fit di Ever Life Design è un sistema modulare composto di diversi elementi: fasce per allenamento in sospensione, mattoncino e il tappetino in sughero. Questa combinazione trasforma qualsiasi angolo della casa, inclusi gli esterni, in un piccolo dinamico spazio fitness dove rigenerarsi e prendersi cura di sé per qualche ora. La fascia per l’allenamento in sospensione può essere fissata a una parete, a una porta o a una trave.

Nella versione Tape Fit standard è già incluso l’accessorio prolunga che ne permette il fissaggio. Lo yoga Brick in sughero è un ottimo supporto per gli esercizi di stretching e per la pratica di alcune delle posizioni dello Yoga. Il tappetino è a zero impatto ambientale perché completamente riciclabile.

Attrezzature comode e green
Tape Fit di Ever Life Design è un sistema modulare composto di diversi elementi

 

Il tappetino da yoga Midnight Warrior – Camo Print è progettato con una sottile stampa mimetica grigia e nera. Si tratta di un tappetino da yoga di alta qualità, realizzato con gomma naturale ed eco-poliuretano che offre maggiore presa e stabilità durante la pratica. È più largo, più lungo e più spesso del normale tappetino da yoga. Completo di cinghia per il trasporto.

Attrezzature comode e green
Tappetino da yoga Midnight Warrior – Camo Print

Da Giorgetti, una serie di strumenti per il benessere personale e l’allenamento che possono essere utilizzati anche in outdoor, come la Apollo wellness ball, per gli esercizi di pilates, sgonfiabile per facilitarne il trasposto. Due dimensioni disponibili: Ø 55 e 65 cm, o come il sacco da allenamento sospeso, in pelle anilina dal tatto vellutato disponibile in nero, fango e bianco ghiaccio. È alto 110 cm.

Attrezzature comode e green
Da Giorgetti, una serie di strumenti per il benessere personale e l’allenamento che possono essere utilizzati anche in outdoor

 

Un’altra superficie naturale pensata per accogliere i momenti di benessere è il tappetino realizzato in cotone biologico, certificato GOTS di Kontor1710. Ha dimensioni ampie di 70 x 200 cm e può essere arrotolato e trasportato nei vari spazi della casa.

Attrezzature comode e green
Tappetino realizzato in cotone biologico, certificato GOTS di Kontor1710





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