Pavimenti in resina: perché realizzarli, vantaggi e costi

I pavimenti in resina sono sempre più utilizzati per la casa, grazie al loro aspetto elegante e moderno, oltre al fatto che sono molto resistenti e semplici da pulire.

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Pavimenti in resina: perché realizzarli, vantaggi e costi

I pavimenti in resina sono una soluzione sempre più apprezzata nel mondo residenziale, grazie ai diversi vantaggi offerti da questo materiale. I pavimenti realizzati con questo materiale, infatti, sono molto versatili e resistenti, con un design che può adattarsi ad ogni abitazione e gusto. Un interesse crescete che, quindi, trova giustificazione proprio nel valore della soluzione in questione.

Esistono diverse tipologie di pavimenti che si possono realizzare con la resina, che si distinguono per costi, aspetto e prestazioni. Il consiglio è sempre quello di farsi supportare da esperti del settore, così da valutare il miglior prodotto per le proprie esigenze.

In ogni caso, di seguito, si approfondiscono tutte le principali informazioni da conoscere, per aiutare chi è interessato alla realizzazione di un pavimento in resina per la propria casa e vuole farsi un’idea relativa ai vantaggi, ai costi e alle caratteristiche di questa soluzione.

Dove utilizzare la resina per il pavimento

La resina è un materiale adatto alla realizzazione di pavimenti in diversi ambiti, tra cui anche luoghi commerciali e industriali, in quanto si tratta di un materiale molto resistente. Ma non è tutto qua, visto che negli ultimi anni le applicazioni in ambito domestico sono diventate sempre più diffuse e apprezzate. Si tratta, infatti, di una scelta eccellente in contesti interni, come la cucina, il soggiorno e anche il bagno.

Grazie alla sua eleganza e al suo aspetto si adatta a tutti gli ambienti di casa. In alcuni casi, poi, si sceglie di realizzare un pavimento in resina anche in ambienti esposti alle intemperie, situati all’esterno di casa. Ne sono esempi terrazze, balconi, verande e patii. Al di là del luogo di applicazione, in sostanza, un pavimento in resina è una scelta moderna ed efficace.

In aggiunta, questo materiale è molto utilizzata anche nel mondo dell’arredamento e delle finiture, tant’è che si trovano pareti, piani di lavoro o mobili così rifiniti.

Dove utilizzare la resina per il pavimento
La resina è una scelta eccellente in contesti interni, come la cucina, il soggiorno e anche il bagno

 

I vantaggi dei pavimenti in resina

Il pavimento in resina piace molto come soluzione per la casa perché offre alcuni importanti e interessanti vantaggi, che lo rendono preferibile ad altre soluzioni. Innanzitutto, il suo aspetto elegante lo rende perfetto in molti contesti e si combina bene con diversi stili di arredamento. Il design può essere molto personalizzato, grazie al fatto che si possono ottenere colorazioni e texture anche molto differenti tra loro e in alcuni casi si inseriscono elementi decorativi.

La resina crea una superficie liscia, omogenea e continua, con una resa estetica di grande valore e, al contempo, facile da pulire e manutenere. L’assenza di fessure e fughe, infatti, elimina punti deboli e spazi in cui si può accumulare lo sporco. Questi pavimenti, inoltre, hanno un’elevata resistenza meccanica e agli agenti atmosferici, tanto che difficilmente si hanno problematiche connesse a graffi, urti o macchie.

Anche le muffe e i batteri non sono un problema con un pavimento in resina. Per questi motivi sono molto utilizzate in ambito industriale.

Infine, la realizzazione di un pavimento in resina non richiede operazioni particolarmente complesse e l’applicazione può avvenire su diverse tipologie di pavimentazioni esistenti, purché siano livellate e rese uniformi. Infine, un vantaggio sicuramente molto interessante è connesso all’elevata durabilità del materiale, grazie alla quale è possibile evitare interventi di ristrutturazione e sostituzione della pavimentazione anche per diversi anni.

I vantaggi di un pavimento in resina
Il pavimento in resina piace molto come soluzione per la casa perché offre alcuni importanti e interessanti vantaggi, che lo rendono preferibile ad altre soluzioni

Come si realizza un pavimento in resina

La realizzazione di un pavimento in resina prevede la mescolazione di più componenti, ossia di una resina, degli indurenti, eventuali pigmenti e trattamenti protettivi. Esistono diverse tipologie di resine, tra cui

  • la resina epossidica, che è forse la più utilizzata per gli interni;
  • la resina cementizia, molto resistente e duratura;
  • la resina acrilica, più delicata delle precedenti, ma adatta alle lavorazioni decorative.

Prima della posa è sempre necessario verificare l’adeguatezza del supporto e la sua completa pulizia da sporco e poveri. Su di esso può anche essere applicato un primer per migliorare l’aderenza della resina che verrà stesa successivamente.

La posa della resina viene effettuata mediante l’utilizzo di una spatola o appositi rulli, creando uno strato di uno spessore di pochi millimetri. Il prodotto deve essere steso in modo uniforme e, per eliminare eventuali bolle d’aria, si possono prevedere anche dei passaggi con rulli frangi bolle.

Il pavimento deve asciugare, senza essere calpestato, per almeno 24 ore, anche se ci vogliono più giorni per ottenere l’indurimento completo. Si possono applicare alla resina stesa diversi trattamenti, come ad esempio quello impermeabilizzante, una verniciatura o il trattamento antimacchia.

Come si realizza un pavimento in resina
La realizzazione di un pavimento in resina prevede la mescolazione di più componenti, ossia di una resina, degli indurenti, eventuali pigmenti e trattamenti protettivi

 

Quanto costa un pavimento in resina

Realizzare un pavimento in resina può avere un costo differente a seconda della tipologia di resina che si decide di utilizzare. Non tutti i prodotti, infatti, hanno gli stessi costi, anche se è bene ricordare che la variazione dei prezzi è generalmente connessa alle caratteristiche e alle prestazioni degli stessi.

Al di là di ciò, un pavimento in resina può costare più di uno realizzato con altri materiali, come ad esempio la ceramica. Quando ci si rivolge a dei professionisti, i costi includono sia l’acquisto del materiale, che la posa in opera, effettuata da manodopera specializzata. Per dare un’indicazione, i prezzi possono variare da 30-50 euro fino a più di 150 euro al metro quadro.

Per scegliere a chi rivolgersi è sempre opportuno richiedere e confrontare più preventivi.

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