Nei piani a induzione il calore è generato da campi elettromagnetici ed è trasmesso direttamente al fondo della pentola e l’erogazione di calore si interrompe sempre quando il recipiente viene rimosso così non si hanno sprechi. Regolabili su più livelli di potenza hanno cotture preimpostate che facilitano la preparazione perchè selezionano in modo automatico il livello di potenza. Vediamo bene come funzionano.
Nei piani a induzione il controllo è preciso?
Il controllo diventa ancora più preciso perché l’apparecchio è gestibile anche a distanza e controllabile da smartphone o tablet. Ad esempio si può accendere, programmare e controllare la cottura di una pietanza, e il servizio da remoto permette inoltre di avere un’assistenza tempestiva e precisa perché se si presenta un problema elettrico, il piano avvisa attraverso l’App. Alcuni piani sono dotati di sensori che possono regolare automaticamente la potenza e i programmi e addirittura anche la connessione con la cappa che si accende automaticamente.
L’innovativa tecnologia K-LINK di Franke
È il caso dell’innovativa tecnologia K-LINK di Franke che consente di creare una connessione tra i piani cottura a induzione Mythos K-Link e Maris K-Link con alcune cappe selezionate della gamma Mythos e della gamma Maris, permettendo alla potenza di aspirazione della cappa di adattarsi automaticamente al livello di cottura scelto.
La comunicazione tra i due elettrodomestici garantisce un flusso continuo durante la preparazione delle ricette, eliminando facilmente fumi e odori. All’accensione del piano, la cappa si attiva automaticamente accendendo le luci; una volta che la pentola è stata posizionata sulla zona di cottura e il livello di potenza è stato selezionato, la cappa regola automaticamente la velocità di aspirazione in base alla cottura in corso.
Progettato con un occhio anche all’efficienza, K-LINK elimina il rischio di impostare un livello di aspirazione troppo alto, riducendo così lo spreco di energia e minimizzando il rumore inutile. Mythos K-Link e Maris K-Link sono accomunati da una potenza regolabile da 2,5 a 7,4 KW, con regolazione progressiva del livello di cottura da 1 a 9, a cui si aggiunge una funzione Booster; entrambi impreziositi dall’elegante superficie in vetro nero, possono essere installati a incasso o filotop, per garantire la massima personalizzazione della cucina.
I piani ad induzione sono sicuri?
Oltre ad essere veloci nel riscaldare i cibi i piani ad induzione offrono molti vantaggi. A partire dalla sicurezza poiché non essendoci fiamme e generando calore solo nella parte a contatto con la pentola, non si rischia di scottarsi. Inoltre, non essendo calda la piastra vicino al bordo delle pentole, non si formano incrostazioni dovute all’accidentale fuoriuscita di liquidi e la pulizia diventa agevole. Sono anche sicuri poiché si spengono automaticamente quando il cibo è pronto e, quando la pentola viene tolta dal fuoco, smettono di produrre calore.
Piano a induzione da 80 cm I8455C di Hisense
Sicuro da utilizzare è il piano da 80 cm I8455C di Hisense che è dotato di funzione Smart Boil che permette di portare l’acqua ad ebollizione senza rischio di traboccare. Pratico, con Smart Grill permette 4 settaggi diversi, da ‘Al Sangue’ a ‘Ben Cotto’, per cuocere alla perfezione i tagli di carne preferiti e con Smart Simmer mantiene una temperatura costante leggermente al di sotto dei 100°C per le lunghe cotture.
È dotato di quattro zone di cottura e comandi indipendenti controllati tramite slider grazie al quale è possibile garantire il massimo controllo e con la funzione Stop&Go, permette di mettere il piano in pausa e riprendere la cottura con le impostazioni precedentemente settate, mentre le due zone Connect Zone si possono unire per adattarsi a pentole e padelle di dimensioni maggiori. Infine, grazie alla MoveZone, le impostazioni di cottura si spostano automaticamente da una zona all’altra nel momento in cui si muove la pentola.
Quali sono i vantaggi dei piani ad induzione rispetto ai piani a gas?
Utilizzando i fornelli a induzione si riducono i consumi di gas e le emissioni di CO2. Un piano a induzione ha un’efficienza energetica del 90% (contro il 40-50% dei piani cottura tradizionali), in quanto il calore generato durante l’induzione viene concentrato esclusivamente sulla pentola, senza alcuna dispersione.
Di conseguenza, il processo di cottura richiede meno tempo ed è più veloce. Parlando del costo del piano cottura a induzione, la variabile principale è rappresentata dalla potenza elettrica del contatore. Esistono piastre a induzione a basso consumo che ottimizzano automaticamente i consumi energetici, facendo in modo che la quantità di energia assorbita soddisfi le necessità della cottura, riducendo gli sprechi inutili.
Come installare un piano a induzione?
Sostituire il piano a gas con uno a induzione non è un’operazione complicata, ma è necessaria estrema attenzione ed è consigliabile affidarsi a un tecnico per evitare danni all’impianto o al nuovo elettrodomestico. Innanzi tutto necessitano di una presa a muro per l’allacciamento da 16A: questo tipo di presa sostiene una potenza fino a 3500 W.
È inoltre necessario verificare bene le misure di incasso. Il piano ad induzione va più in profondità all’interno del mobile cucina, di circa 5 cm rispetto ai 2,5 del piano a gas e necessita di altri due, tre centimetri per lasciar lavorare bene il motore.
Quanto grande scegliere il piano ad induzione?
Se si cucina molto è consigliabile acquistare un modello con profilo sottile o a semifilo, per evitare che si possano depositare i residui di cibo attorno alla cornice del piano rendendo meno agevole la pulizia. È importante che le zone cottura siano pratiche: per chi cucina poco, meglio un piano con la zona dal diametro più piccolo in basso e non in alto.
Per le dimensioni è fondamentale tener conto dello spazio disponibile e quindi il numero di fuochi desiderati, anche se oggi è possibile unire una o due zone di cottura in caso di pentole più larghe.
Il sistema Flex Design di Neff
Chi pensa che siano i dettagli a rendere speciali e unici i piani è Neff che permette di personalizzare gli elettrodomestici con il nuovo sistema Flex Design: è infatti possibile intercambiare a piacimento i listelli laterali per rinnovare il look alla cucina ogni volta che lo si desidera.
I listelli laterali sono disponibili in 4 colori, Deep Black, Brushed Bronze, Metallic Silver e Anthracite Grey e sono sostituibili in autonomia, senza l’intervento di un tecnico specializzato. Il design si abbina alla funzionalità in particolare nel piano cottura da 80 cm con cappa integrata V68YYX4C0 da utilizzare con Twist Pad Flex®, l’anello magnetico che consente di gestire il piano nella massima semplicità e con grande precisione.
Il sistema Twist Touch® consente invece di impostare il livello di potenza della zona cottura in modo semplice e veloce e grazie alla zona estesa Flex Induction si crea ulteriore spazio per padelle e pentole più grandi consentendo di posizionare anche in orizzontale accessori come Grill e Teppanyaki.
V68YYX4C0 ha 11 livelli di controllo della temperatura compresi fra i 70° e i 220°C, funzione Booster e trasferimento automatico delle impostazioni selezionate da una zona cottura ad un’altra. La cappa integrata ha 17 velocità aspirazione + 2 livelli intensivi e sensore di qualità dell’aria per una regolazione automatica della potenza.
Quanto consuma un piano ad induzione?
In media, un piano di cottura a induzione può arrivare ad assorbire complessivamente anche 7-8 kW, se si tengono in funzione tutte le zone di cottura all’intensità massima. Sono dotati di un limitatore di potenza: un dispositivo che definisce la potenza massima del piano, così da non gravare sul resto della rete elettrica domestica e permettere di usare altri elettrodomestici mentre si sta cucinando.
Tuttavia potrebbe essere necessario prendere in considerazione un aumento di potenza elettrica per la propria fornitura perché l’impiego di un piano a induzione potrebbe rendere insufficiente la classica fornitura energetica con erogazione massima contemporanea di 3 kW, caratteristica dei contratti per uso domestico.
Come si regolazione la potenza nei piani ad induzione?
In un piano cottura a induzione è possibile regolare singolarmente la potenza di ciascuna zona di cottura: come succede per i fuochi a gas, più alta sarà la potenza erogata, più rapido sarà il riscaldamento di pentole e alimenti. La maggior parte dei piani cottura prevede almeno 4 livelli di regolazione (intensità bassa, media, alta e molto alta), tuttavia vi sono elettrodomestici che consentono di impostare l’erogazione di energia su 7, 9 o, addirittura, 12 livelli differenti.
Piani induzione Serie | 6 di Bosch
Nei piani induzione Serie | 6 di Bosch, ad esempio, il sensore intelligente integrato PerfectFry Plus può essere impostato su 11 diversi livelli di temperatura, a seconda della pietanza da cuocere per evitare bruciature o surriscaldamenti. Una volta raggiunta la temperatura selezionata, il piano cottura la mantiene costante senza doversene preoccupare manualmente.
Dal modello base da 60 cm alla versione da 80 cm, i piani cottura a induzione della Serie 6 sono disponibili nella larghezza preferita e hanno funzione Combi Zone per utilizzare le zone di cottura singolarmente o combinarne due adiacenti semplicemente premendo un pulsante. Il modello PVS831HC1E da 80 cm, in particolare, è regolabile su 17 livelli di potenza e ha funzione PowerBoost per ogni zona di cottura.
Cosa vedremo a EuroCucina / FTK, Technology For the Kitchen?
La Design Week si propone come momento di riflessione anche dell’universo cucina, attraverso la presentazione di prodotti innovativi, prototipi, concept e visioni di quello che sarà il futuro dell’arte del conservare e del cucinare. Grazie a scelte materiche sempre più sostenibili, soluzioni ad alto contenuto tech e progettualità inedite, la smart kitchen è sempre più vicina e reale e assicura efficienza, sostenibilità, controllo dei consumi, sicurezza, comodità ma anche divertimento.
Il mondo della cucina rappresenta una vera e propria cartina di tornasole del progresso tecnologico: più di ogni altro è in grado di restituire i risultati delle ricerche e degli avanzamenti nei campi dell’innovazione. I sistemi di domotica trovano applicazione in questa industry, trasformando le cucine in ecosistemi vivi dove i dispositivi sono sempre più connessi e al servizio della persona, semplificando le abitudini e garantendo efficienza energetica.
Grazie all’IoT (Internet of Things) e agli assistenti virtuali, vanno in scena molteplici visioni della cucina intelligente del futuro: elettrodomestici sempre connessi e integrati, iper-efficienti e votati al risparmio energetico cambieranno il nostro modo quotidiano di rapportarci a questo spazio.
Grazie ai nuovi piani cottura e forni, preparare il pasto diventa anche un momento di interazione sociale, dinamico e divertente. Mentre si cucina si potranno infatti condividere con gli amici le ricette, ricevere suggerimenti e commentarle sui social network, tutto dalla stessa piattaforma. E i frigoriferi di ultima generazione oltre a minimizzare i consumi, rispettano e mantengono proprietà nutritive, consistenze, sapori, colori e profumi dei cibi e bilanciano temperature, umidità e potenze in modo ottimale.