Siamo diventati dipendenti dai prodotti in plastica monouso, una scelta che ha comportato gravi conseguenze ambientali, sociali ed economiche. Per sensibilizzare le persone verso un utilizzo più consapevole Plastic Free Foundation ha creato l’iniziativa “Plastic Free July”, un movimento il cui obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sull’uso della plastica monouso indirizzando gli utenti verso uno stile di vita zero waste. Ma vediamo meglio di cosa si tratta.
È possibile vivere in un mondo senza plastica?
In tutto il mondo, ogni minuto vengono acquistate un milione di bottiglie di plastica, mentre ogni anno vengono utilizzati fino a cinque trilioni di sacchetti di plastica. La metà di tutta la plastica prodotta è progettata per scopi monouso, utilizzata solo una volta e poi gettata via (fonte UN- United Nation Environment Programme).
Ma come siamo arrivati a questo punto? Secondo i dati raccolti dall’United Nations Environment Programme, nel periodo a cavallo tra gli anni ’70 e ’90 la produzione di rifiuti in plastica è più che triplicata.
Le statistiche attuali sono allarmanti: produciamo circa 400 milioni di tonnellate di rifiuti in plastica che ogni anno vanno ad inquinare gli oceani e i territori. Se il trend continuerà a crescere, si prevede che la produzione globale di plastica raggiungerà 1.100 milioni di tonnellate entro il 2050.
È necessario un profondo cambiamento per fermare il flusso di plastica che finisce nell’ambiente, distruggendo in maniera rovinosa gli ecosistemi. Che si tratti dell’incarto di una merendina o delle fibre di microplastica, le nostre scelte di convenienza finiscono nell’acqua del rubinetto, nel cibo e nell’aria che respiriamo.
Ed è da queste premesse che Plastic Free Foundation ha creato l’iniziativa “Plastic Free July”, il cui obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sull’uso della plastica monouso indirizzando gli utenti verso uno stile di vita zero waste.
Milioni di persone hanno già partecipato alla sfida di luglio vivendo un mese “senza plastica”. Nel 2022 circa 140 milioni di individui hanno preso parte all’iniziativa, scegliendo di non acquistare prodotti in plastica usa e getta e di adottare delle misure più oculate sul lavoro o a scuola.
Il tema del Plastic Free July 2023 è “Small steps, big difference”. Il cambiamento passa anche attraverso i piccoli gesti quotidiani: non acquistare l’acqua in bottiglia, scegliere tazze da caffè riutilizzabili, comprare prodotti sfusi anziché confezionati sono solo alcune delle scelte green che possiamo praticare per un futuro più sostenibile Se sommate insieme, milioni di piccole azioni possono fare la differenza e incentivare i Governi e le imprese nell’adozione di un modello politico ed economico rispettoso dell’ambiente.
Come nasce il Plastic Free July?
L’iniziativa, ormai alla sua 11° edizione, è diventata un movimento globale in grado di ispirare le persone ad abbracciare uno stile di vita sostenibile. Quella che è iniziata nel 2011 come un’attività della fondatrice della Plastic Free Foundation Rebecca Prince-Ruiz e di un piccolo team del governo locale dell’Australia occidentale è oggi una delle campagne ambientali più influenti al mondo.
Plastic Free July è un’attività chiave della Plastic Free Foundation che permette alla fondazione di promuovere uno stile di vita eco-friendly e attento all’ambiente.
I risultati ottenuti sono incredibili: dopo 11 anni Plastic Free July ha ridotto la domanda globale del 2,3% di tutta l’acqua in bottiglia, del 3,1% di tutti gli imballaggi di frutta e verdura, del 4,0% di tutte le cannucce di plastica. Ma non solo: l’86% delle persone che hanno preso parte alla challenge ha apportato modifiche che sono diventate parte integrante delle proprie abitudini.
Come partecipare al Plastic Free July?
Ognuno di noi può prendere parte all’iniziativa intraprendendo piccole azioni quotidiane mirate alla riduzione nell’uso della plastica usa e getta. In questo modo possiamo creare delle buone abitudini durature che minimizzano la produzione di rifiuti, proteggendo l’ambiente e riducendo l’impronta ecologica.
Non sai da dove iniziare? Sul portale dedicato al Plastic Free July è possibile trovare numerose idee per ridurre l’uso della plastica monouso a casa, al lavoro o a scuola. Le novità e i suggerimenti per un luglio senza plastica arrivano comodamente via mail: i partecipanti alla sfida del mese possono iscriversi alla newsletter dell’evento ricevendo spunti e informazioni utili. I partecipanti al movimento possono condividere i propri progressi sui social network utilizzando l’hastag #PlasticFreeJuly.
Piccoli gesti, grandi cambiamenti
Non possiamo eliminare totalmente la plastica dalle nostre vite, ma possiamo compiere piccoli e semplici azioni per ridurne il più possibile l’uso quotidiano. La campagna “Small steps, big difference” della Plastic Free Foundation invita le persone di tutto il mondo ad adoperarsi, nel proprio piccolo, per scegliere delle soluzioni anti-inquinamento.
Ogni scelta individuale ha un forte impatto: nel 2022, le azioni compiute dai partecipanti al Plastic Free July hanno ridotto complessivamente i rifiuti di 2,6 milioni di tonnellate. Come ha sottolineato Rebecca Prince-Ruiz, fondatrice del movimento: “Qualunque sia l’alternativa, le persone che scelgono di rifiutare insieme la plastica monouso vengono notate e questo ispira gli altri a partecipare. Se condivise con la famiglia e gli amici, le nostre azioni mostrano ciò che è possibile”.
Come fare per ridurre i rifiuti in plastica a casa o al lavoro?
Ecco alcuni dei suggerimenti della Plastic Free Foundation per muovere i primi passi verso la sostenibilità.
Scegli i detergenti per la pulizia sfusi
Uno dei modi più facili per ridurre i rifiuti in plastica è l’utilizzo di prodotti per la pulizia senza imballaggi. Diverse catene offrono detergenti per la pulizia in formato ricaricabile, tra cui troviamo detersivi per piatti o per il bucato.
Comprare prodotti per la pulizia ecologici è un’altra opzione molto valida. Il decalogo del Plastic Free July suggerisce di fare un acquisto all’ingrosso e condividere i detergenti con amici e famigliare in modo da ridurre ancora di più l’impatto degli acquisti in plastica.
Il bucato diventa green
Semplici scelte legate ai prodotti per il bucato possono mantenere i vestiti freschi e profumati, contribuendo nel contempo a ridurre le microplastiche.
Ma come fare? Scegliere detersivi “ricaricabili” o polveri sfuse è il primo passo verso un bucato sostenibile. Per ridurre le microplastiche è possibile scegliere fibre naturali come lana, canapa, seta e lino. Scegliendo capi realizzati in fibre naturali, puoi impedire alla plastica di inquinare i nostri corsi fiumi e persino nell’acqua potabile.
Anche le abitudini “sotto la doccia” possono avere un impatto positivo sull’ambiente
Non acquistare il bagnoschiuma o lo shampoo con un packaging in plastica: passare dal gel doccia alle saponette è un modo semplice per ridurre il consumo di plastica monouso. I prodotti solidi sono disponibili in diverse miscele e profumazioni per adattarsi perfettamente alla skincare del viso, al lavaggio del corpo, ma anche alla rasatura.
Le alternative solide possono essere acquistate nei negozi biologici e nelle catene dei supermercati: tra gli scaffali possiamo trovare tante opzioni proposte dai più grandi brand beauty. In alternativa, è possibile scegliere prodotti il cui packaging è realizzato in cartone in modo tale da poterlo gettare nel compost una volta utilizzato.
I prodotti alimentari sfusi aiutano a ridurre l’impatto ambientale
Acquistare frutta e verdura avvolta nella plastica o confezionata può essere conveniente, ma purtroppo contribuisce a creare rifiuti di plastica. Le alternative? Considera l’acquisto di prodotti alimentari sfusi nel tuo negozio di alimentari locale, oppure vai in un mercato degli agricoltori o in un negozio biologico dove gli imballaggi in plastica sono usati con minor frequenza.
Il passo successivo? Scegli shopper riutilizzabili al posto delle buste di plastica monouso che solitamente vengono fornite nei supermercati. I sacchetti riutilizzabili aiutano a ridurre la plastica monouso che è fatale per gli animali che la scambiano per cibo o vi rimangono impigliati.
La borraccia è la scelta green per uno stile di vita sostenibile
Quando sei in viaggio, utilizza una borraccia evitando di acquistare bottiglie d’acqua in plastica monouso. La scelta di una bottiglia riutilizzabile che si adatta al tuo stile di vita può essere un ottimo modo per entrare nella routine plastic-free.
Riduci la plastica nella cucina del tuo ufficio
Anche sul posto di lavoro puoi mettere in campo delle azioni green per ridurre la plastica. Partiamo dalla cucina: fai un inventario degli oggetti in plastica monouso e sostituiscili con alternative riutilizzabili come tazze in ceramica o posate di acciaio.
Quale sfida migliore da affrontare insieme se non quella di ridurre l’inquinamento da plastica? Proponi un programma di raccolta differenziata: se collabori con i tuoi colleghi separare plastica, carta, vetro e organico sarà molto più semplice!
Programma una giornata di pulizia del parco o in una spiaggia locale
Un gesto reale che fa la differenza per l’ambiente? Ripulire un parco o una spiaggia locale. Raduna i tuoi amici e rendilo un momento memorabile!
Sul sito di Plastic Free July sono disponibili tanti utili tips per organizzare l’evento riguardanti l’attrezzatura necessaria e le modalità di promozione della giornata. Prima della data dell’evento ricordati di registrare la tua iniziativa sul portale in modo da permettere alle persone della tua comunità di scoprire l’evento e partecipare.
Organizza un plastic-free picnic!
Non c’è niente di meglio che riunirsi con amici e familiari per un picnic al parco. I suggerimenti per rendere questo momento conviviale plastic-free sono tanti:
• Porta l’acqua in una bottiglia riutilizzabile
• Avvolgi panini e cibi nell’involucro in cera d’api o nei contenitori riutilizzabili
• Fai scorta di frutta e verdura acquistata nei negozi biologici
• Porta posate, piatti e bicchieri riutilizzabili
• Per rendere il picnic ancora più divertente, usa le bandierine per decorare in alternativa ai palloncini.
