Restyling. Come eseguire un buon rinnovo delle superfici di casa

Quando si parla di “restyling” si apre l’immaginario a una molteplicità di stimoli creativi, perché le chiavi di lettura del rinnovo, inteso come riuso e svecchiamento, sono molteplici. Attraverso una varietà di pitture, finiture e decori si può intervenire sull’aspetto delle superfici in ceramica, anche quelle a diretto contatto con l’acqua.

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Restyling. Come eseguire un buon rinnovo delle superfici di casa

Il termine restyling ha un carattere ormai trasversale, si applica ad ambiti e discipline diverse e soprattutto è molto legato alla transizione ecologica perché rimanda alla circolarità delle filiere che è elemento imprescindibile di ogni politica ambientale.

Restyling delle superfici. Iniziamo con pitture e prodotti decorativi

Negli spazi abitativi trova applicazione ormai in tutti gli spazi, non esiste oggetto, tessuto o struttura che non si possa “riciclare” e quindi sottoporre a restyling, a patto che si utilizzino strumenti e materiali appropriati e si resti fedele quanto più possibile all’originale, la coerenza è indice di armonia, soprattutto in architettura e nei contesti dell’abitare.

Anche le superfici, pavimenti e rivestimenti, possono essere sottoposte a restyling, anche se interessate da rivestimento ceramico. Non occorre rimuovere gli elementi ceramici, vi sono prodotti e tecniche di applicazione molto efficaci che consentono di ottenere ottimi risultati e contesti completamente rinnovati.

Una delle soluzioni è utilizzare pitture e prodotti decorativi.

Come intervenire

Attrezzature e prodotti

Attrezzature e prodotti per la pittura:

  • Per la base e per le 2 mani successive un colore a scelta;
  • Rullo in spugna con vaschetta apposita e pennello rettangolare spesso;
  • Eventuali stencil per chi vuole dare effetti decorativi, stesi usando un tamponcino per stencil mis.12;
  • Un protettivo trasparente o lucido (diluizione 10-20%) da stendere 3 volte;
  • In caso si facesse una superficie a diretto contatto con acqua (esempio interno doccia), è opportuno utilizzare un prodotto per la protezione, satinato, trasparente e repellente all’acqua.
Come preparare il supporto
Attrezzature e prodotti per la pittura. Le pitture Magic Paint sono molto indicate per il restyling delle superfici

Le pitture Magic Paint sono molto indicate per il restyling delle superfici in generale perché presentano una forte proprietà aggrappante che le rende idonee a diversi materiali (legno, ceramica, metallo). Per effettuare il restyling delle piastrelle si possono utilizzare: pennello Elisabeth Big, rullo e vaschetta; tamponcino per applicare gli stencil e una serie di stencil; protettivo satinato e una serie di colori in base all’atmosfera che si desidera ottenere.

Come preparare il supporto

  • Controllare che eventuali pitture preesistenti non si scrostino o siano irregolari. In questo caso, rimuoverle;
  • In presenza di superfici a diretto contatto con l’acqua, verificare che fughe o buchi siano perfettamente sigillati. In alternativa stuccare, carteggiare ed eliminare la polvere per poi procedere con il trattamento;
  • Nel caso ci fosse presenza di silicone (esempio doccia o sanitari) rimuoverlo completamente prestando attenzione ai residui. A completa essiccazione è opportuno rimettere il silicone;
  • Proteggere le aree che non devono essere dipinte. Utilizzare un nastro adesivo carta che consenta di coprire tutto ciò che non deve essere dipinto senza però rischiare di rovinarlo, come nel caso di pitture interne murali;
  • Per lavare i pavimenti e le pareti è adatto qualsiasi tensioattivo, ovvero sgrassatore. Il lavaggio è tra i passaggi più importanti e richiede un tempo piuttosto lungo poiché ogni singola piastrella deve essere detersa utilizzando una spugnetta ruvida (tipo quella per i piatti) e poi risciacquata con la parte morbida per due volte. Cambiare spesso l’acqua;
  • Una volta trattata tutta la superficie sarà necessario asciugare accuratamente. Se necessario ripetere il trattamento più volte prima di dipingere.
Come preparare il supporto
Se si vogliono aggiungere elementi decorativi si possono utilizzare degli stencil da applicare con il tamponcino per ottenere un risultato più professionale

Come dipingere

  • Il prodotto deve essere applicato su un supporto asciutto, che non deve essere esposto a umidità durante l’applicazione e deve essere pulito, privo di macchie di grasso, olio e altri tipi di sporco;
  • Girare accuratamente il barattolo del colore per evitare i depositi sul fondo;
  • Aiutarsi con il pennello per stendere il colore puro (non diluire mai la prima mano) tra le fughe e nelle zone perimetrali e angolari;
  • Rendere la stesura del colore omogenea aiutandosi con il rullo;
  • Procedere con 2 mani successive utilizzando sempre la stessa tecnica, verificando che il supporto sia ben asciutto (6 ore tra una mano e l’altra). Lasciare pura o diluita al max 10% con acqua anche la seconda mano e al 10% la terza mano;
  • Se si vogliono aggiungere elementi decorativi si possono acquistare stencil da applicare con il tamponcino (il colore in questo caso deve essere dato picchiettando sulle mascherine e non stendendolo);
  • Stendere 3 volte il protettivo satinato diluito al 15-20% usando il pennello grande o il rullo. Seconda e terza mano possono essere date anche solo nelle zone di maggiore usura;
  • In caso si trattasse di una superficie a diretto contatto con acqua (esempio interno doccia), come protezione è necessario utilizzare un idrorepellente, un protettivo bicomponente, satinato trasparente. È molto importante che sia ben asciutto. Tra una mano e l’altra è perciò necessario far passare almeno 6 ore, in un ambiente caldo e non umido. Prima di apporre oggetti pesanti, far passare 2-3 giorni e 6/7 giorni per la completa essiccazione in profondità.

Miscelazione e utilizzo dell’idrorepellente

Negli ambienti non a diretto contatto con l’acqua si può utilizzare un semplice protettivo all’acqua, sia lucido che satinati, che si stende normalmente. Invece negli ambienti dove il contatto con l’acqua è diretto (zona doccia, per esempio), è necessario applicare l’idrorepellente che è un bicomponente. Ecco come procedere.

Essendo un bicomponente, prima dell’utilizzo è necessario:

  • Mescolare a fondo il bicomponente base A per qualche minuto utilizzando un supporto in ferro o plastica (non legno). Versare tutto il contenuto del barattolo catalisi base B all’interno del barattolo bicomponente base A.
    Continuare a miscelare i 2 componenti per 2-3 minuti fino all’ottenimento di un composto omogeneo.

Miscelazione e utilizzo dell’idrorepellente

  • Applicare uno strato omogeneo di prodotto utilizzando la stesura incrociata
  • Utilizzare il pennello con movimenti circolari su superfici irregolari e stendere nel verso della lunghezza
  • Il prodotto durante la stesura presenta un colore “biancastro”, diventerà completamente trasparente e satinato a completa essiccazione
  • Se necessario, si consiglia di passare una seconda mano dopo 18/24 ore circa.

La miscela deve essere utilizzata entro 2 ore dalla miscelazione dei componenti.
Durante l’intero trattamento è importante avere una temperatura ambiente costante, non devono esserci sbalzi termici.

Contributo a cura di Restyling Mobili di Raddi Federica

Miscelazione e utilizzo dell’idrorepellente
Fassa Bortolo – AT 99 Maxiflex

AT 99 MAXYFLEX di Fassa Bortolo è un adesivo monocomponente ad elevata elasticità (perfetto anche per rivestimenti di grandi dimensioni che causano maggiori movimenti del supporto). Ha un’aderenza migliorata al supporto, un’elevata capacità adesiva e un ottimo potere bagnante. Presenta uno spessore di applicazione fino a 15 mm che rendono il prodotto ottimale anche su supporti irregolari, o su pavimenti vecchi o degradati. È idoneo anche per la posa su intonaci e massetti con impianto di riscaldamento o di raffrescamento e in ambienti con forti sollecitazioni meccaniche e vibrazioni.

Miscelazione e utilizzo dell’idrorepellente
La Calce del Brenta – Continuum

La Calce del Brenta – Continuum. Dopo aver fatto i vari trattamenti (per rasare le superfici e renderle uniformi e atte alla calce), è possibile applicare Continuum (sia a pavimento che a parete). Molto indicato per l’”effetto box”.

Il restying delle piastrelle con la microresina

Un’altra soluzione per il restying delle piastrelle di ceramica è la Microresina di Kerakoll all’acqua colorata con finitura laccata opaca pensata per il re-design di tutti gli elementi di arredo, pavimenti e rivestimenti in ceramica e parquet e anche corpi riscaldanti. Il prodotto presenta il protocollo HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points, sistema di analisi dei rischi e punti di controllo critico) per la decorazione di ambienti ad uso alimentare e non rilascia VOC o sostanze dannose per l’ambiente e le persone.

Essendo un bicomponente (e quindi idoneo alle superfici a diretto contatto con l’acqua), il prodotto va miscelato rispettando il rapporto di impasto tra A e B e poi applicato su un supporto perfettamente pulito e asciutto. Per l’applicazione si può utilizzare un rullo (a pelo corto) o un pennello. L’effetto, se ben applicato, sarà quello di una superficie omogenea e uniforme.

Microresina
Un’altra soluzione per il restying delle pastrelle di ceramica è la Microresina di Kerakoll all’acqua colorata con finitura laccata opaca

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