Indice degli argomenti:
- Rivestimenti per interni: tipologie e costi
- Versatilità e resistenza: il grès porcellanato
- Rivestimenti di pregio con il marmo
- Superfici sempre attuali con il cotto
- Rivestimenti in pietra naturale per interni moderni
- Rivestimenti in legno per interni caldi e confortevoli
- Superfici innovative
- I laminati: pavimenti in pannelli multistrato
- Massima personalizzazione con la moquette
- Come rivestire una parete interna?
- Ad ogni ambiente il suo rivestimento
- Detrazioni fiscali disponibili per realizzare rivestimenti per interni
Dalla versatilità del gres porcellanato all’eleganza del marmo, passando per lo stile rustico della pietra e del cotto per giungere alla praticità dei laminati, senza trascurare il calore del legno e la ricchezza estetica della carta da parati.
Le soluzioni per realizzare rivestimenti per interni sono infinite, rispondono a ogni esigenza applicativa e definiscono l’ambiente e il modo di vivere gli spazi. Dicono molto sullo stile e la personalità di chi abita l’ambiente residenziale e in fase di scelta determinano un’approfondita riflessione in merito a funzionalità e facilità di pulizia e manutenzione.
Rivestimenti per interni: tipologie e costi
Versatilità e resistenza: il grès porcellanato
È il pavimento in gres porcellanato è il più richiesto per tutti gli ambienti, interni ed esterni, per la sua grande versatilità, ma soprattutto per la funzionalità, la durevolezza e anche la resa estetica che negli ultimi decenni, grazie alle nuove tecnologie, ha dato vita a prodotti belli e originali.
Le piastrelle sono il risultato di un impasto la cui composizione amalgama ceramica, feldspati e sabbia. Dopo il processo di sinterizzazione il materiale viene sottoposto a cottura (circa 1200°C) così da acquistare la durezza e la resistenza che lo contraddistinguono (processo di greificazione da cui prende il nome).
La ricerca estetica ha raggiunto risultati sorprendenti, permettendo la realizzazione di collezioni che imitano i materiali come il legno, il marmo, il cemento, coadiuvata anche dalla possibilità di realizzare formati molto grandi (300×150 cm). Lo spessore delle piastrelle in grès varia da 5 a 12 mm.
Il costo del grès al mq (media e alta qualità) oscilla tra 15/20 e 25/30 euro.
Rivestimenti di pregio con il marmo
Il marmo evoca lusso e magnificenza da sempre e resta il rivestimento più costoso, con un range di prezzi al mq che oscilla tra 30 e oltre 100 euro. I contesti di destinazione sono quelli di rappresentanza o abitazioni storiche e di pregio e si utilizza sempre nella zona giorno, mai nelle aree umide e nella zona notte.
Si contraddistingue per la lucentezza della superficie resa originale dalle venature della pietra. La sua estetica lo rende un materiale delicato e per il quale è necessaria una maggiore cura nella manutenzione.
Superfici sempre attuali con il cotto
Era il pavimento degli antichi Romani e ancora oggi è una superficie di grande pregio, utilizzata soprattutto nelle ambientazioni country visto il suo carattere rustico. Si tratta di un impasto di acqua e argilla cotto a circa 1000°C.
Il suo pregio maggiore è quello di presentare moduli tutti diversi, con sfumature suggestive che derivano dalla lavorazione artigianale. La superficie porosa lo rende vulnerabile agli agenti atmosferici, anche se trattamenti e manutenzione consentono di allungargli la vita. Il range di prezzo oscilla tra 15 e 70 euro al mq circa.
Rivestimenti in pietra naturale per interni moderni
Anche i pavimenti in pietra naturale, come il cotto, sono trai più antichi e hanno un carattere rustico; spesso vengono associati ad un impiego esterno. Il costo oscilla tra 15 e 30 euro al mq, circa, dipende molto dalla tipologia. È un materiale biocompatibile ma ha lo svantaggio di essere molto poroso.
Rivestimenti in legno per interni caldi e confortevoli
Il parquet, insieme al grès è una delle soluzioni più richieste negli interni oggi. Il suo più grande pregio è quello di regalare un comfort, un calore e un profumo che nessun altro materiale trasmette, grazie alla texture naturale.
Quella con il legno è un’esperienza polisensoriale che coinvolge tatto, olfatto e vista. Può essere in massello (un modulo di legno tutto intero) o multistrato (diversi strati incollati). Il costo oscilla tra 30 e 500 euro al metro quadro, in base alle essenze (le più pregiate sono rovere, noce, quercia e teak) e alla tipologia del prodotto. La posa può essere ad incastro o per incollaggio.
Superfici innovative
Questa sezione raccoglie un vasto universo di superfici brevettate dalle aziende produttrici. Si tratta di composti di diversa natura: resine, polimeri, pavimenti e rivestimenti in microcemento, PVC e altre resine, talvolta con componenti di pietra naturale di recupero.
Due le caratteristiche principali:
- la superficie continua (quasi sempre),
- l’estrema funzionalità, sia per la manutenzione, sia anche per il carattere resistente e duraturo.
Per questo spesso vengono impiegate anche per i piani di lavoro, in cucina soprattutto. I costi sono variabili in base alla tipologia: le superfici in PVC oscilla tra 10 e 40 euro al mq.
I laminati: pavimenti in pannelli multistrato
I laminati sono costituiti da pannelli multistrato composti di legno, HDF (High density Fiberboard) e da una superficie protettiva in materiale plastico. Hanno il vantaggio di essere resistenti e facili da pulire perché non porosi, ma la texture non presenta il calore e il comfort del legno. I prodotti di livello migliore si aggirano intorno ai 30 euro al metro quadro.
Massima personalizzazione con la moquette
La moquette permette di imprimere agli ambienti una forte personalizzazione e grazie alle nuove tecnologie di produzione oggi è un rivestimento impermeabile e funzionale, seppur non indicato per le zone umide.
Materiali e tecniche di lavorazione consentono di ottenere prodotti di grande impatto estetico. Il prezzo al mq è di circa 60 euro per i prodotti di alta gamma.
Come rivestire una parete interna?
Le soluzioni presenti sul mercato per rivestire una parete sono molteplici e, oltre alle soluzioni presentate in precedenza, ve ne sono due strettamente indicate per assolvere questa funzione. Stiamo parlando della carta da parati e della pittura.
La carta da parati
Un’altra scelta estetica è la carta da parati, in grado di connotare gli ambienti e costruire vere e proprie scenografie artistiche.
Alcune collezioni richiamano i tessuti veneziani, altre simulano affreschi di motivi classici o contemporanei, superfici lisce o con disegni tridimensionali, e possono essere in materiali vinilici, in PVC o in TNT (tessuto non tessuto). Si acquista in rotoli con larghezza di circa 50 cm e il prezzo medio è di 50 euro per metro quadro.
Le pitture
Una soluzione a parte per i rivestimenti sono le pitture, pratiche e protettive come le idrorepellenti e gli smalti, salubri come quelle a calce, economiche come le pitture a tempera.
La sola pittura ha costi ridotti (5 – 10 euro al metro quadro), ma bisogna considerare le spese per l’applicazione, circa 20 euro al metro quadro.
Ad ogni ambiente il suo rivestimento
Bagno e cucina
In bagno e cucina si prediligono i materiali ceramici non porosi, come il grès, oppure i materiali tecnologici, sistemi a secco, materiali acrilici. Ma ormai è indicato anche il parquet, soprattutto alcune tipologie realizzate con tecnologie in grado di garantire impermeabilità, resistenza e facilità di pulizia.
Per il bagno sono anche molto indicate le superfici continue, non solo per la facilità di manutenzione ma anche per l’impatto estetico che restituiscono, caldo e accogliente (effetto box).
La zona giorno
Alla zona giorno possono essere destinate tutte le tipologie, in base ai gusti, alla resa estetica finale che si desidera ottenere e ovviamente alle caratteristiche e allo stile dell’abitazione. Seppur la contaminazione oggi la faccia da padrone, con interior che si avvicinano a vere opere d’arte, è bene sempre considerare il genius loci dell’architettura, per non creare rischiose decontestualizzazioni.
Il grès, grazie alle sue proprietà camaleontiche si inserisce bene in ogni ambiente, urban e country, ma materiali più coerenti e di origine ben definita, come il cotto e il marmo, meritano sicuramente una riflessione più ponderata in merito alla destinazione d’uso.
La zona notte
Per la zona notte si possono scegliere anche texture morbide, come moquet e carte da parati, per ambientazioni rétro e stanze personalizzate.
La carta da parati, insieme alle pitture, sono uno strumento prezioso per interior designer e progettisti e non solo nella zona notte.
Detrazioni fiscali disponibili per realizzare rivestimenti per interni
Il cambio di pavimenti e rivestimenti rientra nell’ambito delle ristrutturazioni estetiche e quindi beneficia del relativo bonus ristrutturazioni, ancora valido fino a dicembre 2024 per chi effettua ristrutturazioni domestiche (detrazione del 50% della spesa con un limite massimo di 96mila euro da ripartirsi in 10 rate).
C’è un caso però in cui può essere richiesto il Superbonus 110%, ovvero se il cambio della superficie è legato all’installazione ex-noxo di un impianto di riscaldamento radiante. In questo caso, l’intervento rientra nelle opere di riqualificazione energetica e può beneficiare dell’incentivo massimo previsto con la nuova aliquota e i nuovi requisiti della Legge di bilancio 2023.
Foto in apertura: Collezione Komi di Ceramica Fondovalle, evocativa della texture del legno
Articolo aggiornato