Rivestimenti interni: caratteristiche e usi delle migliori finiture

Dalla ceramica ai materiali di sintesi, ecco una carrellata delle superfici attualmente più in uso per pavimenti e rivestimenti per interni, con le principali caratteristiche, i costi e le destinazioni ideali, da quelli tradizionali e realizzati artigianalmente, a quelli di nuova concezione, realizzati con tecniche moderne e digitali.

A cura di:

Collezione Komi di Ceramica Fondovalle
Indice degli argomenti:

Dalla versatilità del gres porcellanato all’eleganza del marmo, passando per lo stile rustico della pietra e del cotto per giungere alla praticità dei laminati, senza trascurare il calore del legno e la ricchezza estetica della carta da parati.

Le soluzioni per realizzare rivestimenti per interni sono infinite, rispondono a ogni esigenza applicativa e definiscono l’ambiente e il modo di vivere gli spazi. Dicono molto sullo stile e la personalità di chi abita l’ambiente residenziale e in fase di scelta determinano un’approfondita riflessione in merito a funzionalità e facilità di pulizia e manutenzione.

Rivestimenti per interni: tipologie e costi
Come le impronte delle onde sulla sabbia: le piastrelle in ceramica Journey Wave ideate da Ceramiche Piemme per vestire le pareti imprimono alle superfici grande dinamismo

 

Rivestimenti per interni: tipologie e costi

Versatilità e resistenza: il grès porcellanato

È il pavimento in gres porcellanato è il più richiesto per tutti gli ambienti, interni ed esterni, per la sua grande versatilità, ma soprattutto per la funzionalità, la durevolezza e anche la resa estetica che negli ultimi decenni, grazie alle nuove tecnologie, ha dato vita a prodotti belli e originali.

Le piastrelle sono il risultato di un impasto la cui composizione amalgama ceramica, feldspati e sabbia. Dopo il processo di sinterizzazione il materiale viene sottoposto a cottura (circa 1200°C) così da acquistare la durezza e la resistenza che lo contraddistinguono (processo di greificazione da cui prende il nome).

La ricerca estetica ha raggiunto risultati sorprendenti, permettendo la realizzazione di collezioni che imitano i materiali come il legno, il marmo, il cemento, coadiuvata anche dalla possibilità di realizzare formati molto grandi (300×150 cm). Lo spessore delle piastrelle in grès varia da 5 a 12 mm.

Il costo del grès al mq (media e alta qualità) oscilla tra 15/20 e 25/30 euro.

Rivestimenti di pregio con il marmo

Il marmo evoca lusso e magnificenza da sempre e resta il rivestimento più costoso, con un range di prezzi al mq che oscilla tra 30 e oltre 100 euro. I contesti di destinazione sono quelli di rappresentanza o abitazioni storiche e di pregio e si utilizza sempre nella zona giorno, mai nelle aree umide e nella zona notte.

Rivestimenti di lusso con il marmo
Blu di Vagli di Sagevan è un marmo con sottili venature bianche su un fondo dalle tonalità grigio pastello

Si contraddistingue per la lucentezza della superficie resa originale dalle venature della pietra. La sua estetica lo rende un materiale delicato e per il quale è necessaria una maggiore cura nella manutenzione.

Superfici sempre attuali con il cotto

Era il pavimento degli antichi Romani e ancora oggi è una superficie di grande pregio, utilizzata soprattutto nelle ambientazioni country visto il suo carattere rustico. Si tratta di un impasto di acqua e argilla cotto a circa 1000°C.

Il suo pregio maggiore è quello di presentare moduli tutti diversi, con sfumature suggestive che derivano dalla lavorazione artigianale. La superficie porosa lo rende vulnerabile agli agenti atmosferici, anche se trattamenti e manutenzione consentono di allungargli la vita. Il range di prezzo oscilla tra 15 e 70 euro al mq circa.

Rivestimenti in pietra naturale per interni moderni
Le pietre naturali Antolini consolidano in modo significativo la loro presenza all’interno del kitchen design

 

Rivestimenti in pietra naturale per interni moderni

Anche i pavimenti in pietra naturale, come il cotto, sono trai più antichi e hanno un carattere rustico; spesso vengono associati ad un impiego esterno. Il costo oscilla tra 15 e 30 euro al mq, circa, dipende molto dalla tipologia. È un materiale biocompatibile ma ha lo svantaggio di essere molto poroso.

Rivestimenti in legno per interni caldi e confortevoli

Il parquet, insieme al grès è una delle soluzioni più richieste negli interni oggi. Il suo più grande pregio è quello di regalare un comfort, un calore e un profumo che nessun altro materiale trasmette, grazie alla texture naturale.

Rivestimenti in legno per interni caldi e confortevoli
Monolith di Woodco è un pavimento in Rovere di Slovenia, nel formato 400/600x230x15 mm e in otto colorazioni

Quella con il legno è un’esperienza polisensoriale che coinvolge tatto, olfatto e vista. Può essere in massello (un modulo di legno tutto intero) o multistrato (diversi strati incollati). Il costo oscilla tra 30 e 500 euro al metro quadro, in base alle essenze (le più pregiate sono rovere, noce, quercia e teak) e alla tipologia del prodotto. La posa può essere ad incastro o per incollaggio.

Superfici innovative

Questa sezione raccoglie un vasto universo di superfici brevettate dalle aziende produttrici. Si tratta di composti di diversa natura: resine, polimeri, pavimenti e rivestimenti in microcemento, PVC e altre resine, talvolta con componenti di pietra naturale di recupero.

Due le caratteristiche principali:

  • la superficie continua (quasi sempre),
  • l’estrema funzionalità, sia per la manutenzione, sia anche per il carattere resistente e duraturo.

Per questo spesso vengono impiegate anche per i piani di lavoro, in cucina soprattutto. I costi sono variabili in base alla tipologia: le superfici in PVC oscilla tra 10 e 40 euro al mq.

I laminati: pavimenti in pannelli multistrato

Pavimento in laminato
Pergo Vinyl di Unilin Italia è il pavimento vinilico (LVT) a rapida installazione

I laminati sono costituiti da pannelli multistrato composti di legno, HDF (High density Fiberboard) e da una superficie protettiva in materiale plastico. Hanno il vantaggio di essere resistenti e facili da pulire perché non porosi, ma la texture non presenta il calore e il comfort del legno. I prodotti di livello migliore si aggirano intorno ai 30 euro al metro quadro.

Massima personalizzazione con la moquette

La moquette permette di imprimere agli ambienti una forte personalizzazione e grazie alle nuove tecnologie di produzione oggi è un rivestimento impermeabile e funzionale, seppur non indicato per le zone umide.

Materiali e tecniche di lavorazione consentono di ottenere prodotti di grande impatto estetico. Il prezzo al mq è di circa 60 euro per i prodotti di alta gamma.

Come rivestire una parete interna?

Le soluzioni presenti sul mercato per rivestire una parete sono molteplici e, oltre alle soluzioni presentate in precedenza, ve ne sono due strettamente indicate per assolvere questa funzione. Stiamo parlando della carta da parati e della pittura.

La carta da parati

Un’altra scelta estetica è la carta da parati, in grado di connotare gli ambienti e costruire vere e proprie scenografie artistiche.

Alcune collezioni richiamano i tessuti veneziani, altre simulano affreschi di motivi classici o contemporanei, superfici lisce o con disegni tridimensionali, e possono essere in materiali vinilici, in PVC o in TNT (tessuto non tessuto). Si acquista in rotoli con larghezza di circa 50 cm e il prezzo medio è di 50 euro per metro quadro.

Le pitture

Pitture per realizzare rivestimenti per interni
Framaton seta di Chrèon by Lechler è una pittura murale all’acqua, superlavabile e ad alta traspirazione, disponibile in un’ampia gamma di tonalità, che per le sue caratteristiche risulta ideale per gli ambienti della casa a passaggio frequente, come i corridoi o le camerette dei bambini

Una soluzione a parte per i rivestimenti sono le pitture, pratiche e protettive come le idrorepellenti e gli smalti, salubri come quelle a calce, economiche come le pitture a tempera.

La sola pittura ha costi ridotti (5 – 10 euro al metro quadro), ma bisogna considerare le spese per l’applicazione, circa 20 euro al metro quadro.

Ad ogni ambiente il suo rivestimento
Prodotta con legno proveniente da foreste certificate, la composizione di cucina Martini Interiors di Stone Italiana presenta interni in Canaletto Eco atossico che esaltano le venature del materiale

Ad ogni ambiente il suo rivestimento

Bagno e cucina

In bagno e cucina si prediligono i materiali ceramici non porosi, come il grès, oppure i materiali tecnologici, sistemi a secco, materiali acrilici. Ma ormai è indicato anche il parquet, soprattutto alcune tipologie realizzate con tecnologie in grado di garantire impermeabilità, resistenza e facilità di pulizia.

Per il bagno sono anche molto indicate le superfici continue, non solo per la facilità di manutenzione ma anche per l’impatto estetico che restituiscono, caldo e accogliente (effetto box).

Ad ogni ambiente il suo rivestimento-RIVESTIMENTI PER INTERNI
Solidker Dijon Sand 120 cm x 120 cm by Porcelanosa

La zona giorno

Alla zona giorno possono essere destinate tutte le tipologie, in base ai gusti, alla resa estetica finale che si desidera ottenere e ovviamente alle caratteristiche e allo stile dell’abitazione. Seppur la contaminazione oggi la faccia da padrone, con interior che si avvicinano a vere opere d’arte, è bene sempre considerare il genius loci dell’architettura, per non creare rischiose decontestualizzazioni.

Il grès, grazie alle sue proprietà camaleontiche si inserisce bene in ogni ambiente, urban e country, ma materiali più coerenti e di origine ben definita, come il cotto e il marmo, meritano sicuramente una riflessione più ponderata in merito alla destinazione d’uso.

La zona notte

Per la zona notte si possono scegliere anche texture morbide, come moquet e carte da parati, per ambientazioni rétro e stanze personalizzate.

La carta da parati, insieme alle pitture, sono uno strumento prezioso per interior designer e progettisti e non solo nella zona notte.

Detrazioni fiscali disponibili per realizzare rivestimenti per interni

Il cambio di pavimenti e rivestimenti rientra nell’ambito delle ristrutturazioni estetiche e quindi beneficia del relativo bonus ristrutturazioni, ancora valido fino a dicembre 2024 per chi effettua ristrutturazioni domestiche (detrazione del 50% della spesa con un limite massimo di 96mila euro da ripartirsi in 10 rate).

C’è un caso però in cui può essere richiesto il Superbonus 110%, ovvero se il cambio della superficie è legato all’installazione ex-noxo di un impianto di riscaldamento radiante. In questo caso, l’intervento rientra nelle opere di riqualificazione energetica e può beneficiare dell’incentivo massimo previsto con la nuova aliquota e i nuovi requisiti della Legge di bilancio 2023.

Foto in apertura: Collezione Komi di Ceramica Fondovalle, evocativa della texture del legno

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