Indice degli argomenti:
- Quali sono gli impatti ambientali del turismo tradizionale?
- Le destinazioni di turismo green in Europa
- Come scegliere un alloggio eco-friendly?
- Consigli per viaggiare green e risparmiare
- FAQ Turismo sostenibile
Il turismo è una parte fondamentale della nostra cultura globale, permettendoci di scoprire il mondo e immergerci in nuove culture. È essenziale che i nostri viaggi siano effettuati in modo etico e sostenibile, per preservare le meraviglie che esploriamo.
Secondo il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente e l’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite, il turismo sostenibile è definito come “turismo che tiene pienamente conto dei suoi impatti economici, sociali e ambientali attuali e futuri, rispondendo alle esigenze dei visitatori, dell’industria, dell’ambiente e delle comunità ospitanti”. Ciò significa che il turismo deve essere gestito in modo da avere benefici netti per le destinazioni, migliorando la qualità della vita delle comunità locali e preservando le risorse naturali e culturali per le generazioni future.
In questo articolo esploreremo come rendere le nostre vacanze sostenibili, dalle scelte di trasporto ecologiche alle pratiche di riduzione dei rifiuti. Parleremo anche delle migliori destinazioni per il turismo green, dove l’attenzione all’ambiente e alla comunità locale è prioritaria. Infine, condivideremo consigli pratici per pianificare vacanze sostenibili, che includono il supporto alle economie locali, il rispetto delle culture visitate e la riduzione del nostro impatto ambientale
Quali sono gli impatti ambientali del turismo tradizionale?
Il turismo tradizionale ha un impatto significativo sull’ambiente: molte destinazioni turistiche soffrono di overtourism, ovvero il sovraffollamento turistico che deturpa l’ambiente. Questo fenomeno colpisce principalmente i luoghi più famosi, desiderati da tutti per la loro notorietà. Il turismo di massa può portare a inquinamento, devastazione dell’ambiente naturale e disagio per le comunità locali.
Un esempio emblematico è Maya Bay in Thailandia, resa celebre dal film “The Beach” con Leonardo Di Caprio. L’afflusso massiccio di turisti ha danneggiato gravemente l’ecosistema della baia, costringendo il governo thailandese a chiudere l’accesso per consentirne il recupero.
Le prime vittime dell’overtourism nelle destinazioni naturali sono la flora e la fauna, con interi ecosistemi che possono essere distrutti. Un problema comune è l’uso indiscriminato di bottiglie d’acqua in plastica, specialmente in destinazioni calde dove l’idratazione è essenziale. I sacchetti di plastica monouso e le bottiglie non sono biodegradabili e spesso finiscono nelle discariche, con un notevole impatto sugli oceani, fiumi e foreste, danneggiando la vita marina e la fauna selvatica e ostacolando gli impianti di trattamento delle acque reflue.
Le destinazioni di turismo green in Europa
Le mete per il turismo green in Europa offrono esperienze uniche immerse nella natura e sostenibili. Cerchi delle idee per le tue prossime vacanze green? Ecco tre mete da valutare per il tuo viaggio in Europa.
Lahti, situata nel distretto dei laghi finlandese, è un vero paradiso naturale, con oltre 188.000 laghi e coperta per il 74% da foreste verdi e per l’11% da acqua. La regione è perfetta per sport acquatici come kayak, canoa e nuoto, oltre a escursioni, trail running e mountain bike. Lahti, aspirante al titolo UNESCO, è stata riconosciuta nel 2021 come la prima Capitale Verde della Finlandia per le sue strategie climatiche rispettose.
A est di Tallinn, nel Parco nazionale di Lahemaa, si possono fare attività outdoor sostenibili come escursioni su numerosi sentieri attraverso foreste lussureggianti, brughiere, scogliere e spiagge sabbiose. La cascata di Jägala è una meta spettacolare soprattutto in inverno, quando si trasforma in un incantevole scenario di ghiaccioli pendenti.
Valencia, sulla costa sud-orientale della Spagna, offre un clima mediterraneo e una rete di 200 chilometri di piste ciclabili per esplorare la città in modo ecologico. Prima città al mondo a misurare l’impronta di carbonio e il consumo di acqua nel turismo, Valencia punta a diventare una destinazione a impatto climatico zero entro il 2025.
Come scegliere un alloggio eco-friendly?
Quando si pianifica un viaggio, scegliere alloggi eco-friendly è un modo eccellente per ridurre l’impatto ambientale e supportare le attività che danno priorità alla sostenibilità.
Il primo passo nella scelta di una sistemazione eco-sostenibile è considerare la posizione. Optare per alloggi in posizione centrale o facilmente accessibili tramite i mezzi pubblici può aiutare a ridurre l’impatto ambientale. Scegliere un hotel o un lodge vicino alle attrazioni che si intende visitare può anche ridurre al minimo la necessità di trasporti aggiuntivi, riducendo ulteriormente l’impatto sull’ambiente.
Un modo per garantire che una sistemazione soddisfi determinati standard ambientali è rivolgersi ai tour operator sostenibili oppure contattare delle strutture che presentano i certificati eco-friendly per il turismo.
Prima di prenotare il tuo soggiorno, prenditi del tempo per ricercare le pratiche di sostenibilità della struttura. Cerca informazioni sul loro sito riguardo alle iniziative green introdotte nella loro attività come l’illuminazione a risparmio energetico, le misure di conservazione dell’acqua, i programmi di gestione dei rifiuti. Molti alloggi eco-friendly adottano anche politiche per ridurre l’uso della plastica e promuoverne il riciclo.
Consigli per viaggiare green e risparmiare
Fare vacanze sostenibili non deve necessariamente essere costoso. Esistono molteplici strategie per ridurre l’impatto ambientale e allo stesso tempo risparmiare denaro. Iniziamo con la scelta dei trasporti ecologici: i treni rappresentano un’alternativa green rispetto alle compagnie aeree low cost. Per trovare le migliori offerte, è consigliabile viaggiare a metà settimana, evitando le ore di punta e prenotando in anticipo. Per le brevi distanze, invece di utilizzare l’auto o chiamare un taxi, è preferibile optare per soluzioni quali il noleggio di biciclette o semplicemente camminare. Se il meteo non permette passeggiate, i trasporti pubblici sono un’ottima scelta.
Noleggiare una bicicletta è particolarmente consigliato in paesi con una buona infrastruttura ciclabile, come l’Olanda e la Danimarca. Per l’alloggio, gli ostelli ecosostenibili o i B&B rappresentano opzioni economiche ed ecologiche.
Evitare le destinazioni “Instagrammabili” aiuta a ridurre il sovraffollamento, l’erosione del paesaggio e l’inquinamento. Optare per attrazioni meno conosciute e chiedere consigli alla gente del posto può rivelarsi un’esperienza altrettanto gratificante e meno costosa.
È importante anche prestare attenzione agli articoli che si portano con sé, evitando prodotti dannosi per l’ambiente, come creme solari chimiche che possono danneggiare la vita marina. Utilizzare flaconi di prodotti da toeletta riutilizzabili è un’ulteriore accortezza per ridurre l’impronta ecologica del viaggio.
FAQ Turismo sostenibile
Come posso ridurre la mia impronta ecologica mentre viaggio?
In un mondo sempre più consapevole dell’impatto ambientale, i viaggiatori cercano modi per ridurre la propria impronta di carbonio senza sacrificare i comfort del viaggio. Ecco alcune strategie pratiche per le tue prossime vacanze ecologiche.
Negli ultimi anni, sono sorte molte strutture ricettive che promuovono pratiche eco-sostenibili. Dai bed and breakfast ai resort di lusso, queste strutture utilizzano energie rinnovabili, adottano misure per ridurre il consumo di acqua e promuovono il riciclo.
Volare è una delle principali fonti di emissioni di gas serra. Ci sono alcune azioni che puoi intraprendere per minimizzarne l’impatto:
• Compensazione delle emissioni: molte compagnie aeree offrono programmi di compensazione delle emissioni di carbonio. Investono in progetti di energia rinnovabile per bilanciare l’impatto del tuo volo.
• Scelta di compagnie aeree sostenibili: alcune compagnie stanno lavorando per migliorare l’efficienza del carburante e ridurre le emissioni.
Per i viaggi a medio e corto raggio, autobus e treni sono opzioni più ecologiche rispetto all’aereo. Oltre a essere più economici, riducono significativamente le emissioni di carbonio. Una volta arrivato a destinazione, utilizza il trasporto pubblico. Non solo risparmierai denaro, ma avrai anche l’opportunità di conoscere meglio la cultura locale e di incontrare nuove persone.
Optare per tour operator green è fondamentale. Scegli quelli che si impegnano nella salvaguardia dell’ambiente e promuovono pratiche sostenibili. Segui sempre le regole locali per proteggere l’ambiente: rimani sui sentieri, non rimuovere piante o disturbare gli animali e non gettare rifiuti.
Durante il viaggio, riduci il numero di articoli usa e getta che utilizzi. Porta con te una borraccia riutilizzabile, riduci l’uso di sacchetti di plastica e ricicla dove possibile.
Quali mezzi di trasporto sono più sostenibili per viaggiare?
L’eco-mobilità rappresenta un concetto fondamentale per un turismo sostenibile. Adottare soluzioni di viaggio sostenibili è essenziale per ridurre l’impatto ecologico, e il percorso verso un turismo green inizia già dalla pianificazione.
Il noleggio di biciclette e scooter è una soluzione pratica e ampiamente disponibile nelle grandi città, permettendo di esplorare senza inquinare. Il carpooling è un’altra opzione valida: condividere un’auto con gli amici riduce significativamente le emissioni rispetto a viaggiare separatamente. Per spostamenti tra città, i treni rappresentano un’alternativa più ecologica rispetto all’auto, grazie alla loro efficienza energetica e alla capacità di trasportare un gran numero di passeggeri riducendo le emissioni per persona.
Quali sono i certificati o le etichette eco-friendly per il turismo?
I travel addicted più attenti conosceranno sicuramente le certificazioni ecologiche per i viaggi sostenibili in Italia. Ma come possiamo pianificare le nostre vacanze ecologiche ed essere sicuri che la struttura ricettiva scelta sia 100% sostenibile? Le aziende del comparto Ho.Re.Ca, sempre più attente al tema green, si stanno adoperando nell’ottenimento di certificati eco-friendly a garanzia del loro impegno ambientale.
Le certificazioni green forniscono una guida preziosa sia per i viaggiatori attenti all’ambiente che per gli operatori del settore desiderosi di adottare pratiche più responsabili. Scopriamo insieme quali sono le principali certificazioni per il turismo sostenibile e come funzionano.
Lo standard Eco Bio Turismo ICEA certifica agriturismi, bed & breakfast, case-vacanza, camping, hotel e ostelli che adottano pratiche sostenibili e utilizzano prodotti da agricoltura biologica. Organizzato in cinque aree tematiche principali, questo standard si concentra sulla tutela dell’ambiente e delle risorse naturali, la gestione ecologica delle strutture ricettive, la promozione della cultura locale, la ristorazione biologica e la mobilità sostenibile. Eco Bio Turismo ICEA garantisce la protezione dell’ambiente e delle risorse naturali, promuovendo una gestione ecologica delle strutture che riduce l’impatto ambientale.
Il marchio Ecolabel Europeo rappresenta una certificazione di eccellenza ecologica per strutture ricettive e campeggi che desiderano distinguersi nel panorama del turismo sostenibile. Questo prestigioso riconoscimento dimostra che la gestione della struttura avviene nel pieno rispetto dei più rigorosi standard ambientali.
———————————————————————————————————————————————–
17 Agosto 2022
Indice degli argomenti:
- Che cos’è il turismo sostenibile?
- Gli italiani e le vacanze sostenibili
- Come si può viaggiare in maniera sostenibile?
Viaggiare amplia i nostri orizzonti mentali: vivere esperienze fatte di scoperte quotidiane alimenta la nostra creatività, regalandoci soddisfazioni sempre nuove. In poche parole, viaggiare è un antidoto allo stress e ci rende felici. E per fortuna, le vacanze in Italia sono sempre più sostenibili. I travel addicted sanno perfettamente quanto il viaggio sia fondamentale per arricchire il proprio bagaglio culturale e acquisire nuove consapevolezze.
Ogni anno un gran numero di persone è pronto a partire per scoprire nuove mete, alla ricerca della vacanza perfetta. E per quanto viaggiare sia un’esperienza meravigliosa per l’anima, il turismo di massa incide in modo notevole sull’ambiente. Per questo motivo l’Organizzazione mondiale del turismo (WTO) ha coniato il termine “overtourism” con cui si definisce “l’impatto del turismo su una destinazione, o parti di essa, che influenza eccessivamente e in modo negativo la qualità della vita percepita dei cittadini e/o la qualità delle esperienze dei visitatori”.
L’overtourism rischia di rovinare alcune delle mete più belle al mondo. Un esempio è quello della baia di Maya nell’isola di Ko Phi Leh (Tailandia): la famosa area del film “The beach” ha perso circa l’80% della barriera corallina. Ma non serve andare troppo lontano per capire l’impatto dell’overtourism sull’ambiente. La costa di Rimini, una delle mete di vacanza al mare più gettonata in Italia, registra uno sfruttamento del suolo costiero fino al 95% (fonte: Wikipedia).
Questi dati offrono uno spunto di riflessione per comprendere l’importanza del viaggio “sostenibile”, una modalità di turismo che ci consente di scoprire le bellezze del mondo all’insegna del rispetto per il territorio che ci ospita. Secondo la WTO, i prodotti turistici sostenibili sono quelli che agiscono in armonia con l’ambiente, la comunità e le culture locali, in modo tale che essi siano i beneficiari e non le vittime dello sviluppo turistico.
Che cos’è il turismo sostenibile?
Viaggiare in modo sostenibile significa fare attenzione all’ecosistema, cercando di impattare il meno possibile sulla natura del luogo. Ma un’esperienza di turismo consapevole può interessare anche gli amanti dei viaggi in città: anche in questo caso si farà attenzione ad utilizzare il meno possibile i mezzi pubblici privilegiando forme di mobilità dolce, oppure scegliendo di acquistare prodotti e cibi dalle realtà locali invece di rivolgersi alle grandi catene.
Qual è il decalogo del turismo sostenibile? In primo luogo le risorse ambientali devono essere tutelate e protette, nel pieno rispetto della flora e della fauna del luogo. Allo stesso tempo è fondamentale approcciarsi in maniera etica alla comunità locale: un viaggiatore responsabile ha rispetto del patrimonio culturale della località che lo ospita. In quest’ottica il turismo sostenibile è, quindi, un’attività che cerca di minimizzare gli impatti sull’ambiente, sulla cultura e sulla società generando contemporaneamente reddito, occupazione e la conservazione degli ecosistemi locali (fonte: ARPA Lazio).
Gli italiani e le vacanze sostenibili
Secondo un’analisi svolta dall’EY Future Travel Behaviours, le vacanze in Italia sono sempre più sostenibili. Dopo la pandemia è tornato per tutti il desiderio di viaggiare, sia per piacere che per lavoro. Secondo l’Osservatorio l’approccio ai viaggi è cambiato in favore di uno spirito più green: il 74% degli intervistati dichiara di aver effettuato scelte di viaggio prestando maggiore attenzione all’ambiente.
Per quanto riguarda i trasporti, oltre la metà del campione ritiene importante l’utilizzo di carburanti green, mentre 2/3 degli intervistati è disposto a pagare un sovraprezzo per garantire la compensazione delle emissioni di CO2 dei propri viaggi a medio e lungo raggio.
Come si può viaggiare in maniera sostenibile?
Alcuni suggerimenti per ridurre l’impatto della vacanza sull’ambiente.
Quando organizziamo la nostra vacanza, possiamo optare per scelte più sostenibili da veri viaggiatori responsabili. Come praticare il turismo sostenibile?
Iniziamo con il parlare dei trasporti. Per quanto possibile, scegliamo di viaggiare su mezzi di trasporto che impattano meno sull’ambiente. Evitiamo l’aereo (sempre se la meta lo consente) e prediligiamo al suo posto gli spostamenti in treno, l’auto elettrica e il car pooling per i viaggi a corto raggio. Per muoversi in città le opzioni sono diverse: dal monopattino elettrico alla bici sfruttando le opzioni di bike sharing ormai ampiamente diffuse. Ovviamente una bella passeggiata alla scoperta delle bellezze del luogo è sempre il modo migliore per vivere una vacanza.
Un viaggiatore attento rispetta la flora e la fauna del luogo. Ricordiamoci sempre che siamo ospiti di un territorio: limitiamo l’uso della plastica e facciamo attenzione ai rifiuti prodotti (specie se ci troviamo nelle riserve naturali). Il rispetto si estende anche verso le abitudini e le tradizioni delle comunità locali: piccoli gesti come acquistare prodotti del luogo e supportare i negozi locali è un modo concreto per supportare le realtà del luogo. Infine, per il soggiorno scegliete strutture ricettive eco-friendly che puntano sul promuovere il turismo sostenibile nel pieno rispetto del paesaggio.
Articolo aggiornato