Vernici isolanti sempre più colorate: cosa sono e quanto fanno risparmiare

Sono tanti i motivi per scegliere le vernici isolanti, in primis perché fanno risparmiare nel lungo tempo e non danneggiano l’ambiente. Ecco perché sono la scelta giusta per chi è attento all’efficienza energetica.

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Le caratteristiche delle nuove vernici isolanti

Se la scelta è quella di avere una casa che non sia solo accogliente e confortevole, ma anche efficiente dal punto di vista energetico, è bene prestare attenzione e considerare l’uso di vernici isolanti per le pareti.

Cosa c’è di meglio di una casa accogliente e confortevole? Chi è in procinto di ristrutturare o ha comprato una nuova abitazione non può fare a meno di tinteggiare le pareti. Spesso la ragione per cui si decide di ritinteggiare le pareti interne è di natura estetica; ad esempio perché non piacciono più i colori scelti in precedenza o perché non si abbinano con il cambio del mobilio.

Non tutti sanno però che ritinteggiare può essere una scelta green e attenta all’ambiente: infatti esistono delle vernici isolanti o termoisolanti che favoriscono il risparmio energetico.
Come? Il motivo è presto detto: queste vernici hanno delle caratteristiche che le rendono in grado di diminuire gli sbalzi di temperatura. Recenti studi, tuttavia, hanno dimostrato che l’efficacia isolante delle termo-pitture spesso si rivela meno evidente di quanto ci si aspetterebbe.

Rispetto al passato oggi sono disponibili in tanti colori e diverse fasce di prezzo in base a prestazioni e qualità. Ecco un utile approfondimento sulle vernici isolanti per chi vuole rinnovare la propria casa all’insegna del risparmio energetico e senza inquinare.

Le caratteristiche delle nuove vernici isolanti

Cosa sono esattamente le vernici isolanti e perché preferirle rispetto alle vernici tradizionali? Per rispondere a queste domande è necessario approfondire caratteristiche e componenti di questa tipologia di vernice.

Le vernici isolanti o termoisolanti sono caratterizzate da una bassa emissività, vuol dire che la maggior parte della luce del medio infrarosso (circa l’80%) viene riflessa e non assorbita.

Questo accorgimento, unito alla sostituzione dei vecchi infissi con modelli più performanti e al cappotto termico, può concretamente ridurre la dispersione del calore e i conseguenti costi delle bollette.

Oltre ad essere isolanti, queste vernici hanno proprietà idrorepellenti che le rendono più resistenti agli sbalzi di temperatura, all’umidità e agli altri agenti atmosferici. Anche per questa ragione sono indicate sia per l’esterno che per l’interno (e si usano anche per verniciare i camion che trasportano merce delicata).

Le proprietà termiche non sono l’unico motivo per cui scegliere le vernici isolanti o termoisolanti. Un’altra loro caratteristica è il notevole impatto visivo per via della vasta scelta di colori.

Si amplia la gamma di colori

Fino a qualche anno fa le vernici isolanti erano disponibili in poche colorazioni, soprattutto in grigio e argento. Ciò le rendeva meno richieste e appetibili sul mercato, data la vastità di scelta cromatica delle vernici tradizionali.

Fortunatamente oggi le cose sono cambiate. Grazie alle nuove ricerche scientifiche e al lavoro di un team di ingegneri dell’Università di Stanford, l’offerta dei colori si è notevolmente ampliata ed è praticamente equiparabile alle altre vernici.

Si amplia la gamma di colori
Grazie alle nuove ricerche scientifiche, l’offerta dei colori delle vernici isolanti si è notevolmente ampliata ed è praticamente equiparabile alle altre vernici

 

Quanto si risparmia con le vernici isolanti?

Viste le loro caratteristiche, è il momento di analizzare a quanto ammonta il risparmio energetico che si può ottenere con le vernici isolanti.

C’è da sottolineare che, da sole, le pitture isolanti o termoisolanti non possono fare la differenza in termini di risparmio energetico. La loro capacità isolante è comunque limitata, quindi per avere dei benefici concreti bisognerebbe adottare anche altri accorgimenti. Tra questi isolare le pareti con un cappotto termico, scegliere elettrodomestici di ultima generazione e classe energetica alta, evitare gli sprechi e sostituire i vecchi infissi per limitare la dispersione del calore.

Ricapitolando, le vernici isolanti hanno molti “pro” ma anche alcuni “contro”. Se da una parte aiutano l’ambiente e migliorano il comfort abitativo, dall’altro lato si deve considerare che:

  • il prezzo è maggiore rispetto alle vernici tradizionali (si va da un minimo di 3 euro a un massimo di 12 euro per metro quadro, manodopera esclusa)
  • il risparmio energetico si realizza al meglio in combinazione con altri strumenti e installazioni “green”.

Per l’isolamento termico di un’abitazione basta la vernice termoisolante?

Viste le principali caratteristiche delle vernici isolanti una domanda sorge spontanea: queste pitture sono efficaci? E se sì, quanto?

Come anticipato, una vernice isolante da sola non è particolarmente performante dal punto di vista dell’isolamento termico. Questo prodotto è a base di resine acriliche o sintetiche che creano un effetto “barriera” utile ad aumentare l’isolamento termico ma non sono assolutamente assimilabili ad altri metodi, in primis il cappotto termico.

Dal punto di vista delle prestazioni, alcuni esperti hanno sottolineato lo scarso impatto delle termo-pitture. Secondo gli ingegneri dell’Anit, l’Associazione nazionale per l’isolamento termico e acustico, l’effetto di queste vernici è paragonabile a meno di un centimetro di materiale isolante tradizionale.

In conclusione, le vernici di questo tipo non riducono la dispersione di calore in maniera significativa in inverno mentre in estate, a determinate condizioni (cioè se dotate di alta riflettività della radiazione solare e alta emissività della radiazione infrarossa) possono ridurre la temperatura delle superficie esterna dell’edificio.





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