Le nuove tendenze dell’architettura ci spingono a considerare un approccio olistico alla costruzione. Per affrontare le sfide climatiche e gli eventi atmosferici estremi, occorre migliorare la capacità di adattamento degli edifici e delle aree urbane. Questo obiettivo richiede il coinvolgimento di tutti gli attori del settore, dai legislatori ai progettisti, e può essere raggiunto solo con un’edilizia orientata alla sostenibilità climatica. L’edilizia “climate-friendly” non si limita a ridurre l’impatto ambientale, ma punta a rendere ogni spazio più sicuro e pronto ad affrontare i cambiamenti futuri.
BAU 2025, a Monaco di Baviera dal 13 al 17 gennaio 2025
Questi temi verranno approfonditi alla fiera BAU 2025, che si terrà a Monaco di Baviera dal 13 al 17 gennaio 2025, con un’attenzione particolare alla riduzione delle emissioni di carbonio e al risparmio di risorse.
Come sottolinea il dott. Welter, Direttore Federale dell’Associazione degli Architetti Tedeschi (BDA), la trasformazione dell’edilizia richiede interventi su tutta la filiera: i progetti devono consumare meno energia e materiali, pur garantendo comfort e durabilità, con un impatto positivo sia sulle abitazioni private che sui quartieri urbani.
Quartieri urbani e città resilienti al clima
Gli ambienti urbani, densamente costruiti e “sigillati” da asfalto e cemento, intensificano l’effetto isola di calore e richiedono un ripensamento profondo per diventare sostenibili.
Per mitigare questi effetti, a livello di pianificazione territoriale si stanno implementando soluzioni come la rinaturalizzazione, la rimozione delle superfici impermeabilizzate, la gestione delle aree di insediamento e la protezione dagli allagamenti. Queste misure favoriscono un microclima più stabile e un controllo efficace delle temperature, come dimostrano i dati del servizio meteorologico tedesco, che rileva un aumento delle differenze termiche tra città e aree suburbane.
Strategie passive, come superfici chiare e spazi verdi, contribuiscono a ridurre l’accumulo di calore, mentre l’uso di alberi resistenti alle alte temperature e sistemi di ombreggiamento aiuta a rendere gli spazi urbani più vivibili.
Edifici progettati per il benessere e la sostenibilità
Costruire nel rispetto del clima significa creare ambienti di vita e lavoro salubri, efficienti e confortevoli. Questo richiede arredi e materiali che garantiscano una buona qualità dell’aria e abbiano un impatto ambientale ridotto.
Le costruzioni intelligenti possono ottimizzare il controllo della luce naturale, la circolazione dell’aria e l’efficienza energetica degli spazi, con soluzioni come isolamento termico, verde pensile e facciate che migliorano il microclima.
Il potenziale delle tecnologie intelligenti per l’edilizia è enorme: impianti di riscaldamento e raffrescamento ad alta efficienza, fonti energetiche rinnovabili e sistemi smart per la gestione dei consumi permettono di ridurre l’impatto ambientale a vantaggio del comfort abitativo.
Secondo Ina Hundhausen di Deutsche Bauchemie, anche la chimica dei materiali svolge un ruolo importante: ad esempio, il calcestruzzo a basse emissioni di carbonio può ridurre il consumo di risorse e migliorare la durabilità degli edifici.
La città spugna: una gestione sostenibile dell’acqua
Tra le sfide più urgenti per le città moderne, la gestione sostenibile dell’acqua è cruciale per bilanciare il rischio di siccità e alluvioni. Il principio della “città spugna” mira a ristabilire il ciclo naturale dell’acqua, trattenendo e riciclando l’acqua piovana per il riutilizzo quando necessario.
In questa prospettiva, sono fondamentali l’uso di materiali permeabili per strade e piazze, la creazione di bacini di accumulo che alleggeriscano il carico fognario e il recupero di acqua piovana per irrigazione e usi industriali o domestici. Questi interventi riducono la pressione sulle risorse idriche locali, mantenendo l’equilibrio idrico dell’ambiente urbano.
Architettura: pianificare oggi per il futuro
Progettare e costruire in ottica climatica significa pensare a lungo termine e adottare strategie interdisciplinari. L’edilizia sostenibile è un compito complesso che coinvolge competenze, soluzioni innovative e una collaborazione continua tra professionisti.
BAU 2025 sarà una piattaforma di confronto su queste tematiche, presentando idee all’avanguardia, prodotti e sistemi innovativi per una nuova generazione di spazi abitativi più sostenibili, resilienti e rispettosi del clima.