Bonus sociale luce e gas 2022: come richiederlo

Grazie al bonus sociale luce e gas alcune categorie di cittadini svantaggiate hanno diritto ad un considerevole sconto in bolletta. Qui requisiti e come si richiede

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Come funziona bonus sociale luce e gas

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Il bonus sociale luce e gas è una delle misure messe in campo dal governo per fronteggiare i rincari in bolletta che si sono abbattuti sull’Italia negli ultimi mesi.

Questa misura di sostegno ha trovato conferma nella Legge di Bilancio per il 2022 che ne ha anche semplificato la procedura di invio delle domande. Ora lo sconto previsto dal bonus sociale è indicato direttamente nelle bollette di luce e gas.

Ne hanno diritto i cittadini con utenze attive che soddisfano uno di questi requisiti:

  • difficoltà economica comprovata dall’indicatore di reddito ISEE;
  • la presenza di una malattia che implica l’utilizzo di macchinari elettromedicali ad alto consumo energetico.

Come vedremo, tempi e modi per ottenere il bonus sociale luce e gas sono diversi in base alla categoria di richiedente.

Anche l’importo dello sconto è calcolato in base a più fattori, tra questi il numero di familiari a carico e il reddito annuo dichiarato.

Tutto quello che c’è da sapere sul bonus sociale luce e gas in questa guida.

Cos’è il bonus sociale luce e gas e a cosa serve

Come abbiamo poc’anzi anticipato, tra le maggiori agevolazioni economiche previste dal governo per far fronte al caro bolletta c’è il bonus sociale. Si tratta di uno sconto applicato direttamente sugli importi indicati nelle bollette di luce e gas di cui possono beneficiare particolari categorie di cittadini.

Come spiegheremo più avanti con i dovuti dettagli, ne hanno diritto i nuclei familiari in situazione di svantaggio economico e quelli che al loro interno hanno persone affette da patologie gravi.

Il bonus sociale luce e gas è stato introdotto per la prima volta con il decreto Rilancio nel pieno dell’emergenza da Covid-19 e poi prorogato per il secondo trimestre del 2022 dall’ultima Legge di Bilancio.

Questo bonus permette di ridurre l’importo in bolletta grazie allo sconto sull’Iva al 5%, sia per utenze domestiche che non domestiche, e consente di rateizzare i pagamenti fino a 10 rate mensili. Inoltre elimina gli oneri generali di sistema sulla bolletta del gas e sulle utenze a bassa tensione con potenza fino a 16,5 kW.

A quanto ammonta lo sconto del bonus bolletta luce e gas? Difficile indicare l’importo esatto, dato che i fattori che influiscono sul calcolo sono molteplici, ad esempio la tipologia di bolletta, la fascia ISEE del richiedente e i componenti del nucleo familiare.

In linea di massima, il bonus assicura un risparmio annuo che va dai 125 euro ai 173 euro sulla bolletta della luce e dai 32 euro ai 264 euro su quella del gas metano.

Requisiti Bonus sociale

A chi spetta e requisiti

Gli sconti in bolletta sono previsti per due macro categorie di utenti: da una parte coloro che, per motivi di salute, si avvalgono di strumentazioni medico sanitarie ad alto consumo energetico, dall’altra le famiglie economicamente svantaggiate.

Nel primo caso non esiste alcun limite ISEE o reddituale per richiedere il bonus sociale luce e gas; occorre però dimostrare l’esistenza della malattia (tramite un certificato rilasciato dalla ASL competente) e indicare la tipologia di macchinario in uso.

Per le famiglie in difficoltà economica i requisiti di reddito sono calcolati in base all’ISEE e cambiano in relazione al numero di componenti della famiglia. Precisamente:

  • nuclei familiari con ISEE fino a 8.265 euro;
  • ISEE fino a 20.000 euro l’anno per famiglie numerose, quindi con almeno 4 figli a carico fino ai 26 anni di età;
  • titolari di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.

Al di sopra di questi importi non si potrà chiedere il bonus e beneficiare degli sconti in bolletta previsti dalla legge.
Al contrario non esistono limitazioni reddituali per i soggetti affetti da malattia grave e che si avvalgono di macchinari ad uso medico ad alto consumo. Tuttavia per ottenere lo sconto è necessario che le apparecchiature medicali in questione siano tra quelle indicate nell’elenco del Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011.

Può accadere che lo stesso nucleo familiare soddisfi entrambi i requisiti – quindi sia grave malattia che reddituali – in tal caso può richiedere il cumulo del bonus direttamente nella bolletta di luce e gas.

Come richiedere il bonus sociale luce e gas

Bonus sociale luce e gas 2022: come richiederlo

Vediamo adesso come fare e a chi rivolgersi per richiedere il bonus, sia per coloro che hanno particolari situazioni economiche che in caso di comprovato disagio fisico.
Modi e tempi per fare domanda sono indicati nel Decreto legge 26 ottobre 2019 n. 124 (successivamente convertito nella legge 19 dicembre 2019, n. 157) che, a partire dal 1° gennaio 2021, prevede modalità differenti in base alla tipologia di richiedente.
Coloro che hanno diritto al bonus per disagio economico devono presentare annualmente tramite il Comune di residenza, il CAF oppure online sul sito dell’INPS la Dichiarazione Sostitutiva

Unica (DSU). Da qui, infatti, è possibile ricavare l’ISEE, indispensabile per ottenere lo sconto.
Ultimato questo passaggio l’accesso al bonus sociale sarà automatico proprio come avviene per altre prestazioni sociali agevolate come la mensa scolastica e il bonus bebé.
Sarà l’INPS ad inviare al Sistema Informativo Integrato i dati del nucleo familiare richiedente che, a sua volta, comunicherà ai fornitori di energia elettrica e gas i nominativi dei beneficiari e la durata del bonus.
Invece per richiedere il bonus sociale luce e gas in caso di disagio fisico la procedura è completamente diversa.

Tale agevolazione non è legata all’ISEE ma all’utilizzo di specifiche apparecchiature elettromedicali. I potenziali beneficiari devono farne domanda presso i CAF, il Comune di residenza o altri enti abilitati. In poche parole non possono avvalersi della comunicazione automatica tramite DSU.

I richiedenti dovranno presentare una serie di documenti e certificazioni:

  • il certificato della ASL che attesta la patologia per cui le apparecchiature sono indispensabili;
  • la tipologia di apparecchiature in uso;
  • la data in cui si è iniziato ad usare le apparecchiature mediche.

Bonus a chi spetta

Come funziona il bonus sociale luce e gas

Chi ha diritto al bonus sociale, dopo averne fatto richiesta, riceve una specifica comunicazione da parte dell’autorità competente direttamente in bolletta.

L’importo complessivo dell’agevolazione è indicato alla voce “Totale servizi di rete – Quota fissa” rispettivamente sulla ricevuta di luce e gas.

Lo sconto concesso è visibile in bolletta dove si può immediatamente confrontare il prezzo originario (senza agevolazione) e quello definitivo da pagare già scontato.

Tale sconto è ripartito in 10 rate mensili e su ogni singola bolletta è indicato lo sconto applicato in proporzione al consumo di quel determinato periodo.

C’è da aggiungere che tale agevolazione è valida anche per utenze condominiali e per quelle sospese per morosità.

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