Grazie alla rete WiFi e agli smart assistant si possono trasformare le tapparelle tradizionali in tapparelle smart. Questo grazie alla domotica, ovvero l’uso della tecnologia applicata alla vita domestica.
Rendere domotiche le tapparelle elettriche vuol dire poterle gestire da remoto attraverso un’app installata sul telefono, in modo da chiuderle o aprirle in base alle necessità quotidiane o alle condizioni ambientali, come la luce solare o la temperatura esterna.
Le soluzioni più moderne sono compatibili con le principali piattaforme come Amazon Alexa, Google Home o Philips Hue. Ecco cosa serve per rendere domotiche le tapparelle con una panoramica generale sui costi.
Come rendere domotiche le tapparelle elettriche
La prima cosa da considerare per rendere domotiche le tapparelle è che queste devono già essere elettrificate. Le tapparelle manuali, infatti, non possono diventare “smart”.
Una volta elettrificate, bisogna aggiungere un sistema di controllo smart, come un interruttore Wi-Fi o un relè intelligente: il sistema scelto dovrà comunicare con l’app centrale in modo da gestire da remoto le tapparelle.
Per motorizzare le tapparelle è necessario un hub centrale collegato al Wi-Fi dal quale gestire non solo le tapparelle, ma anche altri impianti domestici come il riscaldamento o l’illuminazione.
Una volta configurato, si possono gestire in modo separato le tapparelle nelle diverse stanze della casa, creare scenari personalizzati, impostare timer e molto altro ancora.
Quanto costa domotizzare le tapparelle?
Passando al lato pratico, uno degli elementi da prendere in considerazione è il costo di installazione e di acquisto delle componenti necessarie.
Il prezzo dipende, in primo luogo, dalla tipologia e dal peso delle tapparelle. Ad esempio i materiali più leggeri, come il PVC, richiedono motori meno potenti rispetto a quelli per tapparelle più pesanti, come quelle in acciaio o legno.
Le tapparelle in PVC sono tra le opzioni più economiche: il prezzo medio per la motorizzazione va dai 150 euro/mq ai 250 euro/mq.
Il prezzo sale per chi vuole le tapparelle in alluminio: dai 180 euro/mq ai 270 euro/mq.
La spesa aumenta in caso di tapparelle in legno o acciaio che, essendo più pesanti, richiedono un costo maggiore per la motorizzazione.
Quali sono i vantaggi della domotica
I vantaggi delle tapparelle domotiche, e della domotica in generale, sono molteplici. Attraverso lo smartphone si possono comandare gli elettrodomestici della casa e le tapparelle, regolando l’apertura e la chiusura anche fuori da casa.
Per fare degli esempi pratici, con le tapparelle automatizzate si può decidere di sfruttare il sole per riscaldare gli ambienti in inverno, abbassare le tapparelle nelle ore più calde o chiuderle in caso di forte vento.
Inoltre i sistemi domotici garantiscono elevati standard di sicurezza e il risparmio energetico.
FAQ Come rendere domotiche le tapparelle
Ecco la risposta ad alcuni dubbi riguardo alle tapparelle domotiche e, più in generale, alle case smart. Cosa serve, sicurezza, pro e contro da valutare.
Cosa serve per la domotica?
Per installare dispositivi di comando smart via Wi-Fi sulle tapparelle, sono necessari alcuni elementi fondamentali:
- corrente elettrica a 220V;
- connessione Wi-Fi stabile;
- assistente smart come Amazon Alexa o Google Home;
- tapparelle motorizzate, se sono manuali dovranno essere prima elettrificate con l’installazione di un motore.
Bisogna modificare l’impianto elettrico?
No, per rendere le tapparelle domotiche non serve modificare l’impianto elettrico esistente. Ciò non toglie che per la corretta installazione del dispositivo di comando Wi-Fi è consigliabile affidarsi a un elettricista qualificato.
Si possono integrare le tapparelle con altri sistemi?
Una delle caratteristiche più interessanti della domotica è la possibilità di creare integrazioni intelligenti con altri dispositivi, ad esempio con l’impianto di allarme. Quindi la risposta è sì, le tapparelle elettriche possono essere integrate con altri sistemi, tra cui i dispositivi di allarme o i sensori per monitorare il vento.