Navello, la bio-finestra contro il taglio illegale degli alberi

Novecento è la finestra in legno di Navello “su misura”, che coniuga sostenibilità e alto isolamento termo-acustico, caratteristiche che oggi non possono mancare in nessuna casa. Oltre alle naturali proprietà del legno, il serramento unisce vetri a controllo solare di ultima generazione, in grado di schermare dal caldo in estate e proteggere dal freddo nella stagione invernale, riuscendo a ottimizzare la resistenza agli agenti atmosferici.

La bio-finestra di Navello

Novecento è una Bio-finestra. L’elemento impiega la doppia apertura a tirare e ad “antaribalta” con una forbice di aerazione di soli 10-13 mm per cambiare aria senza disperdere energia. Legno proveniente da foreste a ricrescita controllata, vernici ecologiche all’acqua prive di sostanze nocive e un’attenzione alla sostenibilità di ogni processo aziendale: per Navello il rispetto dell’ambiente è un fatto concreto.

Un impegno che per l’azienda piemontese dura da ben cinque generazioni e si concretizza con l’adesione al severo sistema di Due Diligence contro il taglio illegale degli alberi. Una scelta intelligente che deve far riflettere tutti anche in vista della Giornata Mondiale dell’Ambiente il prossimo 5 Giugno. E’ importante che anche il consumatore finale sia attento circa la provenienza del legno che installa all’interno della sua abitazione. Oggi più di ieri, dato che la risorsa boschiva sta iniziando a scarseggiare e spesso non viene trattata come si dovrebbe.

Caratteristiche tecniche di Novecento

La gamma si completa di finestre e portefinestre pedonali per esterno realizzate con profili in legno. Le varie specie legnose utilizzate sono stoccate in magazzino ventilato naturalmente, le lavorazioni sono eseguite su legno in equilibrio termo-igrometrico con l’ambiente, l’umidità del materiale ad inizio lavorazione varia da 10% a 16%, a seconda del tipo di essenza.

Il telaio è fisso di sezione 68×68 mm, con profili realizzati in contro sagoma e giuntati tra loro a 90° con doppio tenone, incollaggio effettuato con adesivo testato secondo la norma EN 14257 (ex WATT 91). Per le finestre telaio su quattro lati con gocciolatoio in legno ricavato dal pieno della traversa inferiore per favorire lo scolo delle acque piovane, per le portefinestre telaio su tre lati e soglia a pavimento transit a taglio termico di colore grigio con fori per lo scarico dell’acqua. La soglia a pavimento ha altezza non superiore a 25 mm, non costituisce quindi ostacolo al passaggio secondo la normativa vigente.

L’anta è apribile o fissa di sezione 78×68 mm, con profili realizzati in contro sagoma e giuntati tra loro a 90° con doppio tenone più tenoncino antitorsione e con cava chiusa, incollaggio effettuato con adesivo testato secondo la norma EN 14257 (ex WATT 91). Nel battente sono realizzati fori del diametro di 8 mm per l’areazione della sede vetro come richiesto dalla normativa vigente per favorire l’eliminazione di eventuale condensa. La squadratura e la profilatura sono realizzate per un sistema di ferramenta in aria 12. Il battente portafinestra di serie ha due traverse inferiori.

La ferramenta è di colore argento è sottoposta ad un processo di zincatura galvanica completamente esente da cromo esavalente, è realizzata in acciaio e leghe altamente resistenti alla corrosione, conforme ai requisiti di resistenza della classe 5 secondo la norma DIN EN 1670. Sulla finestra Novecento è installato di serie un catenaccio a leva sull’anta semifissa, con la predisposizione per installare un sistema di ferramenta antieffrazione.

Al momento della consegna è rilasciata la dichiarazione di prestazione del produttore, conforme al regolamento UE CPR 305/11/CEE e alla norma di prodotto UNI EN 14351-1. Per ogni serramento sono indicate le caratteristiche termiche, l’isolamento acustico e le caratteristiche di tenuta aria, acqua e vento.