Il risparmio è oggi un imperativo per molti italiani: inflazione, aumento dei prezzi e del costo della vita hanno avuto negli ultimi anni un impatto concreto sulle abitudini quotidiane. In tanti hanno cambiato la propria routine o fanno maggiore attenzione a limitare sprechi e consumi, dentro e fuori casa.
Come rileva “Italiani, risparmio e buone pratiche”, uno studio promosso da Samsung in collaborazione con Human Highway che ha coinvolto oltre 1.000 persone, per prima cosa è aumentata l’attenzione al consumo di energia elettrica, come dichiarato dal 55,6% degli intervistati. Segue l’attenzione allo spreco di cibo (52,2%) anche per far fronte al rialzo dei prezzi dei generi alimentati. Più della metà del campione ha poi citato l’attenzione al consumo di acqua (51,8%).
Del resto è aumentata anche la consapevolezza sulle problematiche ambientali: per il 23% il cambiamento climatico è il fattore principale dietro alle nuove abitudini di consumo. Che si traducono quindi in comportamenti virtuosi che mirano a limitare gli sprechi.
Il risparmio parte in casa
Lo studio descrive le azioni più diffuse compiute nel quotidiano in ottica di risparmio. La prima attenzione è al consumo energetico: più di due risposte su tre (69,5%) sottolineano la massima attenzione a questo. 7 rispondenti su 10 spengono quando possibile le luci (73,5%) e 1 su 2 utilizza gli elettrodomestici come lavatrice, asciugatrice e lavastoviglie solo negli orari in cui consumano meno (51,3%).
I consumatori sono sempre più informati e indicano lo smartphone come un vero e proprio alleato (30,9%) del risparmio energetico. Sempre più apprezzate sono le app per gestire la casa. Il 22,7% ha anche espresso il desiderio di avere una app unica che consenta di gestire al meglio i consumi tracciando accensione e spegnimento di elettrodomestici e luci in una casa connessa.
L’applicazione SmartThings di Samsung va in questa direzione, permettendo di controllare i dispositivi di oltre 350 brand collegati alla rete domestica da un’unica interfaccia, fornendone anche i dati di consumo.
Soprattutto Senior e Adulti sono attenti al consumo energetico. Le diverse generazioni mostrano infatti inclinazioni differenti. La Gen Z è la più attenta allo spreco alimentare (62,8% vs il 45,8% dei Senior), gli Adulti (64,4%) puntano a limitare il consumo energetico (percentuale che sale al 74,4% dei Senior) e di gas (53,4%), i Millennials quello dell’aria condizionata (45,9%). I più giovani, Gen Z e Millennials più coinvolti in tematiche legate alla sostenibilità e all’ambiente.
Il ruolo degli elettrodomestici smart
Un modo per risparmiare è conoscere i consumi degli elettrodomestici e scegliere modelli con durabilità e classe energetica elevata.
In fase di acquisto le persone si informano sul web, con forum o recensioni online. L’85% del campione ricerca per prima cosa l’affidabilità per avere garanzia che l’acquisto durerà a lungo (87,9%). Segue poi la classe energetica (87,3%), elemento che conta più del prezzo (85,1%) nella scelta. Risulta importante anche la presenza delle funzioni eco e risparmio (79,3%).
Il frigorifero è considerato l’elettrodomestico più importante per il risparmio energetico (29,4%). Seguono aspirapolvere (26,2%) e lavatrice (24,1%), sempre più usati in orari precisi per risparmiare in bolletta.
Altre buone pratiche di risparmio
I comportamenti non si limitano agli elettrodomestici ma coinvolgono, per esempio, il riciclo. 2 rispondenti su 3 affermano di riciclare sempre e il più possibile, o di dare una nuova vita agli oggetti, senza buttarli con leggerezza ma cercando di aggiustarli.
C’è chi scegli di spostarsi a piedi o in bici per risparmiare carburante, il 7% non usa più l’auto se è da solo.
Quando si chiude casa per un lungo periodo, spegnere tutte le luci (74,6%) e chiudere il rubinetto del gas (63,8%) sono azioni comuni. Molti (1 su 2) chiudono anche il rubinetto generale dell’acqua o spengono il riscaldamento, staccano tutte le prese e in estate spengono l’aria condizionata. Un quarto del campione abbassa anche la temperatura del frigorifero.