Casa su più livelli, ma senza barriere: il miniascensore è la soluzione

Una ricerca sugli stili abitativi degli italiani mostra che la divisione su più piani è apprezzata, ma per migliorare accessibilità e mobilità si può adottare un miniascensore domestico.

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Casa su più livelli, ma senza barriere il miniascensore è la soluzione

La casa su più piani piace agli italiani, ma preoccupa la presenza di scale, soprattutto in prospettiva dell’avanzare dell’età o in caso di infortuni o gravidanze. Lo svela una ricerca di mercato condotta da Stannah Italia, produttore e rivenditore di montascale e servoscala, in collaborazione con mUp Research.

Gli intervistati, tutti residenti in abitazione di proprietà indipendente disposta su più livelli, hanno – da un lato – confermato quanto sia confortevole avere una casa di questo tipo. Il 54,8% ha citato la comodità di avere la zona giorno divisa dalla zona notte. Tra i plus c’è una maggiore autonomia e privacy in famiglia, apprezzata anche da coloro che lavorano da casa, sempre più numerosi, che possono così separare anche “fisicamente” la vita personale da quella professionale.

Dall’altro lato, però, il 70% dei rispondenti ha espresso preoccupazione riguardo l’accessibilità e la mobilità. Le scale sono una delle principali barriere architettoniche per chi abita su più livelli, e possono diventare un problema non solo per chi è in là con gli anni, ma a tutte le età.

Miniascensore domestico per superare le barriere architettoniche

L’esigenza di eliminare le barriere architettoniche è molto sentita, infatti l’85% degli intervistati ha affermato che un miniascensore domestico potrebbe risolvere il problema delle scale interne. Il 51,4% si è dimostrato disposto a prendere in considerazione l’installazione di un miniascensore a casa propria. La propensione cresce, ovviamente, nel caso in cui ci siano in famiglia persone anziane, disabili o persone con altre difficoltà motorie.

Come dovrebbe essere il miniascensore ideale? Secondo il 50,8% dei rispondenti, realizzato con materiali durevoli e di qualità, e capace di integrarsi bene nel contesto domestico. Dovrebbe poi essere silenzioso (57,3%), sicuro (55,9%) e a basso consumo energetico (56,4%). La sua installazione, infine, dovrebbe richiedere interventi murari minimi (62,3%).

Miniascensore domestico per superare le barriere architettoniche
Il miniascensore si collega direttamente alla rete elettrica domestica ed è regolato con comandi intuitivi

 

La gamma Uplifts by Stannah

A queste esigenze risponde la nuova gamma di miniascensori domestici: Uplifts by Stannah. Si tratta di soluzioni progettate per spostarsi da un piano all’altro della casa in modo silenzioso e semplice, combinando funzionalità e stile.

Questi homelift possono essere installati in un solo giorno, senza stravolgimenti e con interventi murari minimi. Il loro funzionamento prevede un sistema autonomo di trazione a fune: il miniascensore si collega direttamente alla rete elettrica domestica ed è regolato con comandi intuitivi.

L’entrata avviene tramite una pratica rampa d’accesso, agevole anche per le sedie a rotelle. Sono poi disponibili due tipologie di porte: quelle a mezza altezza, per una sensazione di ariosità, o quelle a tutta altezza.

Il sistema è completato da sensori di ostacolo, rilevatori di sovraccarico e un sistema di frenata indipendente, oltre che da un sistema per chiamate di emergenza integrato.

La gamma Uplifts by Stannah
Gamma di miniascensori domestici: Uplifts by Stannah

 

Il modello S2  e il modello S3

Gli Uplifts di Stannah sono disponibili in due misure: il modello S2 ha la capacità per ospitare una o due persone in piedi, è compatto ed elegante, progettato per occupare il minimo ingombro contro la parete. È quindi adatto a chi ha a disposizione uno spazio limitato.

Il modello S3 invece può ospitare fino a tre persone in piedi o una persona in sedia a rotelle. Ha una struttura indipendente che può essere installata ovunque all’interno della casa. Chi vuole può anche dotarlo di una doppia porta per accedere da due lati diversi.

Il modello S2  e il modello S3
Modello S3 della gamma Uplifts by Stannah

 

Il miniascensore come elemento d’arredo: i consigli dell’architetto Diego Thomas

La gamma Uplifts ha un design elegante, con le guide integrate nella cabina. Si adatta quindi a qualsiasi ambiente e stile domestico. Inoltre, è possibile personalizzare alcuni dettagli come il corrimano, scegliere tra sedile o panca, aggiungere accessori come appendiabiti, una tasca porta-oggetti. Si può optare poi tra una vasta gamma di colorazioni per inserire al meglio il miniascensore nell’ambiente circostante.

In questo modo, oltre a essere elemento funzionale e pratico, l’homelift diventa anche un elemento di arredo. Lo conferma l’architetto d’interni e personaggio televisivo Diego Thomas, che ha fornito alcuni consigli su come integrare gli homelift all’interno delle abitazioni.

Il miniascensore come elemento d’arredo i consigli dell’architetto Diego Thomas
Un momento durante l’incontro organizzato a Milano con i giornalisti per presentare i due nuovi modelli di miniascensore S2 e S3. A partire da sinistra: Stefano Carlin – Managing Partner mUp Reaserch; Giovanni Messina – Director of Southern Europe di Stannah; Diego Thomas – Architetto di interni e personaggio televisivo

 

Per prima cosa, dove posizionare il miniascensore? Bisogna ricordare che in casa ci sono spazi serventi e serviti. Questi ultimi, come salotti e camere da letto, sono quelli di stazionamento. Quelli serventi invece sono ingressi, corridoi e vani scala, ed è proprio qui che gli homelift dovrebbero essere posizionati.

Gli Uplift occupano circa un metro quadrato: un impiego di spazio minimo che può essere integrato con arredi fissi, per un’estetica elegante e compatta.

Infine, grazie alla loro struttura leggera e raffinata, i miniascensori Uplifts sono una soluzione funzionale per superare le barriere architettoniche ma anche un elemento di pregio. Aumentano il valore dell’immobile e anticipano tutte le esigenze di mobilità future.

Foto in apertura: Modello S2 della gamma Uplifts by Stannah




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