Case green, Q-RAD rilancia: più competenze e incentivi per un’edilizia davvero sostenibile

La nuova Direttiva “Case Green” spinge l’edilizia europea verso edifici a zero emissioni entro il 2050. Il Consorzio Q-RAD rilancia il ruolo chiave di sistemi radianti e pompe di calore per ridurre consumi e aumentare il comfort abitativo. Servono incentivi innovativi e professionisti qualificati per garantire interventi di qualità. Riqualificare oggi significa anche valorizzare il proprio immobile e investire in un futuro sostenibile.

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Case green, Q-RAD rilancia più competenze e incentivi per un’edilizia davvero sostenibileLa Direttiva EPBD accelera la transizione energetica degli edifici. Con la pubblicazione delle nuove linee guida attuative da parte della Commissione Europea, la Direttiva EPBD — meglio nota come Direttiva “Case Green” — segna un passo decisivo verso la decarbonizzazione completa del patrimonio immobiliare europeo entro il 2050. Un traguardo ambizioso che punta a rendere gli edifici sempre più efficienti, intelligenti e indipendenti dalle fonti fossili.

Il Consorzio Q-RAD, che riunisce i principali produttori italiani di sistemi radianti, accoglie con favore questo orientamento europeo e ribadisce il proprio impegno a supportare famiglie, progettisti e imprese in un percorso di riqualificazione sostenibile.

Sistemi radianti e pompe di calore: cuore tecnologico dell’abitare futuro

Come sottolinea Michele Bottoni, presidente di Q-RAD, i sistemi radianti combinati con pompe di calore di nuova generazione rappresentano la spina dorsale tecnologica per edifici a basso impatto ambientale. Soluzioni come pannelli radianti a basso spessore, abbinati a impianti alimentati da energie rinnovabili, garantiscono un comfort abitativo elevato, riducendo notevolmente i consumi energetici.

Queste tecnologie sono ideali sia nelle nuove costruzioni sia negli interventi di ristrutturazione, grazie alla flessibilità installativa e alle alte performance. Uno studio realizzato nel 2024 dal Politecnico di Torino in collaborazione con Q-RAD evidenzia come, nei condomini e negli edifici multifamiliari, l’efficientamento della parte impiantistica — sostituendo vecchie caldaie e radiatori con pompe di calore, pannelli radianti e VMC — possa abbattere i consumi tra il 30% e il 40%, con punte che superano anche il 60%. Il risultato è un sistema totalmente elettrico, privo di combustibili fossili e perfettamente allineato con gli obiettivi di transizione ecologica.

Formazione e qualità: le leve strategiche per il cambiamento

Secondo Q-RAD, investire nelle competenze professionali è oggi più che mai fondamentale. Per questo motivo il Consorzio promuove un protocollo interno che punta alla qualificazione degli installatori, garantendo standard di progettazione e posa in opera di alto livello. Tra le iniziative avviate spicca il Patentino Q-RAD “Installatore di sistemi radianti di qualità”, pensato per offrire ai clienti finali la sicurezza di interventi eseguiti a regola d’arte.

A questo si aggiunge la consapevolezza che, per rendere concretamente accessibile la transizione green, serviranno politiche di incentivazione più efficaci. Come evidenzia Bottoni, occorre superare meccanismi ormai datati come la sola cessione del credito, per arrivare a strumenti strutturali e duraturi. Esempi virtuosi sono i “mutui green” a tasso agevolato dedicati alle famiglie che desiderano riqualificare la propria abitazione, o il supporto delle ESCo (Energy Service Company) che possono seguire l’utente dall’analisi progettuale alla gestione finanziaria, minimizzando rischi e oneri.

Riqualificazione: un investimento che valorizza il patrimonio immobiliare

L’efficientamento energetico degli edifici non è solo una scelta sostenibile ma anche un modo concreto per aumentare il valore del proprio immobile. I dati lo confermano: riqualificare una casa e portarla almeno in classe D può accrescerne il valore di mercato fino al 75% rispetto a un immobile obsoleto e a bassa efficienza.

Nelle principali città italiane, la differenza di prezzo tra una casa performante e una vetusta si aggira mediamente tra il 20% e il 40%, con variazioni in base alla posizione e alle caratteristiche dell’edificio.

Investire oggi in sistemi radianti abbinati a pompe di calore significa quindi garantire benessere termico, risparmio in bolletta e una rivalutazione del patrimonio, con benefici immediati e a lungo termine. Il CONSORZIO Q-RAD si conferma pronto a fare la sua parte, affiancando progettisti, installatori e famiglie in questa transizione verso un modo di abitare più intelligente, efficiente e rispettoso dell’ambiente.





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