5 consigli per migliorare il comfort interno della propria casa

Comfort interno significa assicurare il proprio benessere in casa, controllando nel modo migliore tutti i fattori che lo determinano. Ecco 5 consigli da prendere in considerazione per migliore il benessere interno degli spazi domestici, tra i principali ci sono la temperatura, l’illuminazione, la qualità dell’aria e l’umidità.

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consigli per il comfort in casa

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Il comfort abitativo è fondamentale per stare bene nella propria casa ed è importante conoscere quali sono le regole più importanti per garantirlo. Il benessere che percepiamo in un ambiente chiuso, infatti, dipende da differenti fattori e dal modo in cui si combinano tra loro. Tra i principali ci sono la temperatura, l’illuminazione, la qualità dell’aria e l’umidità.

Ecco, allora, 5 suggerimenti per un comfort interno assicurato.

soluzioni per respirare aria pulita in casa

1. Qualità dell’aria sotto controllo

La qualità dell’aria è un presupposto fondamentale per il benessere interno e molto spesso si sottovaluta che anche in casa, l’inquinamento può essere presente a causa della presenza di elementi come polveri, batteri, microorganismi, sostanze chimiche. Per essere certi di respirare aria di qualità, è fondamentale assicurare la corretta ventilazione degli ambienti. La soluzione più tradizionale è quella di aprire le finestre, ma per un ricambio d’aria controllato e che non spreca energia, la risposta è l’installazione di un sistema di ventilazione meccanica (VMC). Inoltre, esistono dei sensori (acquistabili a cifre accessibili) che, una volta installati in casa, misurano la presenza di inquinanti come le polveri sottili e i VOC. Infine, è possibile valutare di acquistare dei purificatori d’aria, il cui compito è quello di eliminare alcune sostanze inquinanti.

La tecnologia NTP

Una innovazione nel campo della qualità dell’aria è la tecnologia NTP – Non Thermal Plasma, detta anche a plasma freddo. Questa speciale innovazione è in grado di realizzare in modo artificiale la ionizzazione dell’aria attraverso il cosiddetto “Plasma Freddo”. Viene utilizzata all’interno di ionizzatori d’aria in modo da caricare elettricamente le particelle d’aria con l’obiettivo di trasformarle in un gas ionizzato, detto plasma, capace di “separare” i virus e i composti volatili presenti nell’aria. Una tecnologia che con gli sviluppi avuti negli ultimi anni sta entrando in modo intelligente nelle nostre case, introducendo interessanti novità nei processi di ossidazione e di scomposizione delle sostanze inquinanti che abitano i nostri spazi quotidiani, ma non solo.

Jonix - Jonix Cube
Jonix Cuce di Jonix è il dispositivo per la purificazione e sanificazione non stop dell’aria e delle superfici degli ambienti chiusi tramite plasma freddo (Non Thermal Plasma)

 

2. Temperatura e umidità: scegliere i valori corretti

La temperatura degli ambienti di casa deve essere impostata in modo corretto, senza eccedere né in difetto, né in eccesso. Durante i mesi invernali non si dovrebbero mai superare i 21° nella zona giorno e abbassarla di alcuni gradi ancora nella zona notte. Anche in estate, poi, non si dovrebbe mai esagerare con la differenza di temperatura tra interno ed esterno, generalmente senza scendere sotto i 24 gradi. Ma oltre alla temperatura, è importantissimo considerare un secondo fattore: l’umidità, che può alterare la percezione del comfort interno e della temperatura, ma anche causare l’insorgenza di allergie, disturbi respiratori e muffe, che rendono insalubre l’ambiente. Alcuni dei nuovi cronotermostati e termostati intelligenti, oltre a rilevare la temperatura includono anche un sensore per l’umidità.

In generale, per migliorare il comfort termico è importante assicurarsi che la casa sia adeguatamente isolata e senza correnti d’aria, che comprometterebbero la percezione uniforme del calore all’interno degli ambienti. La soluzione che si attua più frequentemente sulle case esistenti, infatti, è quella di realizzare un isolamento a cappotto.

Cappotto termico e Superbonus 110

L’installazione del cappotto termico è uno dei diversi interventi che permettono di accedere al Superbonus 110%. Una delle condizioni necessarie è che i lavori assicurino il miglioramento di due classi energetiche dell’edificio, o, se non possibile raggiungere questo tipo di obiettivo, il conseguimento di una classe energetica più alta. Fatto questo, questo miglioramento ha necessità di essere certificato dall’APE – Attestato di Prestazione energetica. Un’altra cosa molto importante da considerare in caso di richiesta, è l’idoneità dei materiali, i quali devono rispettare i Criteri Ambientali minimi (CAM). E’ inoltre richiesta l’asseverazione da parte di un tecnico che attesti la rispondenza dell’intervento ai requisiti richiesti.

La lista dei documenti indispensabili per avviare le pratiche del Superbonus 110.

regolare umidità e temperatura per il comfort interno

3. Comfort interno: attenzione al rumore

Il comfort acustico coincide con l’assenza di disturbi dovuti a rumori o suoni sgradevoli all’interno di un ambiente e può essere compromesso sia da fattori esterni all’edificio, che interni. Il rumore, infatti, può diffondersi in diversi modi e le fonti interne principali sono gli impianti, tutti i dispositivi che in funzione causano rumore (come lavatrici o anche televisioni) e, banalmente, la presenza di vicini ed altre persone. Perciò, il comfort acustico viene misurato all’interno di ogni stanza tramite il “livello sonoro”, che espresso in Decibel indica la quantità di rumore totale presente in un ambiente.

Risolvere i problemi dovuti al rumore, nella maggior parte dei casi richiede interventi legati all’isolamento acustico della facciata, ma anche delle strutture interne. Un esempio classico è il rumore da calpestio, trasmesso attraverso il solaio che divide due appartamenti e che viene ridotto inserendo al di sotto del pavimento un apposito strato isolante.

4. L’illuminazione perfetta per ogni ambiente

L’illuminazione degli ambienti domestici incide sul comfort visivo delle persone. La luce sbagliata può compromettere il nostro benessere in modo molto più intenso di quanto si possa immaginare, tant’è che negli ambienti di lavoro è sempre consigliabile un adeguato studio illuminotecnico per favorire la produttività e il comfort dei dipendenti. Anche in casa, però, è importante ricordare che a seconda degli ambienti, va scelta la luce più indicata, in termini di posizionamento, intensità e colore.

Nelle stanze dedicati al riposo è consigliabile una luce più calda e meno intensa, preferendo soluzioni diffuse. Negli ambienti di lavoro, come la cucina o lo studio, la luce deve essere più intensa, direzionata al piano di lavoro e di colore maggiormente neutro. Un consiglio è quello di scegliere lampadine di cui è possibile regolare l’intensità (e volendo anche il colore), così da godere della massima flessibilità possibile.

comfort significa corretta illuminazione domestica in casa

5. Automazione e comodità: i vantaggi delle Smart Home

Infine, un ultimo consiglio riguarda la scelta di acquistare dispositivi intelligenti per trasformare la propria casa in una Smart Home. I vantaggi sono di diverso tipo, da un lato le automazioni favoriscono un controllo più puntuale degli impianti e dei dispositivi domestici, aumentando il comfort percepito, dall’altro rendono “più comode” certe operazioni.

Accendere e spegnere le luci con la voce, regolarne le intensità, programmare il funzionamento degli elettrodomestici, aumentare la sicurezza domestica, favorire il risparmio energetico sono solo alcuni dei vantaggi della Smart Home.

 

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