Giornata mondiale della Creatività e dell’Innovazione

Il 21 aprile si festeggia la Giornata mondiale della Creatività e dell’Innovazione. Pensare fuori dagli schemi, proponendo soluzioni originali e in linea con le attuali tendenze dell’abitare: essere creativi è anche questo. Nell’articolo 5 idee originali e di stile per suggerire nuovi modi di arredare la casa con fantasia e sostenibilità.

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21 aprile, Giornata mondiale della Creatività e dell’Innovazione

Oltrepassare l’ordinario, superando il consueto. Anche questo è essere creativi. Pensare fuori dagli schemi, proponendo soluzioni originali e in linea con le attuali tendenze dell’abitare, considerando le attuali (buone) regole sulla sostenibilità e del rispetto per l’ambiente.

Il 21 aprile si festeggia la Giornata mondiale della Creatività e dell’Innovazione, una giornata Internazionale riconosciuta dalle Nazioni Unite che si celebra, dal 2017, il 21 aprile di ogni anno, nell’opinione condivisa che creatività e cultura costituiscano elementi indispensabili per il raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030 e un miglior modo di vivere il nostro mondo.

Spesso la creatività la riteniamo più un concetto astratto, legato alla sfera artistica delle persone, ma non è sempre così.
Noi vogliamo interpretarla anche come valori internazionali e sociali – quelli appunto di creatività e innovazione – che possono fare da leva per portare a migliorare il nostro atteggiamento sotto diversi punti di vista, partendo anche dalla nostra casa e dal nostro vivere quotidiano, con oggetti e soluzioni sostenibili e che guardano al futuro con ottimismo e fiducia.

5 idee creative e innovative per la casa

Colore e sostenibilità nelle borse di Koziol
Colore e sostenibilità nelle borse di Koziol

Colore e sostenibilità nelle borse di Koziol

Le borse Taschelino di Koziol sono organiche al 100%, con un design sofisticato e italiano e si prestano con grande creatività per ogni occasione. Collezione organica a base di cellulosa: materiale puro al 100%, riciclabile al 100%, estremamente duraturo, adatto agli alimenti e alla lavastoviglie e privo di sostanze nocive. I prodotti sono privi di BPA e assolutamente igienici nell’uso.

 

Design e natura nella collezione di Indigenus
Design e natura nella collezione di Indigenus

Design e natura nella collezione di Indigenus

Dall’incontro tra il brand sudafricano specializzato nella realizzazione di fioriere dal design scultoreo, e il designer tedesco nasce la Collezione Aarde. Ispirato da tutti gli elementi e le sfumature incontrati durante un viaggio in Sud Africa, Sebastian Herkner ha modellato una gamma di fiorere dal forte legame con la terra non solo nel nome, traducibile appunto con terra, ma anche con il luogo, di cui il design è espressione. La stratificazione esistente in Africa tra cultura, demografia, natura e luce è rappresentata da strati sottilmente sovrapposti con profondità diverse che creano un gioco di luce e mineralità, a ricordare quell’atmosfera che ha affascinato il designer nel suo viaggio e ha così restituito in questa collezione. La predilezione di Sebastian per l’artigianato tradizionale unito ad una naturale affinità con elementi autentici, come i colori, i materiali e le trame, e la sua curiosità verso culture diverse hanno reso questa collaborazione immediata e spontanea.

Processi produttivi sostenibili e innovativi per Lithos Design
Processi produttivi sostenibili e innovativi per Lithos Design

Processi produttivi sostenibili e innovativi per Lithos Design

Innovazione tecnologica, rispetto della materia, sensibilità culturale, coscienza etica, si leggono nei progetti dei tavoli Elitra e Petalo di Lithos Design. Due progetti-scultura, ideati da Raffaello Galiotto nel 2020, entrati oggi nel mondo dell’arredo di alta gamma. Elemento distintivo di entrambi i complementi d’arredo è la struttura ottenuta dall’assemblaggio di elementi lapidei identici, progettati sequenzialmente e realizzati mediante processi produttivi sostenibili e all’avanguardia che permettono uno scarto del materiale naturale quasi pari a zero.

Risparmio energetico e rispetto per l’ambiente per Mandelli1953
Risparmio energetico e rispetto per l’ambiente per Mandelli1953

Risparmio energetico e rispetto per l’ambiente per Mandelli1953

Il maniglione Chicane si ispira alla nota forma della doppia curva a “S” presente nei circuiti automobilistici, da cui prende l’omonimo nome. Elegante e sinuoso, dalle generose dimensioni, nasce per offrire un’ottima presa e un accesso agevole alla serratura dei portoncini di ingresso. A sorprendere è il processo produttivo: Chicane è stato concepito per essere realizzato senza stampo, senza quindi la necessità di portare la materia, l’ottone, ad altissime temperature per essere sagomata, con un notevole risparmio energetico nell’economia della produzione e nel rispetto dell’ambiente. Design di Dodo Arslan.

Riciclabilità e creatività nella serie di Paola Lenti
Riciclabilità e creatività nella serie di Paola Lenti

Riciclabilità e creatività nella serie di Paola Lenti

Paola Lenti veste la linea Teatime di un inedito abito confezionato con Maris, il nuovo tessuto frutto della costante ricerca che l’azienda conduce da sempre sui filati tecnici per outdoor e indoor. Composta da divano – due e tre posti – e poltrona, la serie si caratterizza per la sobrietà del disegno e per la sua versatilità che la rendono idonea ad arredare ambienti diversi, adattandosi anche agli spazi più contenuti. Resistente agli agenti atmosferici, garantisce una migliore esperienza di utilizzo e una più elevata durabilità del prodotto. Maris nasce dall’intreccio di Twiggy, il filato esclusivo Paola Lenti lanciato nel 2020, e ne restituisce tutte le peculiarità, sia a livello di prestazioni che di sostenibilità ambientale. La serie è un esempio di eco-sostenibilità poiché assembla il minor numero di componenti, facilitandone lo smaltimento e la differenziazione a fine vita, e in secondo luogo perché Twiggy è certificato UNI EN ISO 14021, riconoscimento che ne garantisce la completa riciclabilità.

 

“Creatività significa semplicemente collegare cose. Quando chiedi a persone creative come hanno fatto qualcosa, si sentono quasi in colpa perché non l’hanno fatto realmente, hanno solo visto qualcosa e, dopo un po’, tutto gli è sembrato chiaro. Questo perché sono stati capaci di collegare le esperienze vissute e sintetizzarle in nuove cose.” Steve Jobs

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