Come creare un giardino perfetto? In base a stili di vita e tendenze, ma non solo

La progettazione del giardino segue le stesse regole della progettazione d’interni, salvo nella scelta delle specie vegetali dove tendenze e minimalismo lasciano spazio ai criteri di varietà ed equilibrio. E per l’orto: vietato nasconderlo!

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Come creare un giardino perfetto? In base a stili di vita e tendenze, ma non solo

Quando si parla di giardinaggio e di nuove tendenze la parola d’ordine è “personalizzazione”, perché proprio come le stanze della nostra casa, anche gli spazi esterni presentano aree funzionali ben precise, collegate tra di loro per essere fruite al meglio e si sviluppano in percorsi precisi che riflettono la personalità e lo stile di vita di chi li vive.

La sequenza degli step che si compiono per progettare un giardino è la stessa di quella utilizzata nella progettazione di edifici e spazi abitativi al chiuso e, proprio come l’architetto si interfaccia con il committente per sviluppare il proprio progetto, allo stesso modo il paesaggista traccia il perimetro e l’articolazione delle stanze verdi proprio partendo dall’analisi e dalla conoscenza delle abitudini e dello stile di vita dei destinatari e fruitori di quello spazio.
Così possiamo dire che lavorano molti progettisti di spazi verdi tra cui l’agronomo e paesaggista Luigina Giordani, da anni attiva nella creazione e nel recupero di spazi verdi della più svariata natura e destinazione. Ecco come lavora.

Come creare un giardino: definizione delle aree funzionali
Progetto di uno spazio outdoor realizzato dall’agronomo e paesaggista Luigina Giordani

Come creare un giardino: definizione delle aree funzionali

1.Capire le abitudini di chi vive lo spazio outdoor

La prima cosa è capire come una persona si muove nel giardino, come lo utilizza, è un discorso architettonico, di strutturazione dello spazio: come in un’abitazione si decide la collocazione degli spazi funzionali (cucina, soggiorno, zona notte), così anche per il giardino è necessario definire i percorsi: dove collocare il pergolato, la cucina all’aperto, la piscina, se presente. Inoltre, se il terreno non è pianeggiante, è necessario livellare la superficie.

Strutturare in maniera intelligente il giardino significa fare uno sforzo per pensare a come viene vissuto nella quotidianità di tutti i giorni, dal momento in cui si arriva a casa e si parcheggia la macchina, seguendo il percorso fino alla porta di ingresso.

“Tutti gli spazi che io creo all’interno del giardino devono essere ben collegati tra loro in maniera che sia possibile muoversi agevolmente”, sottolinea il paesaggista Giordani. Questa prima fase è molto importante, quanto soggettiva perché ciascuno ha il proprio stile di vita e le proprie esigenze e cambia la conformazione dello spazio se è vissuto da comitive (per esempio se si fanno spesso feste o si invitano amici), oppure se si preferisce la riservatezza oppure se ci sono bambini o solo adulti.

2. Scelta della vegetazione: occorre equilibrio e il rispetto del criterio della “pluralità”

Lo step successivo è la scelta della vegetazione che molto dipende da come il terreno è orientato.
In linea di massima, una regola che potremo definire universale è quella dell’equilibrio tra piante sempreverdi e arbusti spoglianti. Intanto bisogna sfatare il mito che le sempreverdi non restano mai senza foglie, anche queste, infatti lentamente, nel corso dell’anno cambiano le foglie. Le spoglianti, invece le cambiano tutte insieme. Le sempreverdi hanno in genere pochi fiori, le spoglianti invece danno vivacità grazie alle loro fioriture. Ma le sempreverdi fanno da schermo. In ogni caso ci vuole equilibrio tra le due tipologie. E se si vuole realizzare un’opera che sia anche rispettosa dell’ambiente e degli ambienti, si dovrebbero utilizzare piante a km 0, ovvero, nella fattispecie piante mediterranee.
Nella scelta delle specie, un’altra regola universale in fase di progettazione del giardino è poi quella di rispettare il criterio della varietà, perché se l’area dovesse essere attaccata da un agente patogeno, non si perderebbero tutte le piante.

Alcune specie consigliate

Sempreverdi in città: Corbezzoli (ciliegia marina) che fanno anche frutti in inverno; Pistacia, Eleagno, Alloro. Ma anche Olivo, Leccio. Oppure piante sempreverdi piccole, come il Cisto.
Spoglianti: con fioriture che da adesso arrivano fino all’autunno. Son spoglianti il Lillà, i Meli da fiore che poi fa i frutti, piccole meline colorate che a Natale sembra di avere un albero di Natale naturale.

Arredo - Un giardino pronto tutto l’anno
Le sedute Raphia (in rattan o total alluminium) di Horm rimandano alla lunga tradizione dell’artigianato dell’intreccio del midollino

L’orto-giardino

La prima regola dell’orto-giardino è un divieto: vietato nasconderlo! Spesso si pensa erroneamente che l’orto abbia un minor appeal estetico rispetto al giardino e quindi si colloca dietro alla casa, oppure negli angoli più occulti alla vista. Invece l’orto crea un ambiente emozionale molto speciale, un’atmosfera evocativa del passato in cui è piacevole immergersi e trascorrere tempo di qualità.

L’orto rialzato, con poche vaschette in legno alte circa 40 – 50 cm, è migliore di quello a terra (se il giardino è moderno posso utilizzare il Corten per le vasche), perché permette di coltivarlo con minor sforzo. Inoltre non occorre mettere a dimora un numero eccessivo di piante se c’è solo un consumo familiare dei prodotti. Quindi non servono spazi grandi per realizzare un orto. Se possibile realizzare accanto all’orto un pergolato, con tavolo e sedute, e una fontanella, una vasca di pietra che ricorda il sapore del passato, così potremo avere uno spazio godibile, oltreché funzionale alla dieta.
Le verdure vanno a rotazione: l’insalata è sempre presente con diverse varietà, in inverno avremo cavoli e verdure invernali, in estate peperoni e verdure estive, oltre a piante aromatiche che regalano sempre un buon profumo.

3 esempi di realizzazioni della paesaggista Luigina Giordani

Piccolo in contesto urbano

In soli 90 mq questo giardino concentra tutte le funzioni principali dell’abitare: la zona pranzo, l’angolo conversazione e lo spazio relax. Un antico ciliegio che fa ombra, traccia il confine di questo accogliente rifugio dove trova piena realizzazione l’equilibrio tra sempreverdi e spoglianti, arbusti e fioriture. Lo arricchiscono arredi colorati dal design moderno, una voliera con le cocorite e profumate essenze mediterranee come l’elicriso.

Tre esempi diversi di realizzazioni by Luigina Giordani
Piccolo in contesto urbano by Luigina Giordani

Ampio prato

Protagonista di questo grande spazio è un ampio prato che i committenti hanno voluto preservare. Ai bordi si trova una felice alternanza di arbusti e piccoli alberi che scherma la vista delle abitazioni vicine, consentendo privacy e riservatezza. Il percorso è tracciato da una pavimentazione in pietra che attraverso diversi scenari definiti da una ripetizione di piante conduce a un pergolato, con piante basse e alla zona barbecue impreziosita da piante aromatiche (salvie, timi, rosmarini).

Tre esempi diversi di realizzazioni by Luigina Giordani
Ampio prato by Luigina Giordani

Orto giardino terrazzato

Un terrazzamento affacciato sui Monti Sibillini è diventato il contesto privilegiato per realizzare un orto dal carattere evocativo. Le aiuole sono realizzate con cassette di castagno e ospitano le verdure di stagione, piantine di fragole, aromatiche. Grazie ad alcuni semplici ed eleganti elementi d’arredo, l’orto diventa scenografia per aree relax dove fare colazione o leggere un libro.

Tre esempi diversi di realizzazioni by Luigina Giordani
Orto giardino terrazzato by Luigina Giordani

Tendenze – Ambiente e sostenibilità al centro

L’ultima edizione di MyPlant & Garden (Fiera di Milano, 21 – 24 febbraio 2023), la fiera di riferimento del settore, ha sancito l’affermazione delle tematiche ambientali in maniera trasversale, attorno alle quali ogni progetto e ogni nuova tendenza sembrano ruotare, a partire dalle nuove tecnologie orientate al monitoraggio delle piante e al risparmio idrico ed energetico, centraline per irrigazione che rilevano i fabbisogni idrici delle piante ed evitano gli sprechi, passando per contenitori riciclati, vasi realizzati con rifiuti marini recuperati al 100%, contenitori in resina e cocco, polpa di legno, torba, mais biodegradabile. Alla tendenza del kitchen-garden (l’orto-giardino), si affianca l’attenzione per i vegetali biologici, i prodotti bio per la cura e il nutrimento di terra e piante, soprattutto laddove si creano micro-produzioni alimentari di prossimità fatte di aromatiche, piante da frutto e verdure.

E anche il “trend” per le specie vegetali deriva da una sintesi tra estetica e riflessioni pratiche. Tra le “piante di moda” troviamo quindi: gerani, succulente (mangave, delosperma), arbusti autoctoni.

Il settore porta ai massimi livelli il grado di sensibilità verso le tematiche ambientali, come si è visto anche al convegno “Tecnologia e benefici del robot tagliaerba per il verde sportivo e ornamentale” curato da Husqvarna, nell’ambito del quale il professor Marco Volterrani, Direttore del CeRTES (Centro Ricerche Tappeti Erbosi E sportivi – presso l’Università di Pisa) ha esposto i risultati di anni di ricerca sui robot tagliaerba, sottolineando i benefici (in termini di riduzione delle erbe infestanti, difficili da eliminare, tra cui le stolonifere) derivanti dal taglio di una macchina autonoma rispetto a quello di una rotativa con motore endotermico (ovvero a combustione interna). Tra questi anche la riduzione del consumo energetico.

Tendenze – Ambiente e sostenibilità al centro
Stand di Husqvarna durante la fiera MyPlant & Garden di Milano

 

Arredo – Un giardino pronto tutto l’anno

Il giardino deve essere arredato tutto l’anno. Gli arredi specifici per l’esterno possono stare all’aperto in ogni stagione (esclusi i cuscini). Questo è un buon suggerimento per avere uno spazio verde sempre fruibile, anche nelle giornate autunnali molto soleggiate, o anche per avere un colpo d’occhio sull’esterno sempre gradevole.

In quest’ottica è da prediligere la piscina senza copertura che in inverno funge da stagno. Ferro, alluminio e legno sono i materiali più idonei per l’esterno in quanto più resistenti e in sintonia con l’ambiente naturale. Per non dimenticarsi l’elemento luce, indispensabile per illuminare vialetti, ingressi, ma anche per creare quel tocco emozionale che tanto ci piace e ci fa stare bene all’interno delle nostre mura domestiche, in qualsiasi stagione dell’anno.

Platek – Green Forest

La nuova nuance per gli elementi per l’illuminazione di Platek gioca sulla capacità della tecnologia di mimetizzarsi con la natura e fa riflettere sul rapporto sempre più stretto esistente trai due universi.

Arredo - Un giardino pronto tutto l’anno
Frog di Platek

 

Horm – Hexagon

Pietra calcarea leccese o legno multistrato di okumé sono le due varianti di materiali in cui è possibile avere Hexagon, sistema modulare di design da utilizzare come tavolino da caffè o piano d’appoggio.

Arredo - Un giardino pronto tutto l’anno
Hexagon di Horm

Tectona – Quartier

Set da pranzo formato da sedute e tavolo in acciaio inossidabile nero. Data la particolare progettazione di queste sedute – forma triangolare -, alla fine di una cena o di un bel pranzo in famiglia, è possibile impilarle una sopra l’altra e riporle con cura, lasciando lo spazio ordinato e libero per il passaggio.

Arredo - Un giardino pronto tutto l’anno
Quartier – Tectona

Stral – Game

Game è un apparecchio studiato da Stral per creare effetti luminosi marcati per progetti versatili e accattivanti sia per progetti privati sia per spazi più grandi come hotel o Spa.‎ Il segnapasso può illuminare con luce radente pareti e superfici generando effetti luminosi affascinati ed emozionali.

Arredo - Un giardino pronto tutto l’anno
Stral – Game

Ragno – Clayton

Clayton di Ragno è una interpretazione innovativa dell’effetto cemento realizzata con la tecnologia 3D Ink che enfatizza l’aspetto fortemente materico della collezione.

Ragno - Clayton
Ragno – Clayton

 

Foto in apertura: Hexagon di Horm

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