Porte scorrevoli: elementi perfetti per creare ordine e riservatezza in casa

Le porte scorrevoli presentano numerosi vantaggi, il primo è sicuramente l’opportunità di ottimizzare gli spazi; ma hanno anche un importante valore estetico nell’architettura contemporanea e i progettisti, talvolta, le preferiscono a quelle a battente proprio per questo fattore.

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Porte scorrevoli: elementi perfetti per creare ordine e riservatezza in casa

È indubbio che, dovendo organizzare gli spazi in un monolocale o un loft di piccole dimensioni, la scelta degli elementi divisori cadrà sulle porte scorrevoli, preferibilmente a filo muro (l’elemento divisorio meno ingombrante in assoluto). Tuttavia spesso troviamo porte scorrevoli anche in ambienti di grandi dimensioni: ampi loft, sottoscala soppalcati, open space di dimensioni generose, per dividere una cucina da un living o per creare piccoli ambienti di servizio, toilet o cabine armadio.

Le porte scorrevoli sono l’emblema della massima pulizia formale e separano gli spazi con riservatezza e sobrietà.

Porte scorrevoli: elementi perfetti per creare ordine e riservatezza in casa
Absolute Evo è il controtelaio di Ermetika senza finiture esterne che permette ad un’anta scorrevole di fondersi perfettamente con la parete

Modelli di porte scorrevoli

Interno muro

Sono i modelli che all’apertura scompaiono completamente nella parete. Il controtelaio metallico, all’interno del quale scorre la porta, è ospitato nella parete, quindi c’è bisogno di un intervento edile per installarle.

Soluzioni versatili e personalizzabili sono quelle di Dierre che si adattano sia alla muratura che al cartongesso, nel caso dei modelli da interno muro. Ma possono essere installate anche all’esterno della parete, con versioni su misura e in materiali diversi.

Modelli di porte scorrevoli dierre
Soluzioni versatili e personalizzabili interno muro by Dierre

Con binari (esterno muro)

Non necessitano di operazioni murarie. Possono scorrere su binari a soffitto; su una mantovana applicata all’apice della parete (sopra il vano della porta), che nella maggior parte dei casi ha lo stesso colore della porta; oppure su binari a vista in metallo.

La collezione Sail di Albed, disegnata da Paolo Bistacchi ha il binario agganciato alla parete e visibile, disponibile in alluminio naturale o verniciato nero. Uno stile industriale che può essere declinato con pannelli in vetro singolo di sicurezza personalizzabili in differenti finiture tra cui acidato, fumé e pattern in diverse colorazioni.

Con binari (esterno muro) albed
Collezione Sail di Albed, disegnata da Paolo Bistacchi

 

Un sistema inedito di scorrimento arriva da Scrigno, con Magnifico, che si compone di magneti inseriti nei carrelli, che producono attrazione sul supporto centrale in trafilato, per sostenere l’anta sia in condizioni statiche che in moto. La levitazione magnetica passiva azzera l’attrito tra le componenti del sistema, assicurando al contempo massima durata, zero rumore oltre a una chiusura e apertura soft, dalla miglior scorrevolezza.

Modelli di porte scorrevoli scrigno
Sistema Magnifico by Scrigno

 

A libro (o a soffietto)

Funziona con pannelli collegati tra loro da perni che permettono il movimento su specifici binari. La funzione salva spazio è ridotta rispetto ai modelli interno muro, ma hanno comunque un vantaggio nei piccoli spazi consentendo movimenti che i modelli a battente non permetterebbero.

Per grandi aperture

hanno soprattutto un valore estetico, specialmente quelle in vetro, in quanto permettono di separare gli ambienti e creare spazi funzionali con grande leggerezza e pulizia, senza appesantire gli interni, e mantenendo una sensazione di fluidità degli spazi.

Un esempio di questa tipologia è la linea Quadra, di Albed, con cornice in alluminio e pensata per accogliere pannelli in vetro, essenze di legno o laccati opachi e lucidi. Con scorrimento a incasso, a parete, soffitto o pavimento, il sistema è realizzato su misura e può anche estendersi per tutta l’altezza della parete.

Modelli di porte scorrevoli albed
Linea Quadra by Albed

 

Materiali e finiture

Come per le porte a battente, anche le porte scorrevoli presentano diverse opzioni di finiture e materiali, prevalentemente in legno, vetro o PVC. Queste ultime hanno soprattutto un valore estetico, permettono di dividere gli ambienti pur mantenendo l’afflusso di luce. Spesso le scorrevoli in vetro sono a doppia o tripla anta e le lastre sono in vetro temperato (più resistente) e talvolta satinato, per avere maggiore privacy. Nel caso del vetro si può giocare sulle decorazioni, scegliendo progetti con incisioni.

Di grande impatto è il modello Delineo, di FerreroLegno, in vetro contornato da un profilo in alluminio con sistema di scorrimento a parete e a soffitto. È disponibile una vasta gamma di cristalli: extrachiari, riflettenti e laccati (questi ultimi proposti in 17 varianti di colore e nelle versioni a specchio). Inoltre, questo modello offre la possibilità di accoppiare due tipologie di vetro sulla stessa anta creando un effetto double-face, abbinando ad esempio un lato a specchio e un lato laccato.

Materiali e finiture delle porte scorrevoli
Modello Delineo by FerreroLegno

Vantaggi e svantaggi delle porte scorrevoli

Come i modelli a battente, anche le porte scorrevoli presentano ormai caratteristiche tecnologiche che le rendono molto performanti: sono resistenti e durature, con alti coefficienti di isolamento (termico e acustico) e alcune di esse sono dotate di impianto di motorizzazione e quindi possono essere gestite da remoto.

Rispetto alle porte a battente, gli scorrevoli hanno un costo più elevato e, se non possiedono alti livelli di qualità, possono presentare criticità nell’isolamento. Inoltre, la parete che funge da controtelaio e ospita il pannello non può essere utilizzata per fissare elementi d’arredo.

Come si installano le porte scorrevoli
Collezione Sail di Albed, disegnata da Paolo Bistacchi. Dettaglio

Come si installano le porte scorrevoli

Per montare una porta scorrevole da interno muro è necessario prima di tutto realizzare un controtelaio nella parete in muratura o in cartongesso. Successivamente, lungo l’asse del controtelaio viene predisposto il binario in metallo su cui vanno a scorrere i carrelli (quattro ruote). A questo punto si può installare il pannello della porta, fissandolo ai carrelli generalmente mediante viti che si inseriscono nelle fessure delle staffe.

Diverso il discorso se la porta scorre all’esterno, in questo caso binario e carrelli sono posizionati o sulla parete o sul soffitto e non c’è bisogno di ricorrere ad opere murarie.

Il progetto dell’architetto Annalisa Carli

Un utilizzo esemplare di porta scorrevole si trova in questo piccolo appartamento a Vanzago (Milano). L’altezza importante del volume (4,6 metri), ha permesso di realizzare un soppalco a 2,20 metri di altezza (con una soletta di 15 cm, altezza massima del soppalco di 2,25 metri e altezza minima 1,75 metri). La struttura del soppalco è in ferro con lamiera grecata, sotto cartongesso e sopra laminato simil parquet in acero Canadese; la scala e in acciaio sabbiato così come il parapetto caratterizzato da tiranti in acciaio.

In basso è collocata la zona notte all’interno della quale un ulteriore volume proprio sotto il soppalco è stato ricavato utilizzando uno scorrevole. Il soppalco ha una superficie di 9 mq e presenta armadiature a muro contenti vestiti, con una profondità di 60 cm. Il progetto è dell’architetto Annalisa Carli

Il progetto dell’architetto Annalisa Carli
Piccolo appartamento a Vanzago (Milano). Progetto by architetto Annalisa Carli

I controtelai per porte scorrevoli

I controtelai per porte sono strutture invisibili, elementi impercettibili, ma hanno un peso importante nel funzionamento delle porte scorrevoli, ne determinano la qualità, la resistenza, spesso anche il grado di isolamento e incidono anche sull’estetica d’insieme. Come le porte, anche i controtelai per porte scorrevoli presentano diverse tipologie, due le principali: sistemi per pareti in cartongesso e sistemi per pareti in laterizio. Sono entrambi in metallo, ma i primi hanno una struttura più leggera, aperta e più flessibile, ma anche più robusta grazie alle assi verticali unite alle traversine orizzontali.

Controtelai per scorrevoli con e senza stipite

Un’altra distinzione importante riguarda la natura dell’assemblaggio: esistono strutture ad incastro che non necessitano viti e strutture più tradizionali che devono essere fissate con l’utilizzo del cacciavite. Le prime sono ovviamente più veloci da installare. Da un punto di vista stilistico, i controtelai per scorrevoli con stipite (in legno naturale o verniciato) si inseriscono generalmente negli interni più tradizionali, mentre quelli per porte a scomparsa, senza stipite, hanno un carattere minimale più attuale e moderno.

Alcuni modelli di controtelai, inoltre, presentano il binario estraibile, un’opzione sicuramente utile perché al momento dell’usura questa componente può essere facilmente sostituita con un pezzo nuovo senza la necessità di cambiare tutto il controtelaio.

Evolution anta singola di Ermetika
Evolution è l’evergreen di Ermetika che rappresenta la soluzione ideale per ottimizzare l’abitabilità di qualsiasi ambiente

Evolution di Ermetika è il controtelaio per porte a scomparsa che permette di installare la porta per interni senza limitare la fruizione dello spazio adiacente all’apertura. Tra le sue qualità peculiari si possono individuare la semplicità del montaggio, la elevata rapidità di installazione e la versatilità d’utilizzo, sia per interventi di ristrutturazione che per nuove costruzioni.

Bonus 50% – Legge di Bilancio prorogata fino al 2024

L’installazione di nuove porte rientra negli interventi di ristrutturazione, manutenzione straordinaria e restauro e, se l’intervento contempla scelte ecosostenibili, per esempio la scelta di materiali certificati o con coefficienti di isolamento apprezzabili, è possibile richiedere il Bonus 50% previsto nella Legge di Bilancio 2022, prorogata fino al 31 dicembre 2024.

Foto in apertura: Modello Delineo by FerreroLegno




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