Il risparmio energetico è uno dei principali obiettivi delle politiche nazionali e internazionali quando si parla di ambiente. Ridurre il consumo di energia, infatti, aumenta la nostra sostenibilità, in quanto per produrre energia si consumano risorse e, soprattutto se si usano impianti poco efficienti e vetusti, si causano emissioni inquinanti. Ma risparmiare energia non è solo una questione di cui discutono politici e tecnici, in quanto riguarda da vicino tutti noi.
18 febbraio: giornata internazionale del risparmio energetico
Per sensibilizzare le persone sul risparmio energetico è stata istituita una giornata internazionale, con ricorrenza il 18 febbraio. L’iniziativa nasce in occasione dell’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto, nel 2005. Sono ormai molti anni, quindi, che si dedica un intero giorno al tema, con l’obiettivo di ricordare a tutti quanto è importante tutelare l’ambiente in cui viviamo, prestando molta attenzione all’impatto che ogni nostra azione e decisione ha su di esso.
Come si promuove il risparmio energetico?
Per favorire il risparmio energetico è sicuramente importante attuare politiche che indirizzino il mercato e incentivino le buone pratiche. Non è un caso che ci siano specifiche norme e leggi che puntano a ridurre i consumi di energia (come quelle relative all’efficienza energetica degli edifici) o i bonus e le detrazioni fiscali per il risparmio energetico. Ma tutto ciò si deve poi tradurre in azioni concrete, compiute proprio da cittadini, Enti Pubblici e imprese. Come? Ad esempio installando sistemi e impianti efficienti, riqualificando gli edifici, rinnovando il settore dei trasporti, cambiando le proprie abitudini.
Se ci si concentra sul tema residenziale, il risparmio energetico può essere perseguito mediante interventi di edilizia sostenibile, la sostituzione dei vecchi impianti per il riscaldamento, l’utilizzo di nuove tecnologie intelligenti e, infine, prestando molta attenzione a come e quando si consuma energia in casa ogni giorno.
Perché ristrutturare casa favorisce il risparmio energetico?
Molti degli edifici presenti in Italia sono energivori e consumano molto per funzionare. La riqualificazione energetica permette di aumentare le loro prestazioni e ridurre il suo fabbisogno di energia per la climatizzazione. Isolando termicamente l’edificio, intervenendo sia sulle pareti che sul tetto e i solai; sostituendo gli infissi; risolvendo tutte le principali criticità in essere, è possibile ridurre al massimo le dispersioni di calore verso l’esterno. In questo modo cala l’energia che si chiede di produrre all’impianto, con importanti vantaggi sia in termini ambientali, che economici. Meno energia consumata, infatti, significa anche minori costi di gestione.
Risparmio energetico e impianti domestici: cosa si può fare
Oltre alla riqualificazione della struttura dell’edificio, poi, è necessario installare soluzioni impiantistiche altamente performanti per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda. Altri interventi da valutare riguardano il sistema di illuminazione (anche semplicemente installando tutte lampade LED) e quello di ventilazione meccanica controllata.
In aggiunta, gli elettrodomestici devono essere a risparmio energetico. Per ciò che si acquista in autonomia è possibile fare riferimento alle etichette energetiche presenti sul prodotto, preferendo dispositivi almeno in classe A.
Per quanto riguarda gli impianti, il consiglio è quello di affidarsi a tecnici e progettisti competenti, che possono aiutare ad orientarsi tra le soluzioni offerte dal mercato. Tra quelle più utilizzate per favorire il risparmio energetico, comunque, ci sono impianti come le pompe di calore, il fotovoltaico e i sistemi radianti.
Non sono meno importanti le buone abitudini
Infine, come già anticipato, non sono da trascurare le piccole abitudini quotidiane. Per ridurre i consumi di energia in casa ci sono molti stratagemmi e pratiche che, alla lunga, possono davvero fare la differenza.
Eccone alcuni:
- non impostare una temperatura all’interno di casa superiore ai 20° in inverno;
- spegnere il riscaldamento quando non serve;
- non lasciare le luci accese;
- eseguire lavatrici e lavastoviglie a pieno carico;
- non coprire i termosifoni con tendaggi o mobili;
- ricordarsi sempre di una puntuale manutenzione dell’impianto.
Se ne potrebbero aggiungere altri, ma in conclusione il messaggio è quello di evitare tutto ciò che provoca inutili sprechi di energia, ricordando che in questo modo si è più sostenibili e si protegge un bene comune fondamentale: l’ambiente.