Smart home e sicurezza: quali sono i pericoli delle nuove tecnologie?

La smart home è una casa intelligente dove, la tecnologia, permette funzioni e vantaggi molto interessanti. Ma quando si connette alla rete la propria casa, è meglio stare attenti e proteggersi da eventuali attacchi informatici da parte di malintenzionati.

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Smart home e sicurezza: quali sono i pericoli delle nuove tecnologie?

Le case intelligenti sono abitazioni tecnologiche in grado di offrire comfort, efficienza energetica e sicurezza. I vantaggi per rendere la propria casa una Smart Home, quindi, non mancano e sono sempre di più le persone che decidono di investire nelle nuove tecnologie necessarie a questa trasformazione.

Per quanto il mercato sia in crescita e le case intelligenti stiano conquistando un pubblico sempre più ampio, rimane comunque una fetta di consumatori che esprime preoccupazione e, talvolta, anche diffidenza nei confronti di alcuni nuovi dispositivi e di questa tendenza ad “informatizzare” la propria abitazione. Preoccupazioni che non sono infondate, anche se va specificato che, come per ogni altra cosa, si tratta di criticità gestibili, purché si presti la dovuta attenzione e si sia consapevoli di quanto si sta installando.

Smart home: un sistema vulnerabile se non gestito correttamente

Le smart home, oltre a tutti i vantaggi che assicurano, possono presentare anche alcuni punti deboli. Ma questo significa solo che è importante essere informati e comportarsi nel modo corretto con le nuove tecnologie. Il problema, infatti, nasce dal fatto che offriamo ai dispositivi smart installati in casa una grande quantità di informazioni e dati personali, rendendo questi sistemi appetibili per i criminali informatici.

Per proteggere la propria casa, però, il primo passo è proprio quello di essere a conoscenza di questo pericolo, così da attuare subito delle misure semplici e basilari per ridurre i rischi.

Di che crimini informatici si parla

Quali sono i principali tipi di attacchi informatici?

Proprio come qualsiasi dispositivo digitale e connesso che possediamo, anche quelli presenti in una smart home sono vulnerabili agli attacchi hacker. I reati più comuni riguardano proprio il furto di dati, tramite i quali è possibile effettuare diverse attività, fino a un vero e proprio furto dell’identità. Vengono utilizzati i dati e le informazioni che noi stessi forniamo ad applicazioni e dispositivi, dal numero della carta di credito a informazioni personali e identificative.

Un altro aspetto molto delicato riguarda sicuramente il tracciamento della posizione, sia dell’abitazione che dei dispositivi connessi. Potrebbero esporre ad eventuali rischi anche oggetti smart specificatamente nati per la sicurezza, come ad esempio le serrature intelligenti, che se non correttamente gestite possono essere compromesse. Cosa che, in realtà, capita anche con quelle tradizionali.

Come proteggere la smart home dagli attacchi informatici

Come proteggere la smart home dagli attacchi informatici

Il fatto che la smart home possa esporre a rischi quali l’essere vittima di attacchi informatici non significa assolutamente che si debba stare alla larga dalle nuove tecnologie. Del resto, si corrono gli stessi pericoli con gli smartphone, ormai raccoglitori di tantissime informazioni personali, eppure difficilmente se ne riduce l’utilizzo.

Prestare molta attenzione alle informazioni che condividiamo

Il primo consiglio, quindi, è quello di prestare sempre molta attenzione alle informazioni che decidiamo di condividere quando si installa un’app o si configura un dispositivo in casa. Se non è necessario inserire e comunicare qualcosa, meglio evitare di farlo. Se dovesse succedere qualcosa, però, molto spesso sono le stesse aziende produttrici a fornire informazioni e indicazioni su come procedere nel caso sia segnalata una violazione dei dati.

Prestare attenzione agli aggiornamenti disponibili

Un altro suggerimento è quello di prestare attenzione agli aggiornamenti disponibili, in quanto spesso vengono rilasciati proprio per migliorare anche le prestazioni in materia di sicurezza. Le vecchie versioni dei sistemi operativi e dei software, generalmente, sono sempre più vulnerabili, in quanto obsolete. Quando possibile, quindi, meglio optare per un sistema di aggiornamento automatico.
Inoltre, è sempre meglio evitare app non ufficiali o di terze parte, in quanto tendenzialmente meno affidabili. La cosa migliore è sempre quella di utilizzare soluzioni ufficiali e autorizzate dai produttori.

Come proteggere la smart home dagli attacchi informatici

Fare attenzione agli attacchi di phishing

Un’altra minaccia è rappresentata dagli attacchi di phishing, ad esempio tramite mail e messaggi sospetti, in cui viene chiesto di svolgere operazioni particolari. Quando il mittente non si conosce o si indicano collegamenti esterni e link, meglio prestare attenzione.

Impostare una password molto sicura

Infine, è bene ricordare che il router di casa è come una porta di ingresso, in versione informatica, di conseguenza è meglio impostare una password sicura, sostituendo quella impostata di default, e assicurarsi che il firmware sia il più recente disponibile.

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