Come si svolge un’assemblea condominiale? Presenze, deleghe e legittimità dei partecipanti

La costituzione dell’assemblea condominiale nasconde alcune insidie che possono rendere inefficace e contestabile l’adunanza stessa. L’assemblea è l’unico momento in cui è possibile decidere come gestire le parti comuni, come indirizzare le risorse economiche e programmare gli interventi conservativi e manutentivi. È in assemblea che devono essere messe in atto tutte le capacità di relazione per evitare incomprensioni e favorire un clima collaborativo tra i condomini. Scopri di più nell’articolo.

A cura di:

Come si svolge un'assemblea condominiale Presenze, deleghe e legittimità dei partecipanti

Ricevuta la convocazione dell’assemblea condominiale, i condomini dovranno recarsi, con puntualità nel luogo indicato.  Che sia in presenza nella sala designata o in collegamento a un link specifico, la puntualità è essenziale e permette di iniziare le attività senza perdite di tempo che spesso creano attriti.

Come si svolge un’assemblea condominiale? Presenze, deleghe e legittimità dei partecipanti

La costituzione dell’assemblea si formalizza con l’appello e la conta delle presenze. La verifica di chi partecipa personalmente e la correttezza delle deleghe, sia in termini numerici sia in termini di autentica della firma permette di dichiarare la legittimità dell’adunanza. La presenza, fisica o per delega, garantisce anche la regolarità della convocazione e la ricezione della comunicazione.

Con l’appello si conteggiano i millesimi e il numero dei condomini presenti. Perché l’assemblea sia valida, in prima convocazione è necessaria la presenza di almeno due terzi dei millesimi e della maggioranza dei condomini. In seconda convocazione, è sufficiente un terzo dei millesimi e un terzo dei condomini. Raggiunto il quorum richiesto, si può procedere con la discussione dei punti all’ordine del giorno.

Oltre all’appello, è importante anche una corretta gestione dell’assemblea

Dato il via alla discussione, devono essere introdotte tutte le capacità di gestione che permettono una discussione costruttiva e concreta. La vita comune e la serenità della convivenza sono spesso influenzate dalle relazioni che vengono agevolate da una comunicazione chiara e da una partecipazione attiva.

Prevenire conflitti e garantire una convivenza armoniosa sono le due sfide più complesse per chi abita in condominio; la partecipazione attiva e consapevole all’assemblea condominiale contribuisce a creare un ambiente più sereno e collaborativo per tutti.

Buona assemblea!

#ilcondominiochevorrei - Paola Triaca in collaborazione con CasaOggiDomani

Immagine 4 di 8

#ilcondominiochevorrei di Paola Triaca in collaborazione con CasaOggiDomani

Paola Triaca in collaborazione con CasaOggiDomani ci accompagna in un viaggio rispondendo a tutti i quesiti. Potete scrivere a info@ilcondominiochevorrei.com, in forma anonima troverete le risposte nei prossimi approfondimenti.

#ilcondominiochevorrei e anche tu poi lo amerai!

Scarica il carosello e tienilo con te per riprenderlo all’occorrenza PDF

Se vi siete persi le puntate precedenti

Quando un edificio è un condominio? Ecco cosa devi sapere

Chi è l’amministratore e quali sono i suoi obblighi e doveri?

L’assemblea condominiale, chi deve partecipare, chi ha diritto di voto e deleghe

Assemblea ordinaria: chi deve convocarla, tempistiche e diritti del condòmino





back to top