Caro energia: come evolverà la situazione per le famiglie italiane nel 2023

VeryFastPeople ha segnalato dati e stime di crescita dell’energia e del gas per l’anno 2023. In particolare, i condomini tipo, nell’anno termico 2022-2023, affronteranno una bolletta del gas più cara del 176% rispetto allo stesso periodo 2020-2021, mentre per l’elettricità si stima una crescita del 60% in due anni.

A cura di:

Caro energia: come evolverà la situazione per le famiglie italiane nel 2023

Il nuovo anno sembra non promettere bene sul piano dei costi dell’energia e del gas. Nell’anno termico 2022-2023, la bolletta del gas per un condominio tipo aumenterà del 176% rispetto allo stesso periodo 2020-2021. Poco meglio per l’elettricità che crescerà del 60% in due anni. Questo secondo le stime di VeryFastPeople, società che si occupa di consulenza personalizzata per gli amministratori condominiali.

Le cause di questi forti aumenti sono differenti e oramai da qualche tempo abbiamo anche imparato a capirne le circostanze: la pandemia, le rigide condizioni metereologiche dell’inverno 2020- 2021 e, soprattutto, la forte dipendenza dell’Italia dal gas anche per la produzione di elettricità.

Costi di energia e gas

La dinamica è stata senza precedenti: basti pensare che i prezzi all’ingrosso del gas sull’indice italiano del PSV sono passati da una media di circa 20 centesimi di euro al metro cubo di inizio 2021 a 250 centesimi di agosto 2022. Per l’elettricità l’andamento è stato pressappoco uguale: se il PUN (il prezzo di riferimento dell’energia elettrica sulla borsa elettrica italiana) segnava circa 60 euro/MWh a inizio 2021, ad agosto di quest’anno il prezzo medio è schizzato a 543 euro/MWh.

Il mese di ottobre è stato differente: abbiamo assistito a un crollo dei prezzi, motivato da differenti cause: gli Stati europei hanno riempito i propri stoccaggi di gas quasi al massimo per creare riserve e l’Europa ha in parte sostituito il gas russo attingendo da altri produttori. Infine, l’autunno mite di quest’anno ha fatto sì che ci fosse meno richiesta di gas per il riscaldamento. A conferma di ciò a novembre il prezzo medio del PUN non ha superato i 225 euro/MWh, mentre quello del gas è passato a 90 centesimi.

L’emergenza però non va considerata finita, anzi. Occorrerà fare sempre più attenzione alle nostre abitudini per ridurre e minimizzare consumi e sprechi.

Le stime di EnergyUp per il 2023

Le stime di EnergyUp per il 2023

Secondo le stime formulate da EnergyUp, società nata dalla collaborazione tra VeryFastPeople e Illumia, specializzata nella fornitura di energia elettrica e di gas alle utenze condominiali, la bolletta di un condominio tipo che consuma 15.000 metri cubi di gas l’anno, nell’anno termico 2022-2023 (dal 1° ottobre al 30 settembre) potrebbe aumentare dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2021/2022 e addirittura del 176% rispetto all’anno termico precedente. In termini assoluti, si passerebbe dai 10.000 euro di due anni fa ai 27.600 euro attuali.

Sempre per un’utenza condominiale tipo, con consumi elettrici di 2.500 kWh l’anno e 3 kW di potenza impegnata, la bolletta della luce potrebbe aumentare del 6% rispetto all’anno termico 2021/2022 e del 60% nel confronto con due anni fa.

“Per gli amministratori di condominio questo è un momento estremamente delicato. Devono fronteggiare le imposizioni normative per il risparmio nazionale di gas e, contemporaneamente, rispondere alle esigenze delle famiglie in termini di comfort domestico e di costi delle bollette, convincendoli che il risparmio energetico e l’efficienza sono l’arma più importante che abbiamo a disposizione anche per la sostenibilità ambientale” Francesco Paini Cofondatore di VeryFastPeople

La crisi ha costretto, infatti, a individuare strumenti per il risparmio e comportamenti sostenibili che saranno fondamentali anche in futuro, quando i costi energetici saranno tornati a livelli accettabili, perché un uso più intelligente dell’energia continuerà a portare risparmio nell’utilizzo delle risorse tutelando l’ambiente e contribuendo alla lotta al climate change.

Attuare quindi quella serie di accorgimenti consapevoli per limitare la dispersione del calore e ridurre gli sprechi appare quindi una soluzione molto utile, da attuare in qualsiasi tipologia di casa, sia nella villetta singola monofamiliare sia in condominio.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia