Ecologia e Natura Archives

Ecosistema Urbano 2023, le città italiane con le migliori performance ambientali

Le città italiane sono la cartina tornasole dell’attenzione all’ambiente e dei progressi fatti negli ultimi 30 anni. Dovrebbero essere vivibili, a misura umana, nonché laboratori fondamentali per il percorso di decarbonizzazione. A che punto siamo? A questa domanda risponde il report Ecosistema Urbano 2023, firmato da Legambiente con la collaborazione di Ambiente Italia e Il Sole 24 ORE. L’analisi prende in considerazione 105 capoluoghi di provincia in tutto lo Stivale. Il risultato? Negli ultimi 30 anni – poiché l’analisi arriva oggi alla sua 30esima edizione - sebbene le città siano cresciute dal punto di vista di abitanti e dimensioni, le problematiche non sono cambiate. Smog, auto circolanti, trasporti, e perdite della rete idrica rimangono le problematiche più urgenti. Anzi, il tasso medio di motorizzazione dei comuni capoluogo italiani, come già trent’anni fa, è ai livelli tra i più alti d’Europa: 66,6 auto ogni 100 abitanti. Qualche nota positiva c’è: raccolta differenziata e piste ciclabili sono in crescita. La differenziata è passata dalla media del 4,4% del ‘94 al 62,7% nel 2022, anche se solo in alcune città. Le piste ciclabili da 0,16m equivalenti/100 abitanti nel ‘98 sono arrivate a una media di 10,59m equivalenti/100 abitanti nel 2022. [ez-toc]

Report Ecosistema Urbano 2023: la classifica

La città dalle migliori performance ambientali è Trento, prima in classifica, seguita sul podio da Mantova e Pordenone. Tra le città del Meridione la prima è Cosenza, che si classifica al settimo posto. Roma non registra un buon risultato: è solo 89esima. Anche Milano non eccelle: guadagna il 42esimo posto, ma è un risultato peggiore rispetto a quello ottenuto alla scorsa edizione (era al 38esimo posto). Firenze e Genova guadagnano, rispettivamente, il 53esimo e 58esimo posto. Ultime sono Caltanissetta (103), Catania e Palermo (entrambe 105esime). I dati del report sono consultabili sulla mappa interattiva con i 19 indicatori, distribuiti in sei aree tematiche: aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia. Consultando la mappa si potrà vedere come, per esempio, le concentrazioni di biossido di azoto siano elevate a Milano, Torino o Palermo, così come i giorni di superamento dei limiti dell’ozono a Torino. Altre problematiche sono i rifiuti (Palermo, Catania, Venezia, Firenze, Roma), la dispersione di acqua potabile (Firenze, Catania, Bari), il consumo di suolo (Venezia), la scarsa diffusione di fotovoltaico e solare termico (Napoli, Palermo, Torino, Roma).

Le prospettive per città italiane più sostenibili

Condowe, una app per migliorare l’impatto energetico dei condomini

Oltre ad adottare buone pratiche per l’abitare sostenibile oggi si può monitorare l’impatto dell’edificio e coordinare gli interventi di miglioramento edilizio da una app. Un esempio di applicazione è Condowe e nasce per supportare gli amministratori di condominio in questa fase di transizione ecologica, tra necessità di risparmio energetico e adeguamento alle nuove direttive europee che chiedono agli edifici di classe G di raggiungere la classe E entro il 2033. [ez-toc]

Condowe, una app per supportare gli amministratori di condominio

L’attenzione all’efficienza energetica e alla transizione ecologica riguarda tutti i tipi di abitazione, dalle case unifamiliari ai condomini. L’app Condowe, scaricabile gratuitamente negli app store Apple e Google, è stata pensata per semplificare le attività degli amministratori di condominio. Per prima cosa, facilita le comunicazioni: prevede infatti una bacheca digitale condominiale, attraverso la quale inviare e ricevere messaggi e aggiornamenti, all’insegna della trasparenza e della tempestività. Il servizio prevede un sistema di crediti e royalties per ottenere alcuni vantaggi economici. Gli amministratori possono accumulare royalties sui servizi privati acquistati dai condòmini, mentre i condòmini che effettuano acquisti sullo shop della app accumulano Crediti Condominiali, che possono essere utilizzati per ridurre le spese condominiali. Il risparmio si abbina alla sicurezza: l’app Condowe permette di ottenere un check-up sicurezza gratuito. Per mettere in campo, in caso di criticità, azioni pronte e dirette per risolvere i problemi e mitigare le responsabilità dell’amministratore. [caption id="attachment_20403" align="aligncenter" width="783"]

L’app Condowe, scaricabile gratuitamente negli app store Apple e Google, è stata pensata per semplificare le attività degli amministratori di condominio[/caption] [caption id="attachment_20402" align="aligncenter" width="783"]

Tramite la app, inoltre, è possibile ottenere il certificato energetico (APE) dell’edificio con cashback al 100%[/caption]

Impatto energetico: misurazione e miglioramento

Una funzionalità innovativa della app, il Condorating, consente agli amministratori di monitorare l’impatto energetico degli edifici e di ricevere indicazioni e consigli su come ridurre le emissioni di CO₂e promuovere la transizione ecologica. Tramite la app, inoltre, è possibile ottenere il certificato energetico (APE) dell’edificio con cashback al 100%. L’APE viene redatto da un tecnico qualificato che effettua un sopralluogo all’immobile e riporta tutte le informazioni relative a data di costruzione e stato di isolamento termico e consumi energetici. È un documento fondamentale, di partenza, per chi vuole comprendere le caratteristiche energetiche attuali del proprio immobile e capire anche quali passi compiere per migliorare e adeguarsi alle normative europee. La app, sulla base dell’analisi energetica dell’edificio, suggerisce anche le soluzioni progettuali più sostenibili ed economicamente vantaggiose per migliorare la propria classe energetica. Si possono poi coordinare i vari professionisti e artigiani coinvolti nel miglioramento edilizio, gestendo gli aspetti tecnici e anche quelli economici direttamente dalla piattaforma. Uno strumento che coniuga quindi la digital transformation per abilitare una comunicazione immediata e una visione di sostenibilità a 360°, portando efficienza operativa e allo stesso tempo responsabilità ambientale. [post_title] => Condowe, una app per migliorare l'impatto energetico dei condomini [post_excerpt] => Condowe è un'applicazione gratuita per gli amministratori di condominio pensata per supportarli nella misurazione dello stato energetico degli edifici e nell’avviare interventi di miglioramento. [post_status] => publish [comment_status] => closed [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => condowe-app-per-efficienza-condomini [to_ping] => [pinged] => https://casaoggidomani.it/abitare-sostenibile-best-practice-condominio/ [post_modified] => 2023-10-19 14:14:40 [post_modified_gmt] => 2023-10-19 12:14:40 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://casaoggidomani.it/?p=20398 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [2] => WP_Post Object ( [ID] => 20479 [post_author] => 9 [post_date] => 2023-10-27 03:42:46 [post_date_gmt] => 2023-10-27 01:42:46 [post_content] =>

Un GIARDINO per AMICO, un progetto educativo per le scuole italiane

COMPO, il rinomato brand europeo conosciuto per il mercato hobbistico dell’orto e del giardinaggio, annuncia una partnership con Neways, un'agenzia di comunicazione specializzata in progetti educativi, per presentare l'innovativo progetto educativo " Un GIARDINO per AMICO " nell'ambito dell'Anno Scolastico 2023-2024. [ez-toc]

Coltivare un futuro verde a partire dalle menti dei bambini

Questo entusiasmante progetto si prefigge l'ambizioso obiettivo di introdurre il giardinaggio educativo nei cuori e nelle menti dei bambini italiani, concentrandosi in particolare sugli studenti delle ultime classi della Scuola dell'Infanzia e delle prime tre classi delle Scuole Primarie. Il progetto "Un GIARDINO per AMICO" affonda le radici nella convinzione che un legame speciale unisca l'infanzia alla natura, offrendo opportunità educative di incommensurabile valore. Coinvolgendo approssimativamente 20.000 giovani alunni, compresi tra i 5 e gli 8 anni, distribuiti in oltre 800 classi in tutto il Paese, il programma promuove il giardinaggio come attività formativa coinvolgente che stimola tutti i sensi.

Una partnership di successo

Dal 2018 al 2023, COMPO Italia e Neways hanno collaborato con successo in campagne educative, come "BIOcoltiviAMO", coinvolgendo oltre 150.000 alunni delle Scuole Primarie e delle Scuole Secondarie di Primo Grado in Italia, oltre ai loro insegnanti e genitori. Il nuovo progetto, "Un GIARDINO per AMICO," allarga il raggio d'azione dell'educazione ambientale ad un pubblico più giovane, lasciando un'impronta duratura sulle generazioni future.

Il progetto "Un GIARDINO per AMICO"

Un aspetto particolarmente speciale del progetto è il Contest Artistico, che offre agli studenti l'opportunità di esprimere la propria creatività. Alla fine del programma, gli studenti, con il supporto dei loro insegnanti, daranno vita a lavori artistici ispirati ai concetti appresi durante l'anno scolastico. I due migliori progetti vinceranno premi sorprendenti, tra cui gadget simpatici e utili strumenti per il giardinaggio e l'orto didattico. [caption id="attachment_20515" align="alignleft" width="399"]

www.ungiardinoperamico.it[/caption]

L'impegno di COMPO per la natura

La missione di COMPO Italia è quella di diffondere il piacere di un rapporto quotidiano con le piante, promuovendo bellezza, salute e benessere. L'azienda è costantemente impegnata nella ricerca scientifica per sviluppare una gamma di prodotti per il giardinaggio che siano sicuri, di alta qualità e rispettosi dell'ambiente.

Come fare per partecipare al progetto

Le famiglie degli alunni, gli insegnanti, gli educatori e tutti coloro che amano le piante e i fiori sono invitati a esplorare il progetto e a richiedere i materiali didattici visitando il sito web www.ungiardinoperamico.it. [post_title] => "Un GIARDINO per AMICO", un progetto educativo per le scuole italiane [post_excerpt] => Promuovere la sostenibilità e la connessione con la natura attraverso il giardinaggio educativo: è questo l'obiettivo che ha fatto nascere il progetto "Un GIARDINO per AMICO" promosso dall'azienda COMPO insieme alla partnership con Neways. [post_status] => publish [comment_status] => closed [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => un-giardino-per-amico-per-le-scuole [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2023-10-24 18:02:09 [post_modified_gmt] => 2023-10-24 16:02:09 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://casaoggidomani.it/?p=20479 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [3] => WP_Post Object ( [ID] => 20348 [post_author] => 9 [post_date] => 2023-10-20 03:44:28 [post_date_gmt] => 2023-10-20 01:44:28 [post_content] =>

Nel cuore di Roma, una città ricca di storia e cultura, prende vita Fo.ro Living, un progetto architettonico innovativo firmato dall'acclamato architetto Mario Cucinella in collaborazione con lo Studio Laura Gatti per il design del verde e commercializzato in esclusiva da Savills. Questo progetto segna l'unione tra lo spazio urbano e il futuro green-tech dell'edificio, in cui la natura diventa protagonista, creando così un prestigioso complesso residenziale. [ez-toc]

Progetto FO.RO Living: innovazione, natura e tecnologia integrate

FO.RO Living vuole diventare un simbolo a Roma dell'architettura contemporanea e di rigenerazione. FO.RO Living è concepito come un maestoso albero, con i primi piani dedicati a uffici e spazi commerciali, radicati solidamente al suolo, mentre le residenze che si sviluppano ai piani superiori rappresentano il fusto dell'albero, da cui si estendono, come rami rigogliosi, le logge ricche di verde. La "Foresta Urbana" è il fulcro di questo progetto, in cui l'eccellenza del design, la digitalizzazione del processo di vendita e il concetto di green technology si fondono per offrire un'esperienza abitativa superiore, consentendo all'uomo e alla natura di coesistere in perfetta armonia.

Nuovi modi di abitare gli spazi domestici

Gli appartamenti, dotati di ampi terrazzi, occupano i piani di FO.RO Living. Questi spazi domestici sono progettati per offrire un'esperienza personale unica a contatto con la natura, dove la luce solare diventa la protagonista, portando con sé numerosi benefici. Fo.ro Living introduce un nuovo concetto di architettura residenziale che si fonde armoniosamente con il ricco patrimonio culturale di Roma e si inserisce nel contesto naturale circostante. Uno studio attento del contesto urbano e delle condizioni climatiche ha permesso di raggiungere elevati standard qualitativi e un notevole efficientamento energetico, con l'obiettivo di ridurre al minimo l'impatto ambientale. [caption id="attachment_20353" align="aligncenter" width="1200"]

Il progetto FO.RO Living a Roma[/caption]

Rigenerazione attraverso la biofilia

Gli spazi interni ed esterni sono stati progettati per abbracciare la biofilia, offrendo agli abitanti luoghi di condivisione come il terrarium nella hall o il giardino didattico indoor. Questi spazi favoriscono la connessione con la natura e contribuiscono a ridurre lo stress legato alla modernità. [caption id="attachment_20354" align="aligncenter" width="1200"]

Gli spazi interni sono caratterizzati da un fascino straordinario, risultato della combinazione di design moderno, tecnologie all'avanguardia e arredi di alta qualità[/caption]

Nuove metodologie di vendita completamente digitalizzate

L'intelligenza abbraccia ogni aspetto del progetto Fo.ro Living, comprese le metodologie di vendita. I potenziali acquirenti godranno di un servizio di vendita completamente digitalizzato in linea con uno stile di vita smart. La tecnologia di Realtà Virtuale permette ai futuri residenti di esplorare in anteprima gli spazi della loro nuova casa. L'esperienza digitale coinvolge il cliente anche nel processo di acquisto, rendendo il tutto accessibile direttamente dal sito web. In aggiunta, gli abitanti avranno accesso a una serie di servizi, come spazi di coworking, aree relax, un giardino panoramico sul tetto, una sala living e molti altri comfort moderni che ottimizzano il tempo libero. La "Foresta Romana" non è solo una residenza, ma una comunità innovativa e connessa che abbraccia il futuro. [post_title] => Progetto FO.RO Living: un nuovo concetto di architettura residenziale a Roma [post_excerpt] => FO.RO Living è un prestigioso complesso residenziale che sorgerà a Roma. Nato grazie alla mano sapiente dell'architetto Mario Cucinella, questo progetto introduce un nuovo concetto di architettura residenziale che si fonde armoniosamente con il ricco patrimonio culturale della città e si inserisce nel contesto naturale circostante. [post_status] => publish [comment_status] => closed [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => progetto-foro-living-foresta-urbana [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2023-10-18 09:51:20 [post_modified_gmt] => 2023-10-18 07:51:20 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://casaoggidomani.it/?p=20348 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [4] => WP_Post Object ( [ID] => 19909 [post_author] => 9 [post_date] => 2023-10-05 03:41:39 [post_date_gmt] => 2023-10-05 01:41:39 [post_content] => Arrital, un rinomato brand nel settore delle cucine di design di alta qualità e parte del gruppo We.Do Holding, ha recentemente ottenuto due importanti certificazioni: ISO 14001 per la Gestione Ambientale e ISO 45001 per la Sicurezza sul Lavoro. Questi riconoscimenti testimoniano l'impegno costante dell'azienda nella promozione della sostenibilità ambientale e della sicurezza dei lavoratori. [ez-toc]

Sostenibilità ambientale e ciclo di vita rinnovato

In un'epoca in cui la sostenibilità è fondamentale, Arrital si sta distinguendo per la sua attenzione alla sostenibilità, alla riduzione dei rifiuti e alla creazione di un ciclo di vita rinnovato per i materiali utilizzati nelle cucine. Le certificazioni ISO 14001 e ISO 45001, unite alla già esistente FSC, riflettono questo impegno in modo tangibile.

We.Do Holding e il Progetto "We Love World"

La We.Do Holding, casa madre di Arrital, ha avviato il progetto "We Love World", che comprende attività formative, iniziative per il benessere dei dipendenti e l'integrazione organizzativa. L'obiettivo è pubblicare il primo Bilancio di Sostenibilità di Arrital entro il 2025, supportato da un sistema di reporting integrato conforme agli standard internazionali ESG.

L'impegno di Arrital verso la sostenibilità e la sicurezza

Le certificazioni ISO 14001 e ISO 45001 evidenziano l'impegno di Arrital nella gestione responsabile delle risorse ambientali e nella creazione di un ambiente di lavoro sicuro. Ciò include l'ottimizzazione del consumo di risorse naturali, la riduzione delle emissioni nocive e la gestione responsabile dei rifiuti, insieme alla promozione del benessere dei lavoratori.

Un esempio virtuoso per l'industria

L'impegno di Arrital nelle questioni di sostenibilità ambientale e sicurezza sul lavoro emerge come un esempio virtuoso per altre aziende, sia in scala locale che globale. In un'epoca in cui la sostenibilità è cruciale, Arrital dimostra come sia possibile coniugare l'eccellenza nel design con una profonda responsabilità verso l'ambiente e i lavoratori. La sua attenzione costante alla riduzione dell'impatto ambientale, all'uso responsabile delle risorse naturali, alla promozione di fonti di energia rinnovabile e alla tutela delle risorse delle foreste è un faro per l'industria. Non solo Arrital si impegna a creare cucine sostenibili, ma lo fa con un approccio sistemico che copre ogni aspetto del ciclo produttivo. Il monitoraggio costante delle prestazioni ambientali e di sicurezza e l'implementazione di misure di miglioramento continuo sono testimonianza dell'impegno a lungo termine di Arrital. [post_title] => Certificazioni per la sostenibilità e la sicurezza, l'esempio di Arrital [post_excerpt] => In un momento storico in cui il tema della sostenibilità sta diventando sempre più importante, Arrital si aggiudica due prestigiose certificazioni: la ISO 14001 per la Gestione Ambientale e la ISO 45001 per la Sicurezza sul Lavoro. [post_status] => publish [comment_status] => closed [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => arrital-cucine-certificazioni-sostenibilita [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2023-10-03 10:47:27 [post_modified_gmt] => 2023-10-03 08:47:27 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://casaoggidomani.it/?p=19909 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [5] => WP_Post Object ( [ID] => 19667 [post_author] => 9 [post_date] => 2023-10-01 03:02:12 [post_date_gmt] => 2023-10-01 01:02:12 [post_content] =>

L’abitare sostenibile è anche in condominio le best practice da adottare

L’abitare sostenibile è ormai un imperativo: anche chi vive in condominio può fare molto. Infatti se da un lato i grandi edifici hanno un impatto ambientale significativo, i comportamenti virtuosi di chi li abita e buone pratiche di gestione e manutenzione possono fare la differenza, andando a incidere in modo positivo sia sull’ambiente, che sui conti economici dei residenti. La società di consulenza VeryFastPeople ha realizzato uno studio di scenario analizzando oltre 2.300 studi di amministrazione condominiale e 100mila condomini italiani. Partendo da questa analisi, ha definito quali sono le best practice da adottare per rendere più green il proprio condominio. [ez-toc]

Condominio green: le azioni concrete da intraprendere

La prima cosa da fare è quella di sposare strategie “Plastic free”. Si può infatti pensare di installando, ad esempio, una "casa dell'acqua" nelle aree comuni al servizio dei residenti. Evitando l’acquisto di acqua in bottiglia e adottando questo servizio che eroga 2.500 litri al giorno, si stima di poter risparmiare 1.700 bottiglie di plastica, pari a più di 300 euro per famiglia. Il secondo, importante, punto è quello dell’efficientamento energetico. Per limitare il consumo di risorse è possibile adottare, per esempio, degli addolcitori d’acqua condominiali. Avere un’acqua addolcita consente di usare meno gas per il riscaldamento. Si possono poi installare pannelli fotovoltaici per alimentare ascensori, luce vani scale e riscaldamento condominiale, con un significativo risparmio sulle spese comuni. Bisognerebbe, poi, garantire un corretto smaltimento rifiuti con la raccolta differenziata. Per evitare spiacevoli trasgressioni (e le conseguenti sanzioni condominiali) si possono installare delle telecamere nelle aree adibite alla raccolta spazzatura, a patto che l’assemblea condominiale le accetti all’unanimità e venga posto un cartello visibile che informi della presenza della telecamera. Nel rispetto delle regole sulla privacy, le registrazioni possono essere custodite dall’amministratore di condominio secondo modalità e tempi a norma di legge. Il condominio può anche incentivare la mobilità sostenibile, come la bicicletta o il car sharing. Infine, può organizzare incontri e iniziative per educare e sensibilizzare le persone sull'importanza delle pratiche sostenibili.

Abitare sostenibile: a che punto siamo in Italia

Già dal 2015, con la pubblicazione dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile, il “vivere green” è una scelta obbligata. Ma a che punto siamo? L’Italia si posiziona diciannovesima nella classifica europea sull’attuazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGsI), anche se il rapporto annuale di Asvis sottolinea come i passi da fare siano ancora molti, soprattutto in ottica di riduzione dello stress idrico e ambientale. Come ha sottolineato Francesco Paini, cofondatore di VeryFastPeople, mettendo in pratica queste semplici azioni, molto cambierebbe: le potenzialità sono altissime, visto che nel nostro Paese i condomini sono circa 1 milioni, abitati da 14 milioni di famiglie. Dalle azioni di ciascuno di noi può partire il cambiamento. [post_title] => L’abitare sostenibile è anche in condominio: le best practice da adottare [post_excerpt] => L’attenzione alla sostenibilità parte dalla casa, anche per chi vive in condominio: ecco le best practice da adottare per rendere più green il proprio palazzo e salvaguardare l’ambiente. [post_status] => publish [comment_status] => closed [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => abitare-sostenibile-best-practice-condominio [to_ping] => [pinged] => https://casaoggidomani.it/condomini-veryfastpeople-consulenza-immobiliare/ [post_modified] => 2023-10-01 08:40:19 [post_modified_gmt] => 2023-10-01 06:40:19 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://casaoggidomani.it/?p=19667 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [6] => WP_Post Object ( [ID] => 19501 [post_author] => 9 [post_date] => 2023-09-16 03:45:02 [post_date_gmt] => 2023-09-16 01:45:02 [post_content] => Lidl Italia continua il suo impegno verso la sostenibilità e la lotta contro lo spreco alimentare con un nuovo progetto: il Sacchetto Antispreco. Lanciata da poche settimane, l'iniziativa ha già recuperato oltre 400 tonnellate di frutta e verdura e venduto ben 100 mila sacchetti. Questo articolo esplora l'efficacia e l'importanza di questa iniziativa per i consumatori e l'ambiente.

Cos'è il Sacchetto Antispreco di Lidl Italia?

Il Sacchetto Antispreco è una soluzione intelligente per ridurre lo spreco alimentare. Ogni sacchetto contiene circa 4 kg di frutta e verdura che potrebbero non essere esteticamente perfetti o avere confezioni rovinate, ma che sono comunque buoni per il consumo. Questi sacchetti sono venduti al prezzo fisso di 3 euro, offrendo ai consumatori un modo economicamente vantaggioso per fare la spesa, soprattutto in questi tempi economicamente incerti.

Disponibilità e distribuzione

L'iniziativa è attiva in tutti i 730 punti vendita Lidl in Italia. Il numero di sacchetti confezionati in ciascun negozio varia in base alla disponibilità giornaliera di prodotti idonei.

“Lidl Italia è da anni impegnata in attività che contrastano gli sprechi alimentari e promuovono un approccio più sostenibile al consumo. Siamo molto soddisfatti dell’apprezzamento che il Sacchetto Antispreco ha riscontrato presso i nostri clienti, segno di una sensibilità sempre più diffusa e crescente verso questi temi. L’elevato numero di sacchetti venduti nelle prime settimane di lancio dell’iniziativa ne è la prova concreta” Massimiliano Silvestri, Presidente Lidl Italia

Il progetto “Too Good To Waste”

Questa iniziativa è parte del progetto più ampio "Too Good To Waste" lanciato da Lidl nel 2019, che comprende sconti mirati su prodotti vicini alla data di scadenza, e un programma di donazioni in collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare Onlus. Finora, questo progetto ha recuperato oltre 33.000 tonnellate di cibo. [post_title] => Il Sacchetto Antispreco di Lidl Italia: un'iniziativa contro lo spreco alimentare [post_excerpt] => Il Sacchetto Antispreco di Lidl Italia è più di un semplice progetto di riduzione dello spreco alimentare. È un esempio concreto di come le aziende possano fare la differenza nella creazione di un futuro più sostenibile, offrendo nel contempo un risparmio ai consumatori. [post_status] => publish [comment_status] => closed [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => sacchetto-antispreco-lidl-italia [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2023-09-11 12:56:38 [post_modified_gmt] => 2023-09-11 10:56:38 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://casaoggidomani.it/?p=19501 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [7] => WP_Post Object ( [ID] => 19462 [post_author] => 9 [post_date] => 2023-09-10 03:56:55 [post_date_gmt] => 2023-09-10 01:56:55 [post_content] =>

5 consigli per iniziare il nuovo anno scolastico in modo sostenibile

A pochi giorni dall'inizio delle lezioni in Italia, le famiglie stanno affrontando la frenesia dei preparativi per il nuovo anno scolastico, tra acquisti di materiale scolastico, organizzazione del trasporto, preparazione delle merende e pianificazione dei pasti. Tuttavia, tutte queste attività possono diventare un'opportunità per contribuire alla protezione del nostro pianeta, in particolare delle foreste. Il ritorno a scuola può essere trasformato in un'iniziativa eco-sostenibile. [ez-toc]

5 consigli per iniziare un nuovo anno scolastico sostenibile

Ecco 5 preziosi consigli dal Forest Stewardship Council® (FSC®), un'organizzazione internazionale impegnata da trent'anni nella promozione della gestione responsabile delle foreste, per iniziare il nuovo anno scolastico in modo sostenibile.

1. Riutilizza ciò che hai già

Prima di correre ad acquistare nuovo materiale scolastico, è consigliabile fare un inventario di ciò che già si possiede. Il modo più sostenibile per affrontare il ritorno a scuola è sfruttare al massimo ciò che si ha già in casa, riducendo al minimo gli sprechi. Dagli astucci alle matite, dagli zaini alle scatole per il pranzo, il riutilizzo degli oggetti in proprio possesso è una strategia vincente per ridurre l'impatto ecologico e abbracciare uno stile di vita più sostenibile. L'acquisto di articoli usati in negozi specializzati o il baratto tra famiglie sono altre opzioni valide per ottenere materiali scolastici a basso impatto ambientale.

2. Acquista in modo consapevole

Nel caso in cui sia necessario effettuare nuovi acquisti, è importante fare scelte oculate. Evitare prodotti usa e getta o con imballaggi eccessivi è fondamentale. È preferibile optare per articoli realizzati con materiali riciclati e cercare prodotti in carta e legno che portino il marchio di certificazione FSC, riconoscibile dal famoso alberello verde, simbolo di rispetto per le foreste. A titolo d'esempio, Fabriano offre linee di quaderni e album da disegno realizzati con cellulosa certificata FSC. Per le matite, Stabilo GREENgraph produce prodotti sostenibili con legno di Jetulong certificato FSC.

3. Proteggi le foreste ogni giorno

Alcune aziende ecologiche hanno scelto la carta certificata FSC per gli imballaggi esterni dei loro prodotti, come le merendine Misura e Germinal Bio. Anche nella mensa scolastica, alcune aziende hanno adottato l'uso di imballaggi in carta certificata FSC al posto della plastica, un esempio sono le farine Molino Casillo, i legumi e cereali Pedon, le paste Sgambaro e La Molisana. Per le merende al ritorno da scuola, i gelati Sammontana e Grom sono confezionati in carta amica delle foreste.

4. Sfrutta le foreste come risorsa didattica

Insegnanti e genitori possono proporre alle scuole di condurre attività e uscite didattiche nelle foreste certificate FSC. Dall'Oasi Zegna in Piemonte alla Val di Fiemme in Trentino, passando per il Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano e molte altre destinazioni, le foreste certificate FSC offrono opportunità straordinarie per educare le giovani generazioni sulla gestione sostenibile delle foreste e sui benefici che ne derivano per il pianeta.

5. Scopri le foreste attraverso i libri

I libri sono una straordinaria fonte di conoscenza e ispirazione. Ci sono racconti che celebrano la bellezza e l'importanza delle foreste, sensibilizzando i bambini sulla loro rilevanza per l'ambiente. Alcuni esempi includono il libro di Luigi Torreggiani "Il mio bosco è di tutti", che racconta una storia di amicizia, amore, alberi, boschi, legno e rispetto per l'ambiente. Inoltre, ci sono molti libri che portano l'etichetta FSC, garantendo che la carta utilizzata per la loro produzione provenga da fonti responsabili e sostenibili. Il ritorno a scuola può essere un'opportunità per promuovere la sostenibilità e la conservazione delle foreste, garantendo che le future generazioni possano continuare a godere dei benefici che queste preziose risorse naturali offrono al nostro pianeta. Foto Credit: Forest Stewardship Council® (FSC®) [post_title] => 5 consigli per iniziare il nuovo anno scolastico in modo sostenibile [post_excerpt] => Il rientro a scuola può trasformarsi in poche mosse da momento di spreco a una grande eco-opportunità. Ecco 5 preziosi consigli dal Forest Stewardship Council® (FSC®), per affrontare in modo consapevole e attento l'inizio del nuovo anno scolastico. [post_status] => publish [comment_status] => closed [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => 5-consigli-per-iniziare-il-nuovo-anno-scolastico [to_ping] => [pinged] => https://casaoggidomani.it/roda-sustainability-award-certificazione/ [post_modified] => 2023-09-07 17:46:30 [post_modified_gmt] => 2023-09-07 15:46:30 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://casaoggidomani.it/?p=19462 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [8] => WP_Post Object ( [ID] => 18872 [post_author] => 9 [post_date] => 2023-08-09 03:09:31 [post_date_gmt] => 2023-08-09 01:09:31 [post_content] =>

Approvata la "Nature Restoration Law" al Parlamento Europeo

Il 12 luglio 2023 è stata approvata al Parlamento Europeo la proposta di legge sul ripristino della natura e della biodiversità (Nature Restoration Law), l'innovativa normativa che va oltre il concetto di protezione degli ecosistemi esistenti proponendo di ricreare e ripristinare il 20% delle aree naturali entro il 2030. Un passo importante contro il cambiamento climatico che agisce in tutela di flora, fauna e comunità locali del mondo. [ez-toc]

Nature Restoration Law: una legge cruciale per la biodiversità e la lotta al cambiamento climatico

L'attuale testo, votato con una maggioranza risicata (336 voti a favore e 300 contro), è un elemento chiave della strategia dell'UE sulla biodiversità e richiede obiettivi vincolanti per ripristinare gli ecosistemi degradati, in particolare quelli con il maggior potenziale di cattura e immagazzinamento del carbonio, e per prevenire e ridurre l'impatto della crisi climatica, con particolare attenzione alla biodiversità. La normativa vuole portare infatti a un livello superiore le esperienze maturate, tra le altre, in materia di misure di ripristino della natura, quali la rinaturalizzazione, il reimpianto di alberi, il rinverdimento delle città o l'eliminazione dell'inquinamento per consentire il recupero della natura.

L'importanza delle foreste nella conservazione della biodiversità

“Le foreste preservano l'80% della biodiversità terrestre: ciò significa 60 mila diverse specie di alberi, l'80% delle specie di anfibi, il 75% delle specie di uccelli e il 68% delle specie di mammiferi, ed è fondamentale conservare e ripristinare aree disboscate o sottoposte a degrado. Lo si può fare proteggendo habitat già esistenti, oppure procedendo a ricreare la foresta laddove è stata distrutta. Si può poi intervenire gestendo queste aree, attraverso sistemi che prevedano assieme l'uso sostenibile delle risorse e la protezione di flora, fauna e comunità locali, come avviene già oggi ad esempio grazie al lavoro di FSC: la Nature Restoration Law consentirà di agire in modo più deciso e spedito in questa direzione, a beneficio del pianeta e dei suoi abitanti”. Giuseppe Bonanno, Direttore di FSC Italia

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