L’attenzione degli italiani nei confronti del verde e della natura continua a crescere, e questo si riflette nelle case. Le piante portano benessere dentro le mura domestiche: oltre a conferire un tocco di stile all’arredamento, sono in grado di purificare l’aria, stimolano
rilassamento e creatività.
Che siano piante indoor o sul terrazzo, in vaso o in giardino, è sempre più comune convivere con il green e la passione per il giardinaggio. Lo dimostrano i numeri diffusi da Myplant, la fiera per i professionisti delle filiere del verde in programma dal 22 al 24 febbraio 2023 a Rho FieraMilano.
I dati parlando di un mercato che nel 2022 vale quasi 3 miliardi e 40 milioni di euro, superando i 3 miliardi registrati nel 2021 e segnando un nuovo record. I cultori di piante e fiori, in casa o piccoli coltivatori, sono passati da 16 a 19 milioni dal 2019 al 2020 (39% della popolazione). Una crescita significativa rispetto a dieci anni fa, nel 2012, quando erano solo 10 milioni. E il web ha registrato il 200% di aumento delle vendite per l’arredo giardino e il giardinaggio.
Pollice verde, passione consolidata
Il verde è sempre più urbano e domestico, e si stanno diffondendo concetti come agricoltura urbana, ecologia, hobby garden, orto in casa… E così anche chi vive in città può oggi dedicarsi al giardinaggio grazie alle nuove tecnologie, agli accessori e attrezzi sempre più compatti e moderni, a sistemi di irrigazione innovativi e gestibili via smartphone…
La configurazione delle case agevola il pollice verde, poiché spesso negli spazi abitativi sono contemplati giardini, balconi, logge, terrazzi. La sensibilità verso ecologia, sostenibilità, salute e benessere fanno il resto. Si registra la diffusione di teche, terrari e microcosmi vegetali, erbe officinali (con le relative ricette per infusi, cosmesi e olii essenziali), alberelli da frutto produttivi e ornamentali allo stesso tempo.
I trend 2023: piante e accessori che andranno per la maggiore
Il National Garden Bureau (Illinois, USA) per il 2023 ha indicato sei specie di piante dell’anno, spaziando dai fiori alle verdure. Si tratta di:
- orchidea
- broccolo per le eduli
- celosia
- amaryllis per i bulbi
- rudbeckia
- spirea.
Le piante troveranno dimora in vasi sempre più curati esteticamente, che diventano anche elementi di arredo. Anche in questo campo assume importanza il riuso, il riciclo, la circolarità e la scelta dei materiali.
Spazio anche al bio e al naturale, con concimi e terricci sostenibili e accessori di vario genere che rispondono a questi criteri. I vegetali biologici e i prodotti bio per curare le piante trovano massima espressione nell’orto-giardino (il britannico kitchen-garden) posto di solito a poca distanza dalla cucina.
Uomo e natura: i trend 2023 negli spazi esterni
Vista la siccità e l’aumento delle temperature, anche gli orti e giardini esterni stanno cambiando: aumenta il ricorso a serre, a sistemi di irrigazione smart controllabili da remoto, a coltivazioni rialzate. La tecnologia evolve anche negli strumenti, come tagliaerba e utensili elettrici per il giardinaggio. In aumento, poi, gli accessori per bambini e per chi dimostra di avere il pollice verde fin da piccolo.
È in corso una progressiva riscoperta degli spazi esterni, che diverranno sempre più personalizzati e arredati secondo scelte di design ben definite, all’insegna della connessione tra uomo e natura. Inoltre, visto il cambiamento climatico in atto, le piante xerofile, le più resistenti alla carenza di acqua, saranno sempre più diffuse.
Le conseguenze di inflazione e caro energia
Anche il mondo dell’orto-florovivaismo è impattato dalle condizioni economiche generali di mercato. Pur essendo un comparto di eccellenza del made in Italy dal punto di vista di saperi, ricerca, produzioni e attrattività internazionale, deve fare i conti con inflazione e costi energetici. Questo si traduce in un calo delle produzioni, aumento dei prezzi, mancata programmazione e contrazione degli scambi internazionali.