La tecnologia in casa può offrire diversi vantaggi, tanto che sono sempre di più le persone a chiedersi come risparmiare energia con la domotica, soprattutto in un momento storico in cui i costi delle bollette sono lievitati. Con un’abitazione intelligente, infatti, si riesce ad aumentare il comfort, la sicurezza e l’efficienza della casa, grazie a un controllo avanzato di luci, tapparelle, elettrodomestici, sistema di riscaldamento e molto altro.
Che si tratti di domotica, con l’impianto elettrico cablato, o di una Smart Home, basata sull’Internet of Things, è possibile sfruttare la rete per controllare da remoto oggetti e impianti installati a casa. Nel caso del risparmio energetico, questo è utile per programmare in modo efficace il loro funzionamento, ma anche conoscerne in modo dettagliato consumi e funzionamento.
Ora vediamo più nel dettaglio alcuni modi per risparmiare energia con la domotica, che anche solo tramite il controllo avanzato aiuta a ridurre i consumi del 25%.
Luce accesa solo quando e quanto serve
L’illuminazione è una delle più note applicazioni di domotica se sono sempre di più le case in cui le luci sono controllate con la voce e con lo smartphone. Grazie alla domotica è facile verificare se ci sono luci dimenticate accese a casa e molte lampadine LED e smart sono anche dimmerabili, quindi regolabili e in grado di assicurare il giusto livello di illuminamento. Molto utile anche la scelta di impostare scenari, ad esempio per quando si esce di casa o si va a letto, spegnendo ogni luce in una sola volta.
In aggiunta, installando appositi sensori che rilevano la quantità di luce naturale, è possibile automatizzare ed efficientare anche l’accensione della luce artificiale. In questo modo, si godrà sempre delle migliori condizioni luminose, ma con il massimo risparmio energetico. O ancora, può essere utile usare i sensori di presenza, per accendere le luci solo quando ci sono persone negli ambienti.
Addio sprechi energetici dovuti allo stand-by
Se ne parla molto, ma gli sprechi di energia dovuti allo stand-by dei dispositivi elettronici, ad esempio quello degli elettrodomestici, sono ancora elevati. Secondo uno studio dell’Unione Europea, questa disattenzione può costare molto e pesare anche fino al 10% delle bollette. Per dare un’altra misura, proprio questi consumi di energia sono responsabili ogni anno dell’emissione di 19 tonnellate di CO2. Eliminare questo spreco, quindi, è importante per più motivi.
Con la domotica, evitare lo stand-by è più semplice, soprattutto se si utilizzano delle prese intelligenti che, oltre a monitorare i consumi di energia del dispositivo, possono anche fermare l’alimentazione del dispositivo. Per farlo è sufficiente un click su un telefono, tramite il quale si possono gestire e controllare tutti i dispositivi collegati.
Riscaldamento intelligente per risparmiare energia
Sfruttare la tecnologia per risparmiare energia con il riscaldamento può significare installare una caldaia a condensazione o una caldaia smart o un sistema di regolazione evoluto. Un primo importante vantaggio è conoscere in modo dettagliato e costante i propri consumi e le modalità di funzionamento dell’impianto, soprattutto in considerazione del fatto che, per risparmiare energia, è in primo luogo necessario un consumo più consapevole della stessa. L’utente può fare la differenza in un percorso di riduzione degli sprechi.
La possibilità di programmare il funzionamento dell’impianto, in base ai giorni, agli orari, ma anche alla temperatura esterna e a quella rilevata negli ambienti, assicura di evitare sprechi, consumando energia solo quando necessario.
Alcuni termostati smart, inoltre, offrono funzionalità avanzate quali la rilevazione di finestre aperte, circostanza in cui il riscaldamento può essere spento per evitare sprechi, o l’avvicinamento a casa tramite GPS, per accendere per tempo l’impianto. Allo stesso modo, quando la posizione rilevata indica assenza da casa, sarà proprio l’impianto stesso a suggerire spegnimento o opportuna regolazione della produzione di calore.
FAQ Risparmiare energia con la domotica
Risparmiare energia attraverso la domotica è una strategia efficace e consigliata, soprattutto ora che le spese per l’energia sono in aumento. Dotare la propria abitazione di tecnologie smart consente di vivere in un ambiente più confortevole, sicuro e altamente efficiente dal punto di vista energetico. Ecco alcune delle domande più ricercate sul web.
Qual è la differenza tra domotica cablata e wireless?
La domotica cablata implica l’installazione di cavi fisici all’interno dell’abitazione, ideale per edifici in costruzione o ristrutturazioni, poiché offre maggiore stabilità e sicurezza. La domotica wireless, invece, si basa su segnali Wi-Fi o Bluetooth, è più semplice da installare e si adatta bene a case già costruite, anche se può essere più soggetta a interferenze. La scelta dipende dalle esigenze della casa e dal livello di controllo desiderato.
La domotica aiuta a risparmiare energia?
La domotica consente di ridurre i consumi energetici ottimizzando l’uso degli impianti e degli elettrodomestici. Ad esempio, è possibile programmare il riscaldamento in base agli orari, spegnere automaticamente le luci quando non sono necessarie e monitorare i consumi in tempo reale. Grazie a questi strumenti, la domotica contribuisce a un uso più consapevole dell’energia e a ridurre l’impatto ambientale della casa.
Quali sono i dispositivi domotici più utilizzati per risparmiare energia?
I dispositivi più usati per migliorare l’efficienza energetica sono i termostati intelligenti, le lampadine a risparmio energetico e gli elettrodomestici smart. I termostati regolano automaticamente la temperatura interna, mentre le luci intelligenti si spengono quando non necessarie. Gli elettrodomestici smart, inoltre, possono essere programmati per funzionare nelle fasce di minor consumo, riducendo ulteriormente l’impatto energetico.
Posso integrare la domotica in una casa già esistente?
Assolutamente, è possibile integrare un sistema domotico anche in una casa già esistente, specialmente con soluzioni wireless che non richiedono interventi invasivi. Esistono dispositivi plug-and-play e moduli smart che si possono installare in modo rapido e semplice, collegandosi alla rete Wi-Fi domestica. Questo permette di automatizzare l’illuminazione, la sicurezza e i consumi energetici senza necessità di ristrutturazioni.
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