La bellezza della pietra Antolini per una residenza privata a Verona

Le pietre naturali Antolini hanno consentito all’architetto Mario Santini di valorizzare i lavori eseguiti per una residenza privata a Verona, coniugando stili differenti con un risultato finale altamente esclusivo ed elegante.

A cura di:

Pietre naturali Antolini per una residenza privata a Verona

Animare un vivace dialogo tra stili differenti ed enfatizzare in modo esclusivo ogni singolo ambiente: le pietre naturali Antolini sono state scelte per una residenza privata, situata in centro a Verona, e firmata dall’architetto Mario Santini.

La pietra Antolini per una residenza privata a Verona

Le pietre naturali Antolini hanno consentito al progettista di coniugare il proprio linguaggio progettuale orientato a uno stile rivisitato anni ’50 e ’70, con il desiderio della committenza di realizzare un restyling moderno, elegante e rigoroso dell’appartamento.

Nascono così ambienti minimalisti e al tempo stesso accoglienti, all’interno dei quali le pietre di Antolini riescono a diffondere una immagine sofisticata degli ambienti, aggiungendo estrose note post classiche, espressione dell’eccentrica creatività dell’architetto.

Significativa la scelta di accostare materiali diversi, sia per animare un vivace dialogo tra stili, sia per caratterizzare ed enfatizzare singolarmente ogni ambiente, partendo dalla cucina, ambiente nodale di tutta la residenza privata.

La cucina al centro dell'attenzione del progettista
All’interno della cucina, è stata creata un’isola con top interamente rivestito con il granito Black Cosmic in finitura Lether di Antolini

 

La cucina al centro dell’attenzione del progettista

La cucina è diventata il fulcro della vita familiare, accentrando emozioni e funzioni, diventando contemporaneamente luogo tecnico, vetrina di presentazione, area privata in cui accogliere anche ospiti e amici.

All’interno dell’ambiente cucina, che si affaccia sul dining, è stata creata un’isola con top interamente rivestito con l’esclusivo granito Black Cosmic in finitura Lether, sul quale sono stati inseriti il piano a induzione e un lavandino a scomparsa che una volta coperto diventa una generosa e unica superficie di lavoro.

L’intensità della finitura nera opaca del Black Cosmic è enfatizzata dalla presenza di venature bianche di quarzo e grappoli di mica intercalati da piccoli incursioni dorate: l’insieme esalta la selvaggia creatività della natura e che all’interno della cucina dell’appartamento veronese dialoga con le geometrie definite e colorate della carta da parati in stile anni ’50.

Il risultato è un ambiente sofisticato e intrigante, ma anche rigoroso e accogliente, un appartamento che il progettista ha ben saputo realizzare assecondando e soddisfacendo tutte le richiesta fatte dalla proprietà.

Nel living il granito Black Cosmic Antolini 
Nel living è stato scelto il granito Black Cosmic Antolini in finitura Lether

Nel living il granito Black Cosmic Antolini

Per il living il progettista ha scelto di inserire il granito Black Cosmic Antolini in finitura Lether. Posta nella parte bassa della libreria permette l’inserzione di un camino la cui forma rettangolare amplifica la forza estetica del mobile stesso, che diventa luogo di incontro tra materiali naturali ed elementi ancestrali come la pietra, il legno e il fuoco.

Pietre  Antolini e carta da parati anche per la zona bagno
Il leitmotiv dell’intero progetto – pietre naturali Antolini e carta da parati – prosegue anche nella zona bagni della casa

Pietre Antolini e carta da parati anche per la zona bagno

Il leitmotiv dell’intero progetto – pietre naturali Antolini e carta da parati – prosegue anche nella zona bagni della casa.

La scelta dell’architetto Santini si è rivolta al marmo Silver Roots, dove i toni delicati del grigio con venature sottili diramate rivestono il lavandino a parallelepipedo e la parete perimetrale. Il colore neutro della pietra contrasta con le cromie decisamente vivaci e decise della carta da parati utilizzata anche sul soffitto, generando un interior di grande fascino estetico.

Anche il bagno padronale è arredato con il marmo Silver Roots in finitura Lether utilizzato per il piano orizzontale, i lavabi, le superfici verticali e la doccia. Il risultato è un mix di elementi naturali che seduce e diverte allo stesso tempo: la pietra di Antolini è infatti abbinata a una carta da parati tridimensionale che richiama il disegno delle canne di bambù e che riveste pareti e soffitto restituendo la percezione di un ambiente quasi outdoor.

Pietre  Antolini e carta da parati anche per la zona bagno
La pietra Antolini e la carta da parati tridimensionale che richiama il disegno delle canne di bambù nella zona del bagno padronale. Progetto architetto Mario Santini




Articolo realizzato in collaborazione con...



back to top