Indice argomenti:
- Azioni che portano al cambiamento
- Fare attenzione ai consumi energetici
- Imparare a usare gli elettrodomestici
- Utilizzare lampade LED
- Risparmio energetico: il monitoraggio
- Riciclo e recupero
Il 22 aprile si celebra, per la cinquantaduesima volta, l’Earth Day o Giornata Mondiale della Terra per sensibilizzare la collettività alla salvaguardia della stessa. Viene celebrato ogni anno, un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera.
La celebrazione della Terra è stata istituita nel 1970 dal senatore statunitense Gaylord Nelson con l’obiettivo di rendere tutti consapevoli: il Pianeta su cui viviamo è unico e per questo si deve cercare di preservarlo al meglio, così da riuscire a vivere in armonia con ogni altro essere vivente. L’Earth Day è anche lo spunto per comportamenti responsabili e iniziative a tema sostenibilità e protezione dell’ambiente in circa 192 Paesi del mondo.
L’impegno per una società più sostenibile e “green” è ormai priorità: in Italia, nel prossimo quadriennio, è previsto un investimento per la cosiddetta transizione verde di quasi 72 miliardi di euro di fondi europei.
Ma cosa possiamo fare per rendere il Pianeta un posto migliore? Le iniziative che vengono intraprese durante l’Earth Day sono tantissime, come ripulire e mantenere l’ambiente, piantare alberi e arbusti, raccogliere e rimuovere i rifiuti, insegnare educazione ambientale nelle scuole, pulire strade e parchi.
Azioni che portano al cambiamento
E cosa possiamo fare noi nel nostro piccolo? Come supportare l’iniziativa? Ci sono tante piccole azioni di grande impatto che possiamo compiere, ad esempio: acquistare prodotti ecologici, aderire alla politica del Ridurre, Riciclare e Riutilizzare, combattere lo spreco alimentare e l’inquinamento, essere attenti nell’utilizzo dell’energia elettrica.
Fare attenzione ai consumi energetici
A volte basta davvero poco per non sprecare energia, contribuendo così a tutelare l’ambiente e a diminuire sensibilmente l’impatto economico che si riscontra in bolletta. La rete stessa pullula di suggerimenti e di manuali che ci aiutano a realizzare azioni per rendere la nostra quotidianità più sostenibile, a partire dalle nostre abitazioni. Le scelte che possiamo adottare tra le mura domestiche sono infatti più che essenziali e, se adeguatamente diffuse, costituiscono un circolo virtuoso capace di fare la differenza. Scopriamo allora alcuni accorgimenti pratici che possiamo seguire per offrire un supporto concreto al risparmio energetico.
Imparare a usare gli elettrodomestici
La prima cosa da sapere è che alcuni elettrodomestici incidono più di altri in bolletta. Tra gli apparecchi che consumano più energia vi sono ad esempio il climatizzatore, la lavatrice e la lavastoviglie. Per poter evitare sprechi energetici è opportuno innanzitutto imparare a usarli con criterio. Il climatizzatore non deve, ad esempio, essere impostato a una temperatura troppo diversa rispetto a quella dell’ambiente esterno. Bastano pochi gradi di differenza per poter avvertire il giusto comfort, senza determinare un utilizzo eccessivo di energia elettrica. Elettrodomestici come la lavatrice e la lavastoviglie vanno invece usati sempre a pieno carico e preferendo dei lavaggi “eco”.
Tra gli elettrodomestici più dispendiosi in termini di energia c’è anche il frigorifero, essendo costantemente acceso. Per ottimizzarne i consumi è opportuno per prima cosa impostare una temperatura adeguata, che consenta di conservare correttamente il cibo evitando nel contempo sprechi energetici. La temperatura ideale del frigorifero è compresa tra i 4 e i 6 °C. Come ulteriore accortezza, l’elettrodomestico non deve essere sovraccaricato di alimenti. Deve infine essere posizionato in modo tale da non permettere che si surriscaldi. Si consiglia perciò di lasciare una distanza di circa 20 centimetri dalla parete e di tenere il frigorifero lontano da fonti di calore, come forno e termosifoni.
Per limitare inutili dispendi di energia è inoltre importante non lasciare i dispositivi elettrici in stand-by, quando non sono funzionanti. Stime recenti calcolano che in Europa il consumo medio degli apparecchi in stand-by è pari a circa 305 kWh per casa ogni anno, l’equivalente dell’11% del consumo complessivo di elettricità di un’abitazione. E non è certamente poco e ci sono ampi margini di risparmio energetico.
Nel momento in cui si acquista un elettrodomestico, è buona prassi verificarne la classe energetica che viene espressa con le prime lettere dell’alfabeto.
Utilizzare lampade LED
Un’ottima accortezza per risparmiare energia consiste nell’uso di lampade LED. L’acronimo “LED” sta per “Light Emitting Diode” (diodo ad emissione luminosa). Oltre a essere ecosostenibile, questa tecnologia permette di risparmiare fino al 90% rispetto alle vecchie lampadine e fino a circa il 60% rispetto all’illuminazione a fluorescenza. Nonostante comportino una spesa iniziale superiore, le lampade LED rappresentano un innegabile vantaggio sotto il profilo economico sul lungo termine. Questi prodotti, infatti, non solo garantiscono un significativo risparmio energetico, ma hanno una durata sensibilmente maggiore rispetto alle fonti di illuminazione classiche.
Risparmio energetico: il monitoraggio
Per poter risparmiare in bolletta è importante tenere costantemente sotto controllo anche i consumi elettrici. Per farlo ci viene incontro la tecnologia, con degli utili misuratori di corrente. Questi dispositivi aiutano a valutare il consumo complessivo dell’intera abitazione o, se necessario, di singoli apparecchi per poter così agire di conseguenza, andandone a ottimizzare l’utilizzo.
Quando si decide di ristrutturare casa, è possibile adottare materiali che permettano di isolarla termicamente. La tecnica eseguita si definisce coibentazione e si basa sull’uso di svariati materiali che consentono di ridurre la dispersione di calore durante la stagione fredda, ma anche di contrastare lo spreco energetico nei mesi estivi.
Mediante un adeguato isolamento termico, infatti, gli ambienti domestici si tramutano in spazi più freschi e confortevoli, così da diminuire l’utilizzo dei condizionatori, apparecchi che per funzionare necessitano di elevate quantità di energia elettrica.
Riciclo e Recupero
Riciclare è una delle migliori pratiche per riuscire a rendere il pianeta un posto più green, evitando sprechi inutili di materiale e soprattutto di risorse che sono servite per crearli. Attenzione a come smaltire i rifiuti e dividerli per tipologia e soprattutto attenzione agli apparecchi elettronici ed elettrici (RAEE) che vanno conferiti in appositi spazi.
Un altro comportamento responsabile è quello ridurre l’utilizzo della plastica e scegliere soluzioni compostabili. Oppure dotarsi di un depuratore domestico e bere l’acqua del rubinetto evitando di bere acqua in bottiglie di plastica.
Portando piccoli cambiamenti nella nostra quotidianità, possiamo ache noi dare un grande contributo per l’Earth Day e soprattutto per la conservazione della ricchezza e della biodiversità del pianeta, per noi e per le generazioni future.