Il design biofilico, una corrente architettonica che mette al centro la connessione tra l’uomo e la natura, sta rivoluzionando il modo in cui concepiamo gli spazi in cui viviamo e lavoriamo. Ma cos’è esattamente la biofilia e perché è così importante per il nostro benessere? Immagina di entrare in una casa con ampie vetrate che si affacciano su un giardino, con la luce del sole che si diffonde nell’ambiente. Il legno e la pietra, insieme a elementi naturali, dominano gli interni, creando un senso di equilibrio e attinenza con la natura.
La biofilia: un legame innato con la natura
La biofilia, termine coniato dal biologo Edward O. Wilson negli anni ’80, descrive l’innata attrazione dell’essere umano verso la natura e le forme di vita. Questo è ciò che significa vivere secondo i principi della biofilia, una pratica che punta a integrare l’ambiente naturale, con quello costruito, per migliorare il benessere psicofisico e la qualità della vita.
Non si tratta solo di un apprezzamento estetico, ma di un bisogno fondamentale radicato nella nostra evoluzione. Per millenni, gli esseri umani hanno vissuto in stretta simbiosi con l’ambiente naturale, sviluppando una profonda interdipendenza con esso.
Perché la biofilia è importante?
Benessere psicologico: il contatto con la natura riduce lo stress, l’ansia e la depressione.
Salute fisica: ambienti naturali migliorano la qualità dell’aria e promuovono uno stile di vita più attivo.
Produttività e creatività: spazi che integrano elementi naturali stimolano la concentrazione e l’innovazione.
Immagina di entrare in una stanza illuminata dalla luce del sole, con piante rigogliose che purificano l’aria e materiali naturali che creano un’atmosfera accogliente. Non ti sentiresti immediatamente più rilassato e ispirato?
Il design biofilico: portare la natura negli spazi costruiti
Il design biofilico si propone di colmare il divario tra l’ambiente costruito e quello naturale. Non si tratta solo di aggiungere qualche pianta in un angolo, ma di ripensare completamente la progettazione degli spazi per creare ambienti che rispecchino i processi naturali.
Principi fondamentali:
- Connessione visiva con la natura: Un aspetto chiave del design biofilico è la continuità visiva e spaziale tra interno ed esterno. Grandi vetrate, porte scorrevoli e pareti vetrate permettono alla luce naturale di penetrare negli ambienti, ampliando visivamente lo spazio e creando una connessione diretta con il paesaggio circostante. Integrare viste dirette su elementi naturali per creare uno spazio abitativo che richiami la natura, è fondamentale creare delle connessioni.
- Utilizzo di materiali naturali: Legno, pietra, bambù e tessuti organici sono ottimi alleati. Oltre ai materiali, il design biofilico suggerisce di riempire gli spazi con elementi vivi come piante e fiori, tessuti naturali. Questi elementi non solo apportano un’estetica calda e accogliente, ma contribuiscono a ridurre lo stress e a migliorare la qualità dell’ambiente interno. Incorporare elementi come fontane d’acqua, candele profumate o persino la presenza di animali domestici si contribuisce a creare un’esperienza multisensoriale.
- Pattern e forme biologiche: Incorporare motivi e strutture ispirate alla natura, come foglie, piante o piccole fontane. Le piante non sono solo elementi decorativi, ma svolgono un ruolo fondamentale nel migliorare la qualità dell’aria. Le forme ispirate a foglie, fiori e alberi possono essere utilizzate per decorare mobili e complementi d’arredo, rendendo ogni stanza un tributo al mondo naturale. Optare per superfici con texture irregolari e colori della terra favorisce il benessere e crea un’atmosfera armoniosa e rilassante.
Illuminazione naturale e biofilia: creare benessere attraverso la luce
Il rapporto tra biofilia e luce rappresenta uno degli aspetti più affascinanti e fondamentali del design biofilico. La luce naturale, in particolare, è un elemento essenziale non solo per l’illuminazione degli spazi, ma per la regolazione dei ritmi biologici e il miglioramento del benessere psicofisico di chi vi abita. Ampie vetrate, lucernari e sistemi di illuminazione dinamica permettono di massimizzare l’ingresso della luce solare, creando un legame profondo tra l’interno e l’esterno, e riproducendo i cicli naturali del giorno e della notte.
Le persone che vivono e lavorano in ambienti ben illuminati dalla luce solare tendono a sentirsi più energiche, concentrate e rilassate. Questo perché la luce solare stimola la produzione di serotonina, l’ormone del benessere, mentre la luce artificiale ben studiata, come i LED regolabili, può adattarsi ai ritmi biologici e alle esigenze di ogni ambiente.
Allo stesso tempo, la luce è cruciale anche per le piante e gli elementi naturali che spesso adornano gli interni biofilici. Le piante non solo migliorano la qualità dell’aria, ma, grazie alla corretta esposizione alla luce, possono prosperare e rendere lo spazio ancora più accogliente e vivo.
Tecnologie come i LED a spettro variabile permettono di replicare le condizioni della luce solare anche in assenza di luce naturale, sostenendo così la crescita delle piante e creando un ambiente sano e rigenerante per tutti gli abitanti.
Tips – – – Prova a posizionare gli arredi più utilizzati, come la scrivania o la sedia da lettura, in prossimità delle finestre per beneficiare al massimo della luce solare durante il giorno, e utilizza tende leggere che lascino filtrare la luce senza ostacolarne il flusso.
Benefici dell’illuminazione naturale in breve
• Regolazione dei ritmi circadiani: favorisce un sonno migliore e una maggiore energia durante il giorno.
• Miglioramento dell’umore: la luce solare stimola la produzione di serotonina, l’ormone della felicità.
• Efficienza energetica: riduce la necessità di illuminazione artificiale, contribuendo al risparmio energetico.
• Aumento della produttività: spazi ben illuminati favoriscono la concentrazione e riducono l’affaticamento visivo.
Come integrare la luce naturale negli spazi
• Finestre panoramiche e lucernari: ampliano l’ingresso della luce e offrono viste sull’esterno. Installare grandi aperture permette alla luce di penetrare in profondità negli ambienti.
• Porte e pareti vetrate: utilizzare vetri trasparenti o semi-trasparenti per dividere gli spazi senza ostacolare la luce.
• Orientamento dell’edificio: progettare gli spazi tenendo conto del percorso del sole.
• Superfici riflettenti: utilizzare colori chiari e materiali che diffondono la luce in modo uniforme.
Sistemi di illuminazione dinamici
Oggi esistono sistemi di illuminazione dinamica, che simulano i cambiamenti della luce solare durante la giornata, possono essere implementati con l’uso di luci LED a spettro variabile. Questo tipo di tecnologia riproduce le diverse temperature della luce naturale, creando un’atmosfera più sana nella casa e per i suoi abitanti. L’obiettivo è quello di ridurre l’uso di luce artificiale e di fare in modo che si possa trascorre del tempo in un habitat più armonioso.
• Luci regolabili: Lampade e sistemi di illuminazione intelligenti che cambiano intensità e tonalità durante il giorno per imitare il ciclo solare.
• Tecnologia LED avanzata: Luci LED che possono essere programmate per emettere diverse temperature di colore.
• Controllo intelligente: Utilizzo di sensori e app per regolare l’illuminazione in base all’ora del giorno o alle condizioni meteorologiche.
• Risparmio energetico: Sistemi che ottimizzano l’uso della luce naturale, riducendo il consumo energetico.
Il nostro invito all’azione
Integrare la biofilia nel design non è solo una tendenza, ma una necessità per migliorare la qualità della vita nelle nostre case e luoghi di lavoro. Che tu sia un architetto, un designer o semplicemente qualcuno interessato a rendere il proprio spazio più armonioso, esistono infinite possibilità per portare un pezzo di natura nella propria quotidianità. Che si tratti di ville o semplici appartamenti, le soluzioni di design biofilico, possono offrire bellezza e benefici.
Case ispirate al design biofilico: una fusione tra natura e spazio abitativo tra l’Italia e il Mondo
Casa “Greenary Residence” di Carlo Ratti Associati
Un esempio di questa filosofia è la Greenary Residence realizzata a Parla e progettata da Carlo Ratti Associati. Qui, l’elemento centrale dell’abitazione è un grande albero inserito direttamente all’interno della casa. Questo non è solo un tocco estetico: l’albero diventa il simbolo del legame indissolubile tra l’uomo e la natura, contribuendo a creare un microclima interno salutare e rilassante. Le pareti in vetro permettono una vista completa sul giardino, mentre materiali naturali come legno e pietra rendono lo spazio accogliente e caldo.
La casa in riva al lago – Uptic Studios
L’approccio olistico dello studio americano specializzato in realizzazioni di design e alto valore strutturale. Questa casa posizionata sulla riva di un lago con ampie superfici vetrate che si aprono verso l’esterno, permettono alla natura circostante di diventare parte integrante dello spazio domestico. La struttura stessa è stata pensata per creare un flusso continuo tra interno ed esterno, favorendo la percezione di trovarsi immersi nel paesaggio. Piante e arbusti sono disposti in ogni stanza, purificando l’aria e donando una sensazione di freschezza e serenità.
TECLA (Technology and Clay) di Mario Cucinella Architects
Il progetto TECLA di Mario Cucinella Architects, rappresenta un esempio pionieristico di architettura biofilica e sostenibile. Realizzata a Massa Lombarda (Ravenna), in Italia, questa abitazione è interamente costruita con terra cruda locale utilizzando una tecnologia di stampa 3D avanzata sviluppata in collaborazione con WASP (World’s Advanced Saving Project).
L’idea alla base di TECLA è quella di creare un modello abitativo a zero emissioni che utilizzi materiali naturali e riciclabili, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo un approccio circolare all’architettura. È un progetto molto ambizioso, che ci fa capire come le tecnologie innovative, possano essere utilizzate per reinterpretare materiali tradizionali e fornire soluzioni abitative resilienti e sostenibili.
Qui i due lucernari circolari permettono alla luce naturale di inondare l’interno, questo tipo di illuminazione zenitale garantisce una distribuzione uniforme della luce, regolando i ritmi circadiani e riducendo la necessità di luce artificiale.
Soluzioni biofiliche per piccoli spazi
Non è necessario avere a disposizione grandi superfici per adottare il design biofilico. Anche in appartamenti cittadini, è possibile creare un angolo verde utilizzando scaffali per ospitare piante, piccoli giardini verticali o fontane d’acqua. Questi elementi possono essere integrati anche negli spazi più piccoli, creando punti focali di serenità, suggerendo un habitat naturale, sfruttando, il più possibile, l’illuminazione naturale. Questi piccoli accorgimenti possono avere un grande impatto sul benessere e quindi sulla vita e sul tempo che passiamo nelle nostre abitazioni.
La Waghorn Street House a Londra
La Waghorn Street House, è un progetto che ha trasformato una casa vittoriana a sud della città di Londra in un’abitazione moderna e luminosa, integrando i principi biofilici. Realizzata dallo studio Emil Eve Architects ha portato nel progetto i nuovi concetti di casa, creando uno spazio domestico che fosse in armonia con la natura, massimizzando la luce naturale e utilizzando materiali sostenibili. La casa, prima buia e grigia, è rinata con colori tenui e con spazi pieni di luce, creando anche una bellissima connessione con l’esterno.
