Earth Day: dalla città alla casa, come costruire e progettare per aiutare il pianeta

La Giornata della Terra – Earth Day – è una ricorrenza utile per ricordare a tutti quanto sono preziose le risorse di cui disponiamo e fare un richiamo alla necessità di uno sviluppo sostenibile. Un cambiamento necessario che deve abbracciare tutti i settori, anche quello dell’edilizia e dell’urbanistica.

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Earth Day: dalla città alla casa, come costruire e progettare per aiutare il pianeta

L’Earth Day è la Giornata della Terra e si celebra ogni anno il 22 aprile, ormai dal 1970. L’idea è nata con l’obiettivo di sensibilizzare le persone e attirare l’attenzione sul movimento ambientalista, all’epoca di recente formazione. Una giornata dedicata al nostro Pianeta, quindi la nostra casa, che si festeggia ormai da più di 50 anni e che, ancora oggi, ci ricorda quanto sia importante ciò che abbiamo e allo stesso tempo non scontato.

Earth Day: il concetto di sviluppo sostenibile

In occasione della Giornata della Terra non si può non parlare di sviluppo sostenibile, ossia di una crescita che permetta alle generazioni future di godere di tutte le ricchezze e le risorse che la natura mette oggi a nostra disposizione. Un concento di grande attualità, dato che decenni di disinteresse verso la tematica ambientale hanno portato alla compromissione di molti ecosistemi e ridotto, se non annullato in alcuni casi, la disponibilità di risorse.

Nasce così la necessità di ridurre i consumi, non ricorre alle fonti fossili, combattere l’inquinamento, scegliendo strade alternative e con un impatto ambientale decisamente inferiore. Grazie alla sostenibilità, poi, si mette in relazione il tema ambientale con la sfera sociale ed economica. Queste sono le 3 dimensioni della sostenibilità, applicabile a qualsiasi ambito della nostra vita, tra cui anche il mondo delle costruzioni e dello sviluppo urbano. Ma cosa si può fare esattamente in questi contesti per essere più sostenibili?

Earth Day: il rispetto dell’ambiente e gli edifici
Gli edifici sono tra i principali responsabili delle emissioni di CO2 e del consumo di risorse naturali

Il rispetto dell’ambiente e gli edifici nella Giornata della Terra

In occasione della Giornata della Terra è bene soffermarsi e chiedersi quali siano le azioni concrete che effettivamente permettono di raggiungere un livello di sostenibilità maggiore. Nel caso degli edifici se ne è parlato anche molto a livello europeo, a seguito della definizione degli obiettivi di decarbonizzazione per il 2050, il piano Fit for 55 e la Direttiva “Case Green”.

Tanta attenzione dovuta al fatto che gli edifici sono tra i principali responsabili delle emissioni di CO2 e del consumo di risorse naturali. Le soluzioni per costruire in modo più green, però, non mancano. L’architettura sostenibile ed efficiente, infatti, non è certo una novità.

Come si può costruire uno sviluppo sostenibile?

Quando si parla di una casa, ad esempio, le principali accortezze da curare riguardano:

  • la scelta dei materiali, meglio se naturali, locali e frutto di risorse rinnovabili;
  • il massimo sfruttamento di risorse quali il sole e l’aria, ad esempio con un buon livello di isolamento termico, favorendo la ventilazione naturale e gli apporti solari passivi;
  • la scelta di impianti tecnologici efficienti e che consumano poca energia, per il riscaldamento, la produzione di acqua calda, la ventilazione e l’illuminazione;
  • l’uso di energia rinnovabile, ad esempio installando fotovoltaico o solare termico.

E’ necessario quindi costruire edifici che prevengono il consumo di risorse non rinnovabili, che richiedono poca energia per il proprio funzionamento e che producono quella che serve in modo efficiente e pulito. Di conseguenza, calano l’impatto ambientale e anche l’inquinamento generato.

Dalla casa alle città, l’attenzione all’ambiente non viene meno
Le soluzioni per costruire in modo più green, però, non mancano. L’architettura sostenibile ed efficiente, infatti, non è certo una novità

Dalla casa alle città, l’attenzione all’ambiente non viene meno

Ma per rendere davvero sostenibile il mondo delle costruzioni, è necessario fare anche un ragionamento a più ampio raggio. Se si parla di sviluppo sostenibile, non è sufficiente dire “edifici sostenibili”, è necessario spostare l’attenzione sulle città intese come comunità e sistemi complessi, non solo come agglomerati di edifici.

Che si tratti di Smart City o di altri nuovi concetti, è chiaro che la necessità di progettare città più efficienti, rispettose dell’ambiente, ma anche vivibili e adeguate alle necessità delle persone è ormai fondamentale. La pianificazione urbana deve porre attenzione alla città come unità e come insieme, considerando tutta la sua complessità e le relazioni che si innescano al suo interno.

A questa scala, quindi, si tratta di porre attenzione a questioni quali:

  • lo sviluppo di aree verdi, che migliorano la qualità dell’aria, riduce l’impermeabilità del suolo e favoriscono la lotta a fenomeni quali l’isola di calore;
  • l’evoluzione delle infrastrutture e dei trasporti in chiave “green”, favorendo l’uso dei mezzi pubblici, la mobilità dolce e ricorrendo a veicoli non inquinanti e riorganizzando la rete in modo efficiente;
  • favorire il monitoraggio della qualità dell’aria e in generale delle performance ambientali, per comprendere dove e come si sbaglia;
  • pianificare lo sviluppo urbano in modo da ridurre al massimo il consumo di suolo;
  • favorire la nascita di nuovi servizi e spazi dedicati ai cittadini, che ripongano al centro le persone e la loro socialità.

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