Come scegliere la caldaia a biomassa: consigli utili ed errori da evitare

Vantaggi e svantaggi delle caldaie a biomassa da considerare prima di procedere all’acquisto: ecco come orientare la propria scelta.

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Come scegliere la caldaia a biomassa migliore consigli utili ed errori da evitare

I prezzi alle stelle dei combustibili fossili uniti alla crescente sensibilità verso l’ambiente hanno fatto sì che molti utenti richiedono oggi le caldaie a biomassa. Una scelta sicuramente più “green” rispetto alle caldaie tradizionali che è per di più agevolata dallo Stato: chi sostituisce la vecchia caldaia con un modello a biomasse può avere un’agevolazione fiscale dal 50 al 65%.

Ma le caldaie a biomassa non sono tutte uguali, anzi. Ne esistono diversi modelli, differenti per tipologia di combustibile, potenza e, naturalmente , prezzo. A titolo di esempio, il costo complessivo tra acquisto e installazione può oscillare dai 4.000 ai 10.000 euro (si tratta di una stima esemplificativa).

Considerando l’esborso economico richiesto, è interesse di tutti scegliere il modello di caldaia a biomassa migliore. Per valutare la tipologia più conveniente subentrano diversi fattori come la finalità di utilizzo, l’isolamento termico della casa e altro ancora.

Cosa sono le caldaie a biomassa

Capire come funziona una caldaia a biomassa è fondamentale per scegliere il modello migliore, cioè quello più adatto alle proprie esigenze. Una caldaia di questo tipo genera calore attraverso la combustione di biomasse di vario genere (il più diffuso è il pellet). La combustione genera calore funzionale a riscaldare l’acqua che circola nell’impianto di riscaldamento, l’acqua calda sanitaria o entrambe.

La manutenzione è un aspetto da non trascurare, le caldaie a biomassa devono essere svuotate periodicamente, vanno pulite e il combustibile va stoccato e caricato manualmente. Tuttavia esistono sul mercato dei sistemi suppletivi di accensione e caricamento automatico che facilitano notevolmente la loro gestione.

Vantaggi e svantaggi della caldaia a biomassa

Prima di scegliere il tipo di caldaia è bene conoscere le caratteristiche del riscaldamento a biomassa e gli eventuali “contro”. Se è vero che la caldaia a biomassa ha molti vantaggi, è vero anche che ci sono alcuni aspetti non propriamente positivi di cui bisogna essere consapevole. Consultare uno specialista prima di decidere cosa installare è sicuramente la scelta più giusta.

Tra i vantaggi della caldaia a biomassa ci sono:

  • l’impatto ambientale ridotto rispetto alle caldaie tradizionali
  • il risparmio economico sulle bollette
  • il risparmio sui costi di acquisto, installazione e manutenzione grazie ai bonus e alle agevolazioni fiscali in vigore

Vi sono però alcuni “svantaggi” da tenere in considerazione. In primis il reperimento del combustibile e lo spazio necessario al suo stoccaggio; in secondo luogo il rischio di deforestazione: nel lungo termine la richiesta di materiale combustibile legnoso potrebbe crescere così tanto da creare un problema di risorse.

Vantaggi e svantaggi della caldaia a biomassa
La scelta della caldaia perfetta non può prescindere dalla valutazione dell’efficienza energetica e della qualità dell’aria garantita

Come scegliere la caldaia a biomassa adatta alle proprie esigenze

Non esiste in assoluto una caldaia migliore dell’altra, ciò vuol dire che il consumatore deve orientare la propria scelta in base ad alcuni fattori soggettivi. Ad esempio, se la caldaia serve per riscaldare tutta la casa e l’acqua sanitaria sono più indicati i modelli alimentati a legna, cippato o pellet. C’è poi da considerare l’isolamento termico dell’abitazione (ad esempio la presenza del cappotto e la qualità degli infissi) e le caratteristiche costruttive.

Vista la complessità della decisione, è buona regola farsi aiutare nella scelta da una figura con competenze tecniche, evitando di fare di testa propria. Per fare la scelta giusta è indispensabile chiedere il parere di un installatore abilitato.

La certificazione “ariaPulita®”

La scelta della caldaia perfetta non può prescindere dalla valutazione dell’efficienza energetica e della qualità dell’aria garantita. In tal senso gioca un ruolo fondamentale la certificazione ariaPulita®, una certificazione che assegna all’apparecchio una valutazione da 1 a 5. In questo modo il consumatore finale può riconoscere immediatamente una caldaia più efficiente da una meno performante e sicura.

La certificazione ariaPulita® si applica anche ad altri sistemi di riscaldamento come caminetti aperti e chiusi, inserti a legna, stufa a legna, stufe ad accumulo, cucine a pellet, termostufe, caldaie a legna, caldaie alimentate a pellet o a cippato.

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