Abitare sostenibile: cosa possiamo fare per vivere in modo più green

Indice degli argomenti:

• Abitare sostenibile: cosa possiamo fare per vivere in modo più green
• Intervista a Pierpaolo Zampini
  • Siamo davvero così restii all’innovazione? Se sì, secondo lei perché?
  • Che vantaggi comporta abitare in una casa sostenibile?
  • Quali sono le fake news più curiose raccolte nel libro?
  • In che modo possiamo vivere la nostra casa in modo più green?
• Il libro “La mia casa è positiva”

Abitare in una casa sostenibile comporta molti vantaggi per gli inquilini e per l’ambiente.

Il risparmio energetico è sicuramente uno tra i vantaggi più importanti. Le case sostenibili sono progettate infatti per utilizzare al meglio la luce naturale e per ridurre la necessità di riscaldamento e raffreddamento artificiale. Ciò può significare bollette dell’energia più basse e un minore impatto sull’ambiente.

Abitare sostenibile: cosa possiamo fare per vivere in modo più green

Essere sostenibili significa anche avere più cura della propria salute e del proprio benessere: le case sostenibili sono progettate per migliorare la qualità dell’aria all’interno della casa, utilizzando materiali non tossici e promuovendo la ventilazione adeguata. Ciò può significare una minore esposizione a sostanze chimiche dannose e un ambiente più salubre per vivere.

Ancora, vivere in modo green comporta vantaggi anche economici: le case sostenibili possono essere progettate per durare più a lungo, utilizzando materiali di qualità superiore e riducendo la necessità di riparazioni e manutenzioni costose. Infine, impegno per l’ambiente: abitare in una casa sostenibile significa anche fare la propria parte per proteggere l’ambiente e ridurre l’impatto ambientale.

Intervista a Pierpaolo Zampini

Abbiamo rivolto qualche domanda a Pierpaolo Zampini, autore del libro “La mia casa è positiva” (Youcanprint) per capire meglio quali sono le attuali possibilità di sviluppo energetico in ambito domestico e quali possono essere le eventuali considerazioni da fare se vogliamo vivere in maniera più sostenibile, sfruttando tutte le potenzialità offerte dalle energie rinnovabili, facendoci aiutare anche della tecnologia di ultima generazione. Nelle 100 pagine del libro, sono raccontati anche 45 dubbi, fake news e falsi miti su fotovoltaico, auto elettriche e case autosufficienti.

Siamo davvero così restii all’innovazione? Se sì, secondo lei perché?

Secondo Rogers, ideatore della famosa “Curva di Rogers”, la maggioranza dei consumatori preferisce assicurarsi degli effettivi vantaggi del prodotto innovativo prima di investire le proprie risorse e attendono che siano gli altri a rischiare prima di acquistare prodotti innovativi. La diffidenza a provare nuove tecnologie secondo me scaturisce da una cattiva informazione sul prodotto che spesso ci viene comunicato da fonti poco attendibili. Se vediamo ad esempio il modo in cui oggi viene spiegata e raccontata l’auto elettrica o la “casa elettrica” ci rendiamo conto che mediamente il livello di conoscenza sull’argomento è ancora molto basso.

Che vantaggi comporta abitare in una casa sostenibile?

Il principale vantaggio è la possibilità di auto prodursi l’energia necessaria a far funzionare la casa e i veicoli elettrici. Con i prezzi dell’energia alle stelle negli ultimi mesi ormai tutti hanno capito che siamo dipendenti da meccanismi globali che influenzano profondamente le nostre vite e la nostra economia a causa del fluttuare dei costi dell’energia. Meccanismi del tutto fuori dal nostro controllo.

Con una casa ben progettata per risparmiare energia possiamo utilizzare quella prodotta dall’impianto fotovoltaico per il riscaldamento, il raffrescamento, tutti gli assorbimenti elettrici e anche le nostre auto, moto e bici elettriche, rendendoci indipendenti dal fluttuare dei costi energetici e azzerando del tutto (o magari anche solo in parte) le nostre bollette.

Quali sono le fake news più curiose raccolte nel libro?

La cattiva informazione ha portato a credere le cose più assurde. Ad esempio, gran parte delle persone crede che le energie rinnovabili non potranno mai essere sufficienti a garantire l’energia per tutti. Già oggi produciamo in Italia quasi il 50% di energia da fonti rinnovabili e questa quota cresce ogni anno. È plausibile che, se davvero la politica lo volesse, potremmo renderci indipendenti energicamente nei prossimi decenni utilizzando quasi del tutto sole, vento, idroelettrico e geotermia anche per far funzionare tutte le auto elettriche per tutti gli abitanti.

Un’altra fake news è quella che ha portato molte persone a diffidare dell’auto elettrica perché alcuni “studi” avrebbero dimostrato che inquina più dell’auto diesel. Leggendo bene questi studi poi si è capito che si riferivano ad alcune zone della Cina dove buona parte dell’energia elettrica viene prodotta, ancora per poco, dal carbone. Questo non accade ad esempio in Italia e in Europa.

In che modo possiamo vivere la nostra casa in modo più green?

Per prima cosa occorre efficientare le nostre case, staccare l’utenza del gas, far funzionare tutto elettricamente e installare più pannelli fotovoltaici possibili con il giusto orientamento. Se la propria abitazione non è predisposta per questo scopo o risulta economicamente dispendioso farlo, meglio sbarazzarsene il prima possibile per acquistare magari una casa più piccola ma che possa funzionare a bollette zero.

In secondo luogo, consiglio di sostituire qualsiasi mezzo che funzioni ancora con il motore endotermico con veicoli elettrici, da collegare possibilmente al proprio impianto fotovoltaico.

In terzo luogo, consumare il meno possibile carne, acqua potabile e permettere il facile riciclaggio dei propri rifiuti. La gratuità della terza soluzione compensa il costo delle prime due ma se proprio non si hanno i mezzi per fare questo salto di qualità allora conviene consumare meno carburanti possibile, evitare l’uso delle automobili, usare il treno al posto dell’aereo e acquistare elettrodomestici ad alta efficienza, cercando di tenere la temperatura di casa un po’ più bassa l’inverno e più alta d’estate.

Il libro “La mia casa è positiva”

“La mia casa è positiva” è un vademecum per un cambio di prospettiva del vivere green, un invito ad accettare l’innovazione, comprenderla e ad utilizzarla per abbattere i costi energetici. E come si fa?

Attraverso la conoscenza. L’autore risponde in 100 pagine a 45 dubbi, fake news e falsi miti su fotovoltaico, auto elettriche e case autosufficienti. La pubblicazione è disponibile da febbraio su Amazon e sui principali store, in formato cartaceo ed e-book.

 

Foto in apertura: Casa ad Asti. Courtesy: Ecolibera

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