Ieri parabrezza, oggi bottiglie di vetro: economia circolare in tavola

Dai parabrezza danneggiati alla tavola: ecco come nascono le bottiglie in vetro riciclato dalla partnership tra Carglass e l’azienda Eurovetro Recycling.

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Ieri parabrezza, oggi bottiglie di vetro: economia circolare in tavola

Il crescente interesse per l’ambiente e per ridurre l’uso di plastica monouso ha creato un nuovo interesse per le forme alternative di confezione e distribuzione di acqua minerale: sempre più famiglie scelgono le bottiglie di vetro.

Dopo decine e decine di riutilizzi, il vetro può essere riciclato al 100% e virtualmente all’infinito, senza alcuna perdita di materia. Ecco perché è così apprezzato da chi si impegna a modificare le proprie abitudini per migliorare l’impatto ambientale delle sue azioni. E ora sulle tavole degli italiani arrivano le bottiglie in vetro realizzate grazie al riciclo dei parabrezza danneggiati delle auto.

Bottiglie di vetro riciclato: il progetto di Carglass

Carglass, operatore nel mondo nella riparazione e sostituzione dei parabrezza auto, ha adottato un approccio di riciclo innovativo trasformando i parabrezza danneggiati sostituiti quotidianamente nei suoi centri specializzati. Grazie alla collaborazione con Eurovetro Recycling, questi parabrezza vengono trasformati in bottiglie e altri contenitori in vetro per alimenti.

Il meccanismo è semplice: grazie a una rete di raccolta strutturata a livello nazionale, i parabrezza sostituiti vengono ritirati periodicamente da tutti i centri Carglass e consegnati a Eurovetro Recycling, un’azienda attiva da 70 anni nel settore del riciclo e partner di Carglass dal 2010.
Il risultato? Nel corso dell’ultimo anno, sono state recuperate oltre 1.900 tonnellate di vetro, equivalenti a circa 2,5 milioni di bottiglie.
Questo circolo virtuoso ha permesso di trasformare ciò che era considerato un rifiuto in una risorsa preziosa, dando vita a un eccellente esempio di economia circolare.

Quando il parabrezza viene riciclato, oltre l’80% di esso costituito interamente da vetro viene lavorato per creare nuove bottiglie o barattoli per alimenti. Il restante 20%, composto da PVB (Polivinilbutirrale), materiale plastico trasparente di sicurezza posizionato tra i due strati di vetro per evitare la frantumazione in caso di rottura del cristallo, viene recuperato all’85% e destinato al recupero energetico tramite la termovalorizzazione. Questo consente di risparmiare il 2,5% dell’energia necessaria per produrre manufatti in vetro utilizzando materie prime vergini. Si stima a oggi un risparmio di 1.125 tonnellate di CO2 nel processo di fusione del vetro.

 

Bottiglie in vetro riciclato: il progetto di Carglass
Carglass ha adottato un approccio di riciclo innovativo trasformando i parabrezza danneggiati sostituiti quotidianamente nei suoi centri specializzati in bottiglie di vetro

Azioni concrete per l’ambiente

Questo progetto fa parte del più ampio impegno di Carglass nei confronti dell’ambiente. Impegno che si traduce anche nel cercare di riparare i parabrezza, quando possibile (per scheggiature inferiori al diametro di una moneta da 2 euro), senza sostituirli. Questo permette ai clienti di risparmiare tempo e denaro, ma riduce anche le emissioni di CO2 del 65/75%.

L’impegno di Carglass per la sostenibilità si manifesta nell’Oasi Carglass, dove sono stati piantati 400 alberi nel 2022. Questo bosco diffuso contribuisce ad assorbire le emissioni generate durante alcune attività aziendali. Inoltre, nel 2022 sono stati riciclati 712 metri cubi di legno provenienti da 640 tonnellate di pallet utilizzati nei centri Carglass.

Inoltre, i centri Carglass stanno adottando soluzioni luminose sostenibili e i cellulari aziendali esausti vengono correttamente riciclati. Queste iniziative convergono verso un unico obiettivo, che si allinea al tema della 50ª edizione della Giornata Mondiale dell’Ambiente: “Una sola Terra”. Carglass riconosce la fragilità dell’ambiente in cui viviamo e si impegna a proteggerlo come si proteggerebbe il cristallo più fragile.

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