Prestiamo attenzione alla qualità dell’acqua che beviamo ogni giorno?

Durante l’estate, è cruciale mantenere un’alimentazione adeguata e un buon livello di idratazione. In questo periodo, la qualità dell’acqua diventa un elemento fondamentale da considerare. Ecco tre semplici consigli “di stagione” da seguire durante i viaggi di lavoro, le vacanze, le gite o i momenti di relax sotto l’ombrellone.

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Prestiamo attenzione alla qualità dell'acqua che beviamo? 3 consigli pratici

L’acqua è un elemento essenziale per il nostro organismo, e durante l’estate diventa ancora più importante mantenere un’adeguata alimentazione e buoni livelli di idratazione. Questo è il modo migliore per contrastare il caldo intenso e prevenire problemi di salute.

I consigli su quanto bere e quando farlo sono sempre utili, ma è altrettanto cruciale prestare attenzione alla qualità dell’acqua che beviamo. Questo aspetto spesso viene trascurato ma merita un’adeguata considerazione.

Prestare attenzione alla qualità dell’acqua che beviamo è importante

Per coloro che non sanno da dove cominciare, Culligan, un’azienda specializzata nel settore del trattamento dell’acqua, suggerisce tre semplici consigli “stagionali” da seguire durante i viaggi di lavoro, le vacanze, le gite o i momenti di relax sotto l’ombrellone.

3 consigli “stagionali” da seguire

1. Mantenere un adeguato equilibrio idrico

L’idratazione corretta è una regola importante per tutti, indipendentemente dall’età, ma diventa ancora più cruciale per gli anziani e i bambini che sono più suscettibili alla disidratazione e ai colpi di calore. Specialmente in estate, è essenziale mantenere un equilibrio idrico corretto, che rappresenta l’equilibrio tra l’assunzione e la perdita di acqua nell’arco delle 24 ore. La quantità di liquidi assunti attraverso bevande e cibo dovrebbe compensare la quantità persa attraverso la respirazione, la sudorazione ecc.

Un metodo semplice per calcolare la quantità di liquidi necessari per mantenere un equilibrio idrico adeguato è moltiplicare 30 ml di acqua per ogni kg di peso corporeo. Ad esempio, una persona di 70 kg dovrebbe bere circa 2,1 litri al giorno, mentre una persona di 50 kg dovrebbe bere circa 1,5 litri. Queste cifre sono comunque indicative e dipendono dalle condizioni fisiche individuali, dalle caratteristiche ambientali e dallo stile di vita.

2. Scegliere acqua a chilometro zero

Ci sono molti vantaggi nel bere acqua del rubinetto, e questo è un gesto accessibile a tutti. Bere acqua del rubinetto riduce notevolmente il consumo di bottiglie di plastica monouso e le emissioni di CO2 associate al trasporto e allo smaltimento delle bottiglie. Questo è particolarmente vantaggioso durante i mesi più caldi, quando è sconsigliato bere da bottiglie di plastica che, se esposte al sole per lungo tempo, possono alterare il gusto e l’odore delle bevande a causa dei cambiamenti chimici nella plastica.

È preferibile utilizzare borracce resistenti ai raggi ultravioletti, pratiche e comode, che mantengono la temperatura dell’acqua e sono perfette da portare ovunque. Questa scelta abbraccia uno stile di vita ecologico, libero dalla plastica, e promuove l’uso dell’acqua del rubinetto. Inoltre, è possibile installare sistemi di filtrazione sotto il lavello di casa per ottenere un’acqua fresca, buona e sicura, eliminando anche il cloro, le impurità, i cattivi odori e i sapori indesiderati.

Scegliere acqua a chilometro zero
I consigli su quanto bere e quando farlo sono sempre utili, ma è altrettanto cruciale prestare attenzione alla qualità dell’acqua che beviamo

3. Monitorare sempre la qualità dell’acqua

Con l’arrivo del caldo, aumentano le occasioni di bere acqua da fonti diverse, come i rubinetti delle case vacanze o le sorgenti naturali durante le passeggiate. In entrambi i casi, è importante informarsi sulla qualità dell’acqua che stiamo bevendo. L’acqua che esce dai rubinetti italiani, sebbene generalmente di buona qualità e controllata, può variare da regione a regione a causa delle diverse condizioni geologiche dei territori.

Se si desidera conoscere la “salute” dell’acqua potabile nei comuni italiani dove trascorrerete le vostre vacanze, è possibile consultare il sito web di Culligan, che offre un aggregatore nazionale per monitorare con precisione gli elementi fisici presenti nell’acqua, come residuo fisso, durezza e sodio, anche al di fuori di casa.

Le soluzioni Culligan per l’acqua a chilometro zero

Il sistema Culligan Intense è in grado di fornire rapidamente acqua filtrata, priva del sapore di cloro e di qualsiasi tipo di impurità e inquinanti, inclusi batteri e metalli pesanti, senza alterare le caratteristiche chimico-fisiche di base. Questa qualità rende l’acqua perfetta sia per bere che per cucinare.

I vantaggi ambientali ed economici sono notevoli: questi sistemi consentono di eliminare l’acquisto di bottiglie di plastica monouso, promuovendo un’acqua priva di plastica, e riducono l’ingombro delle casse d’acqua. Sono facili da installare, non richiedono la sostituzione del rubinetto e possono essere attivati tramite un semplice pulsante Bluetooth “Click and Drink”.

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