Torino si trasforma in un museo a cielo aperto con l’evento “Luci d’Artista”

Torino si trasforma nuovamente in un museo a cielo aperto con la 26esima edizione di Luci d’Artista. Questo evento annuale, che fa parte dell’identità culturale torinese dal 1998, avvolge la città in un abbraccio di luce e creatività, invadendo vie, piazze e palazzi con installazioni che interagiscono con l’ambiente urbano, divenendo parte integrante dello stesso.

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Torino si trasforma in un museo a cielo aperto con Luci d'Artista

L’evento “Luci d’Artista” segna un momento speciale nel calendario invernale della città di Torino. Pensato, al suo esordio, come un’esposizione di eccezionali luminarie per il Natale, questo appuntamento si è rapidamente trasformato, ospitando installazioni luminose di artisti italiani e internazionali.

La luce nell’arte: Luci d’Artista e la visione sostenibile di Torino

Concepito dall’ideatore visionario Fiorenzo Alfieri, “Luci d’Artista” è nato con l’ambizione di creare una collezione pubblica che incarnasse “una cultura capace di comunicare con tutti”, trasformando le strade di Torino in una galleria d’arte vivente e accessibile, per comunicare con tutti e rendere l’arte e la cultura più accessibili e interattive.

La luce nell'arte: Luci d'Artista e la visione sostenibile di Torino
Daniel Buren. Photo: Paola Zuliani, Courtesy FIAF

L’installazione “Orizzonti” di Giovanni Anselmo

Una delle novità più affascinanti di quest’anno è l’installazione “Orizzonti” di Giovanni Anselmo, situata in Piazza Carlo Alberto. Con quattro luci blu che indicano i punti cardinali, Anselmo connette uno spazio fisico cittadino a un contesto globale e cosmico, spingendo gli osservatori a riflettere sulla loro posizione nello spazio e nel tempo.

L’opera non solo arricchisce esteticamente il panorama urbano ma stimola una maggiore consapevolezza dei nostri legami con l’ambiente naturale e l’universo stesso.

L'installazione "Orizzonti" di Giovanni Anselmo
Giovanni Anselmo. Photo:  Claudio Pastrone, Courtesy FIAF

 

Il progetto “Costellazione” di Carmelo Giammello

Il progetto “Costellazione” di Carmelo Giammello amplia la portata di “Luci d’Artista”, includendo opere ospiti e collaborazioni con istituzioni culturali della città come la Fondazione Merz e il MAO Museo d’Arte Orientale, creando un dialogo tra le installazioni luminose permanenti e le nuove espressioni artistiche, in un omaggio continuo e dinamico all’arte contemporanea.

Il progetto "Costellazione" di Carmelo Giammello
Carmelo Giammello. Photo: Città di Torino, Redazione web

 

L’installazione “L’amore non fa rumore” di Luca Pannoli

L’installazione “L’amore non fa rumore” di Luca Pannoli, una delle 27 luci di quest’anno, illumina il Parco Michelotti, offrendo ai passanti una nuova esperienza visiva, in uno spazio pubblico appena rivalutato grazie alla riapertura della Biblioteca Geisser.

L'installazione "L'amore non fa rumore" di Luca Pannoli
Luca Pannoli. Photo: Lina Campanelli, Courtesy FIAF

 

Sostenibilità e la visione a lungo termine

La sostenibilità entra in gioco attraverso l’ambizione della città e della Fondazione Torino Musei di rendere “Luci d’Artista” un’istituzione culturale permanente che opera tutto l’anno, promuovendo la visibilità internazionale e l’ecologia. L’obiettivo è quello di espandere sempre più l’evento, inclusivo e sostenibile.

Ogni luce, ogni installazione, è un invito a riflettere su come l’arte può illuminare i nostri percorsi urbani e arricchire il nostro rapporto con l’ambiente – un dialogo luminoso tra la bellezza artistica e la responsabilità ecologica.

Sostenibilità e la visione a lungo termine
Tobias Rehberger. Photo: Città di Torino, Redazione Web

 

4 itinerari di trekking urbano a Torino

Per la prima volta quest’anno vengono proposti, in collaborazione con Metrotrail, 4 itinerari di trekking urbano che abbinano Natura e Luci d’Artista 2023.

Una guida escursionistica ambientale accompagnerà i visitatori a scoprire ambienti ecologicamente rilevanti a Torino – come fiumi, parchi, giardini e semplici aiuole – percorrendo impensabili sentieri urbani verdi, punteggiati dalle installazioni di Luci d’Artista.

Foto in apertura: Alfredo-Jaar. Photo: Claudio Pastrone. Courtesy FIAF

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