Il piano cottura che c’è ma non si vede

Estetica e innovazione tecnologica in cucina con la zona cottura che c’è ma non si vede: una volta spenta diventa un normale piano di lavoro dove svolgere qualunque attività. Il piano cottura a induzione si può infatti usare solo quando serve ed essere sfruttato come piano da appoggio per tutto il resto del tempo. Il top diventa così anche superficie di cottura in una composizione senza soluzione di continuità.

Come funziona il piano cottura a induzione invisibile

È la stessa tecnologia di cottura dei tradizionali piani a induzione: si sfrutta la reazione tra superficie del top e fondo della pentola che genera calore direttamente all’interno del recipiente, riducendone al minimo la dispersione e rendendo la cottura più rapida ed efficiente.

La sicurezza

L’uso del piano cottura invisibile è sicuro. Innanzi tutto il top non si riscalda, ma è solo la superfice a contatto con le pentole e padelle che diventa calda e quindi non ci sono rischi di ustioni. Non c’è calore diretto dal dispositivo, il che lo rende sicuro da usare.

 

I materiali

Il grès porcellanato rappresenta un’ottima soluzione perché è resistente a urti, graffi, calore e semplice da pulire. Resiste addirittura a temperature fino a 1200°C, nonché a graffi e abrasioni.

La pietra sinterizzata è formata da una speciale miscela di minerali naturali selezionati, come argilla, feldspato, silicio e ossidi minerali, compattati attraverso un processo in cui le particelle si legano tra loro perfettamente, senza l’uso di resine e leganti chimici. È quindi naturale e riciclabile al 100%, antibatterica ed è prodotta nel rispetto dell’ambiente perché non contiene derivati del petrolio. Le lastre sinterizzate sono resistenti alle abrasioni, al calore e alle macchie. Ovvero a tutto ciò che succede in una cucina degna di questo nome. Impermeabili, non porose né assorbenti, ovvero igieniche e adatte al contatto con alimenti.

I vantaggi del piano a induzione integrato nel top

Esteticamente un piano a induzione integrato nel top dona un design elegante e minimalista alla cucina, dettato anche dall’’assenza di sporgenze visibili. La superficie uniforme rende anche la pulizia più facile e veloce.

Dal punto di vista funzionale avere il piano induzione sotto al top consente di utilizzare l’intera superficie come area di lavoro: vantaggio particolarmente apprezzato quando in cucina lo spazio a disposizione è poco. C’è anche da evidenziare che l’induzione ha minore dispersione rispetto al gas e permette di ottimizzare il consumo di energia.

La manutenzione

Gres e pietra sinterizzata non necessitano di particolari accorgimenti per la pulizia, poiché sono molto resistenti. È comunque sempre consigliato evitare di utilizzare detergenti aggressivi, e anche in caso di macchie più ostinate, si può usare con una soluzione a base di acqua calda e un detergente delicato da passare con un panno in microfibra.

5 modelli di piano a cottura a induzione che non si vedono

Abk – Cooking Surface Prime

Il sistema di cottura ad induzione Cooking Surface Prime di Abk può essere installato solo ed esclusivamente in abbinamento alle lastre sinterizzate Abkstone, prodotte con tecnologie innovative garantite 25 anni e perfette per un uso sia domestico che professionale. È una sintesi perfetta tra design e tecnologia che unisce l’estetica delle grandi lastre sinterizzate Abkstone ad una soluzione tecnica innovativa e brevettata che rende obsoleto il metodo di cottura tradizionale.

Scegliere le lastre sinterizzate Abkstone (disponibili nel formato 1635×3230 mm, che riproducono fedelmente marmi, pietre naturali, metalli, cementi e perfino la naturalezza del legno) per realizzare un countertop offre numerosi vantaggi e cambia le regole dell’arredamento d’interni. Resistono alle macchie, ai graffi e alle lame, perché consentono di tagliare e preparare i cibi direttamente sulla superficie. Il materiale del piano è di facile pulizia, impermeabile e privo di porosità, e per questo altamente igienico, e resiste alle alte temperature.

Lapitec – Lapitec Chef

Lapitec Chef di Lapitec è il sistema di cottura completamente celato sotto il piano in pietra sinterizzata e attivato da un Cooking Mat tecnologico, coperto da brevetto e sviluppato per la parte elettrotermica in collaborazione con l’Università di Padova. Posizionando l’apposito Mat in silicone sul piano, si attivano i comandi touch che consentono l’accensione del sistema, da due o quattro fuochi. In assenza del Mat, invece, il piano cottura a induzione e i relativi comandi risultano inattivi, sicuri e impossibili da accendere involontariamente.

Il top resta quindi completamente libero, contraddistinto solo da un display e da piccole incisioni che enfatizzano la natura a tutta massa del materiale (privo di stampe digitali sulla superficie). Il Cooking Mat, all’apparenza un normale tappetino in silicone, è in tutto e per tutto un elettrodomestico, dotato di sensori magnetici e di una serpentina nascosta.

Emilgroup – Level

In un sistema di cottura invisibile il materiale per il top della cucina deve essere resistente a urti, graffi, calore e semplice da pulire. Proprio come il grès porcellanato in grado di resistere anche a temperature fino a 1.200 °C, nonché a graffi e abrasioni. La linea di grandi lastre ceramiche di Level by Emilgroup coniuga la massima ricercatezza estetica con i vantaggi in termini di resistenza, igiene e praticità del grès porcellanato.

Disponibile in cinque diverse ispirazioni (marmo, cemento, design, pietra e tinta unita) riesce ad andare incontro a una vasta gamma di varianti stilistiche. Disponibili da 160×320 cm in spessore 6,5 mm e da 162×324 cm in spessore 12/20 mm, possono essere utilizzate nel contatto diretto con gli alimenti in quei contesti dove è fondamentale rispettare stringenti standard di igiene e sicurezza. Le lastre Level sono infatti riconosciute dal NSF (National Sanitation Foundation) come Materiali per attrezzature alimentari.

Gamadecor – Smart Kitchen

Il sistema Smart Kitchen di Gamadecor (azienda del gruppo Porcelanosa) coniuga innovazione e design e, utilizzando la tecnologia più avanzata, fornisce una trasmissione di energia fino a 2.000 watt, senza batterie o cavi esterni. Il piano a induzione invisibile funziona infatti come un regolare piano cottura e al contempo fornisce elettricità senza fili agli elettrodomestici che si ricaricano con un sistema induttivo.

Nascosto sotto la superficie del ripiano, si attiva solo con i dispositivi che funzionano a induzione elettrica. In questo modo l’area di lavoro può essere utilizzata senza rischio di lesioni o ustioni. La superficie è pensata come un pezzo unico, senza fuochi a vista o giunti di separazione tra i piani cottura e il piano di lavoro, per cui l’estetica è più raffinata e la pulizia è molto più rapida e agevole.

 

RAK Ceramics – CookingRAK

Un’unica grande lastra in gres porcellanato, dello spessore di 14,5 mm, permette di unire area lavoro e zona cottura in un piano ininterrotto, privo di angoli e fessure e dalla resistenza ineguagliabile: al fuoco e ai liquidi, ai tagli e ai graffi, alle macchie, agli acidi e agli agenti chimici.

Il sistema di cottura a induzione CookingRAK di RAK Ceramics include un telecomando a radiofrequenza con display a cristalli liquidi, per controllare comodamente ogni singola zona cottura. Inoltre, grazie a un’apposita applicazione è gestibile direttamente da smartphone o tablet. Il grès porcellanato oltre a resistere alle alte temperature e agli sbalzi termici, garantisce effetti cromatici esclusivi e definiti in grado di riprodurre anche le superfici più ricercate.

 

Foto in apertura: Sistema di cottura invisibile Level by Emilgroup

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