Risparmiare fino al 25% con le surroghe green. Ecco come ridurre la rata del mutuo

Risparmiare fino al 25% con le surroghe green. Sempre più persone chiedono un mutuo green per l’acquisto della prima casa. Un finanziamento di questo tipo conviene, oltre che al Pianeta, anche al portafoglio. Può risultare vantaggioso non solo a chi deve sottoscrivere un nuovo mutuo, ma anche a chi ne ha già uno in corso e vuole surrogarlo. La surroga dà la possibilità di trasferire il proprio mutuo esistente verso un’altra banca, a migliori condizioni economiche.

Mutui green: l’efficienza energetica conviene

Secondo un’analisi di Facile.it, per un mutuo surroga oggi gli indici partono dal 3,10%: nel corso del 2023 i tassi fissi offerti dalle banche sono calati e la surroga può rappresentare un’opportunità vantaggiosa sia per chi ha un mutuo a tasso variabile, sia per chi ha un tasso fisso sottoscritto a partire dalla seconda metà del 2022.

Gli istituti di credito valutano positivamente i finanziamenti destinati alle case nelle prime classi di efficienza energetica. Quindi chi ha un mutuo legato a un immobile in classe energetica A o B (in alcuni casi anche in classe C), cambiando banca potrà trovare soluzioni convenienti.

Risparmiare fino al 25% con le surroghe green

Facile.it ha effettuato delle stime: ipotizzando un finanziamento standard di 126.000 euro da restituire in 25 anni a fronte di un LTV del 70% per l’acquisto della prima casa, i tassi fissi per un mutuo green partono da 2,60%, con una rata mensile pari a 572 euro.

Nel caso delle cosiddette surroghe green, cioè i finanziamenti destinati ai proprietari di case energeticamente efficienti che vogliono cambiare banca (e abbassare la rata), i tassi fissi agevolati scendono invece fino ad arrivare al 2,45%.

Conti alla mano, chi ha un mutuo a tasso variabile di recente sottoscrizione può arrivare a risparmiare fino al 25% con le surroghe green.

A cosa serve la surroga?

La surroga del mutuo, introdotta dalla Legge Bersani nel 2007, non comporta l’annullamento del prestito originario, ma rappresenta una strategia efficace per ridurre l’importo della rata mensile e conseguire un risparmio. Questa opzione permette di alterare, senza alcun onere, vari aspetti del contratto di mutuo, come la durata del prestito, l’ammontare della rata, i tassi d’interesse e lo spread.

Invece di cancellare o concludere l’ipoteca preesistente sul mutuo, la surroga semplicemente prevede che una nuova banca prenda il posto di quella precedente, assumendosi le spese di trasferimento e i costi notarili. Di conseguenza, la surroga non comporta alcuna spesa per chi ha contratto il mutuo. Generalmente, il processo di surroga richiede un periodo di tempo che varia tra i 60 e i 90 giorni.

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